MotoGP: Test Sepang Day 2, Pedrosa riporta la Honda in vetta, bene Aleix Espargarò, Rossi 4° e Dovizioso 5°

Lo spagnolo #26 ha ottenuto la miglior prestazione con il crono di 2:00.039

MotoGP: Test Sepang Day 2, Pedrosa riporta la Honda in vetta, bene Aleix Espargarò, Rossi 4° e Dovizioso 5°MotoGP: Test Sepang Day 2, Pedrosa riporta la Honda in vetta, bene Aleix Espargarò, Rossi 4° e Dovizioso 5°

La seconda giornata di test collettivi della MotoGP a Sepang (è il secondo test malese del mese di febbraio) si è conclusa con il miglior tempo di Dani Pedrosa, che ha fermato il cronometro sul tempo di 2:00.039.

Assente il suo team-mate nonché campione in carica Marc Marquez (assente per la frattura del perone rimediata mentre si allenava con una moto da Dirt Track) è toccato allo spagnolo riportare  in vetta la Honda, dopo che ieri aveva sofferto sia per la mancanza di grip che per la sua forma fisica (soffriva di jet-lag).

La sua RC213V ha preceduto di 0.281 la Yamaha FTR Open di Aleix Espargarò, che a questo punto non è più una sorpresa, ma una grande realtà. L’iridato 2013 delle CRT che è stato anche in testa alla sessione ha preceduto di 180 millesimi il connazionale della Honda Alvaro Bautista, ieri il più veloce.

Il rider del Team Gresini che a differenza di altri piloti si è trovato molto bene con la nuove coperture Bridgestone è seguito da Valentino Rossi (che ha girato in 2:00.605 e sempre con un ottimo passo) e da Andrea Dovizioso, che conferma l’ottima prestazione di ieri portando la sua Ducati a soli 182 millesimi dalla M1 del pesarese.

In casa Ducati l’argomento del giorno è “Open”. Domani infatti la casa di Borgo Panigale dovrebbe annunciare il passaggio alla nuova categoria di tutte e quattro le moto (Dovizioso, Crutchlow, Iannone ed Hernandez), che gli darebbe il vantaggio di poter sviluppare la moto e di poter effettuare dei test. Un’occasione che viste le performance di Aleix Espargarò con la Yamaha Open sembrerebbe da cogliere al volo.

Tornando alla classifica dei tempi troviamo al sesto posto Stefan Bradl, con la Honda del Team LCR. Il tedesco è davanti a Cal Crutchlow (che oggi è molto vicino come tempi al suo team-mate Dovizioso) e a quella che possiamo chiamare la vera delusione della giornata, Jorge Lorenzo.

Il maiorchino non si trova con le nuove Bridgestone, ha problemi in ogni fase, entrata, percorrenza ed uscita di curva. Il suo distacco dai primi inizia ad essere “pesante” (oltre un secondo) e domani, ultimo giorno di test malese, urgono rimedi. Il due volte campione del mondo della Top Class precede Smith, Iannone (caduto mentre provava la Open) ed Hernandez.

La prima Honda RCV1000R Open è quella di Nicky Hayden, quattordicesimo e più lontano di ieri in termini cronometrici rispetto ai primi. L’ex rider Ducati precede la Suzuki di Randy de Puniet, mentre Michele Pirro, tester Ducati ha chiuso la sessione odierna in diciannovesima posizione.

Test Sepang Day 2 – 27/02/2014 – I Tempi finali

1. Dani Pedrosa ESP Repsol Honda Team (RC213V) 2.00.039 (Lap 55/57)
2. Aleix Espargaro ESP NGM Mobile Forward Racing (FTR-M1) 2.00.320 +0.281 (39/41)
3. Alvaro Bautista ESP Go&Fun Honda Gresini (RC213V) 2.00.500 +0.461 (52/55)
4. Valentino Rossi ITA Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 2.00.605 +0.566 (9 /60)
5. Andrea Dovizioso ITA Ducati Team (Desmosedici) 2.00.787 +0.748 (8 /48)
6. Stefan Bradl GER LCR Honda MotoGP (RC213V) 2.00.902 +0.863 (24/30)
7. Cal Crutchlow GBR Ducati Team (Desmosedici) 2.00.952 +0.913 (12/52)
8. Pol Espargaro ESP Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 2.01.027 +0.988 (12/47)
9. Jorge Lorenzo ESP Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 2.01.049 +1.010 (30/30)
10. Bradley Smith GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 2.01.098 +1.059 (57/60)
11. Andrea Iannone ITA Pramac Racing (Desmosedici) 2.01.173 +1.134 (23/49)
12. Yonny Hernandez COL Pramac Racing (Desmosedici Open) 2.01.658 +1.619 (7 /50)
13. Colin Edwards USA NGM Mobile Forward Racing (FTR-M1) 2.01.996 +1.957 (25/45)
14. Nicky Hayden USA Drive M7 Aspar (RCV1000R) 2.02.088 +2.049 (55/59)
15. Randy de Puniet FRA Suzuki Test Rider (XRH-1) 2.02.139 +2.100 (59/39)
16. Hector Barbera ESP Avintia Blusens (FTR-Kawasaki) 2.02.149 +2.110 (43/45)
17. Scott Redding GBR Go&Fun Honda Gresini (RCV1000R) 2.02.652 +2.613 (38/24)
18. Hiroshi Aoyama JPN Drive M7 Aspar (RCV1000R) 2.02.786 +2.747 (70/72)
19. Michele Pirro ITA Ducati Test Rider (Desmosedici) 2.02.799 +2.760 (25/22)
20. Katsuyuki Nakasuga JPN Yamaha Test Rider (YZR-M1) 2.02.802 +2.763 (47/48)
21. Mike di Meglio FRA Avintia Blusens (FTR-Kawasaki) 2.03.946 +3.907 (50/51)
22. Karel Abraham CZE Cardion AB Motoracing (RCV1000R) 2.05.198 +5.159 (4 /25)
23. Nobuatsu Aoki JPN Suzuki Test Rider (XRH-1) 2.07.462 +7.423 (19/20)

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21 commenti
  • Bryan ha detto:

    “Pedrosa riporta la Honda in vetta” Perché ieri dove era ? XD

    1. fatman ha detto:

      …ahahahah…questo fa capire quanto vengono considerati i piloti di seconda fascia…evviva la passione ahahahahah!

    2. Durim ha detto:

      @bryan.. magari parlava di oggi..siccome in mattinata al primo posto c’era espargarò ;)

  • Durim ha detto:

    La situazione di Lorenzo mi sembra preoccupante..Non credo lorenzo sia uno che si “risparmia” per i test, e il primo modo di riscontrare i risultati è banalmente il cronometro. E’ stato in difficoltà sia negli scorsi test che in questi. Sono sicuro troverà una soluzione però intanto sta messo peggio di marquez che parte con più esperienza, più motivato e con la moto a posto. Spero in casa yamaha trovino una soluzione al più presto perchè se il campionato inizia con questa piega per marquez sarà una strada tutta in discesa.
    Entrambi gli espargarò mi sembrano andare forte, un buon Rossi.
    Domani credo proveranno tutti il tempo e vedremo magari come cambierà questa classifica

    1. fatman ha detto:

      …ma torna nel Laos col riscio’…

      1. Durim ha detto:

        ..torna nel circolo “uomini Soli”… i tuoi amici ti aspettano ;)

  • testoner ha detto:

    mi scuso per l’assenza di questi giorni…. ma per problemi familiari nn sono stato presente… adesso si riparte !!!! avrei tante risposte da dare ma sono troppe!!! solo una cosa: ma la pista era sporca anche oggi solo per uno???

    1. bcs ha detto:

      Alcuni piloti hanno dichiarato che la pista non è ancora nelle condizioni dei test precedenti.
      Questo dovuto al fatto che nel periodo tra i due test hanno corso le auto (almeno così è stato dichiarato).

  • H954RR ha detto:

    Test alquanto scontati, l’unica sorpresa è per Jorge il quale pensavo andasse meglio trovandolo nelle posizioni tra i primi.
    Un grande peccato l’assenza di Marc anche se ho la convinzione sarebbe stato davanti anche lui.
    Ancora un mesetto e VIA !

  • ligera ha detto:

    Pedrosa parte in sordina. Solo verso il 20° giro scende sotto i 2.02. Verso la fine della sessione gira in 2.00, sino al giro che lo mette davanti a tutti. Non ha fatto prove di durata.

    Aleix Espargaro, con la Yamaha Factory del 2013 e l’elettronica “Dorna e Marelli”, gomme più morbide e telaio FTR (anche se dicono sia troppo simile al telaio Factory) sta dominando la sua categoria e non solo, sta cominciando ad impensierire tutti i piloti con le GP. Prima Yamaha (come ieri del resto), con un tempo davvero ottimo, così come il passo, senza prova di durata. Ottima la Yamaha Open nelle mani di Aleix, ad “occhio”, pare la moto che meno ha risentito del cambio di elettronica.

    Bautista è partito forte fin da subito, con 3 giri sotto i 2.01. Ha fatto una prova di durata di 19 giri, con un passo oscillante dal 2.01.alto, al 2.02 alto (ma solo alla fine). Tanti giri in 2.02.basso. Davvero ottimo lavoro.

    Vale ha ritrovato la sua dimensione in sella ad una Yamaha. Parte subito forte, poi, si attesta sui 2.01.mezzo, da Lui preventivato come “ritmo gara”. A Vale le nuove coperture sembrano dare meno “fastidio” che a Lorenzo. Vedremo domani, ma sopratutto, vedremo su una pista diversa che, come per tutti gli altri, darà indicazioni più concrete. Per Vale nessuna prova di durata.

    Dovi, a mio parere, ha messo in crisi chi dovrà decidere tra Open e GP. Dovi ha fatto solo un giro sotto i 2.01, ma il passo (uscite brevi anche per Lui), si attesta attorno al 2.01.mezzo, anche se meno incisivo. I risultati che sta ottenendo il forlivese sono ottimi e molto vicini a quelli dei rivali. Questo complicherà la scelta finale. Avesse girato (come negli ultimi anni) ad un secondo “e passa” dai rivali, la decisione sarebbe stata lampante, ma adesso? I miglioramenti sono concreti e questa pista è sempre stata ostica per la Ducati. Personalmente spero che si continui con la GP. Non ho visto la rossa così ben messa sull’asciutto da quando Stoner passò in Honda.

    Crutchlow partito piano, ma nel pomeriggio, probabilmente aiutato anche dal lavoro svolto dal suo compagno di team, comincia a scendere sotto i 2.02, sino ad arrivare molto vicino a Dovizioso, sia nel tempo secco, sia sul passo. Nessuna prova di durata.

    In netta difficoltà le Yamaha GP che, ad eccezione di Vale, sono distanti 1 secondo dalla Honda di Pedrosa. La cosa può essere accettabile per i piloti del Tec3, ma non per Lorenzo. Non ricordo i tempi in cui si prendeva 1 secondo dal pilota in testa al gruppo. Per Lorenzo, i problemi con i nuovi pneumatici devono essere più seri del previsto.
    Pol Esp. riesce solo nel finale di sessione a girare con un passo inferiore al 2.02. Lorenzo meglio di Pol, almeno come passo che si attesta attorno ai 2.01.mezzo.

    Iannone ed Hernandez, entrambi del team Pramac, ma con moto molto diverse. Iannone non conferma le belle prestazioni della prima uscita a Sepang, anche se il tempo migliore non è distante dai “primi della classe” e dalle Yamaha ufficiali. Anche Lui, al termine della sessione, sembra avere trovato la strada giusta e, con pneumatico nuovo (come tutti in questa fase), si attesta sullo stesso ritmo di tutti i più forti, girando sui 2.01. mezzo. Non ha fatto prove di durata.
    Hernandez ha fatto un notevole progresso rispetto a Sepang 1. Ha abbassato il riferimento di circa 1 secondo sul giro secco, con un passo che si aggira sui 2.02.bassomezzo e con “capatine” sotto i 2.02. Questi risultati sono un’ulteriore grattacapo per la decisione finale sulla scelta GP oppure Open. La Open di Hernandez è comunque la 2^ Open dietro, quella di Aleix Esp e ha come base la GP13.

    Chiedo, non sarebbe stato opportuno, fare provare anche ai piloti Factory una Open, magari su base 2014 visti i miglioramenti?
    Almeno, dare ad Hernandez una Open su base GP14, così da potere apprezzare meglio le reali potenzialità della categoria?

    Decideranno, entro il domani, in quale categoria esprimersi. Si parlava di prove comparative, ma sino ad ora non ne hanno fatte (almeno a quanto ci è dato sapere). Io non mi potrò mai permettere una seria critica rivolta ai “cervelli” di Ducati, ma una simile decisione, presa esclusivamente in base alle potenzialità di sviluppo della nuova Open, non mi pare una decisione “saggia”. I piloti “ufficialmente” non ne vogliono parlare, rimettendosi alla decisione di Dall’Igna, ma l’impressione che se ne ricava è quella di piloti scontenti di un eventuale passaggio, sopratutto ora, quando le potenzialità, ancora parzialmente inespresse della nuova DesmoGP14, hanno fatto vedere notevoli miglioramenti rispetto al passato.

    Ducati GP oppure Open?
    Spero in un campionato con la Ducati GP per i 3 piloti factory.

    Pro GP:
    La moto già c’è e sta andando molto bene.
    Il divario dai rivali si è assottigliato, dentro al secondo.
    Lo sviluppo procederebbe su tutti i settori, tranne sul propulsore che però è lo stesso limite per tutte le altre GP.
    Gomme 2014, Ducati e Honda riescono, più della Yamaha, ad utilizzarle convenientemente, almeno per ora.
    Volendo sperare in qualche risultato eclatante (podio sull’asciutto) nel caso si prospettasse l’occasione giusta, la GP sarebbe il mezzo giusto, l’unico mezzo a dire il vero, almeno sino a quando non si vedranno le prestazioni di un pilota di punta con una Open in versione 2014.
    Lo stimolo dei piloti è importante per ottenere le migliori prestazioni e nessun pilota della rossa sembra essere favorevole al passaggio alle Open anche se, alla fine, si adatterebbero.
    Quando e se si passerà alla categoria Open per tutti, la Ducati non sarebbe in ritardo perchè, almeno con Hernandez, lo sviluppo del motore procederebbe ugualmente. C’è solo da chiedersi se le potenzialità fornite dai Tedeschi siano sufficienti per procedere a 2 sviluppi separati nel corso dell’anno, considerando che anche nella SBK ci sono 2 categorie in competizione e che entrambe necessitano di sviluppi adeguati.

    Pro Open:
    Hernandez ottimo riscontro oggi, in versione Open GP13. Dove sarebbe arrivato con una Open a base GP14?
    I risultati già buoni in se, di quanto sarebbero migliori con in sella Dovi (ad esempio)?
    Ci sono tanti vantaggi regolamentari, ma un grande svantaggio, l’elettronica, vero punto debole delle Open (a detta di tutti). Elettronica che sta già migliorando.
    Le prestazioni di Aleix, fanno ben sperare, già adesso, mette in difficoltà molte moto in versione GP.
    Portare in pista 4 Open già nel 2014, dovrebbe avvantaggiare la Ducati al momento del definitivo cambio di categoria.

    Ogni scelta ha i suoi vantaggi e i suoi svantaggi. Dall’Igna la vede così:

    “Sicuramente il problema che vedo con le regole della Factory è che con cinque motori, e lo sviluppo bloccato, è davvero difficile sviluppare correttamente la moto, perché non si può cambiare il montaggio sul telaio. Non è possibile cambiare un sacco di cose. È, a mio parere, davvero difficile. Se si fissa il motore, si fissa soprattutto il telaio. Per modificare la rigidità del telaio è necessario cambiare tutto il montaggio del motore. Per noi, probabilmente, non sono sicuro, sarà difficile sviluppare la moto con le regole Factory. La moto di sicuro ha alcuni problemi, ma non solo uno. Devo sistemare forse 20 problemi. Non si può risolvere un problema e trovare uno o due secondi. Il sottosterzo proviene da molti fattori diversi. Ci sono molte aree della moto che possono migliorare questo problema”.

    Il termine per decidere tra Factory e Open è il 28 febbraio, domani.

    Dovizioso ha appena dichiarato di avere provato la nuova centralina ECU fornita da Dorna Sports e Magneti Marelli con il software Open, ma non si citano riferimenti cronometrici.
    Domani il raffronto prosegue. Speriamo per il meglio e che ogni decisione sia condivisa internamente dai piloti e non solo esternamente a parole.

    1. enea ha detto:

      Occhio alla valutazione della Yamaha Open….

      li, secondo me, e aleix a far la differenza… ;)

      EneA

      1. ligera ha detto:

        Può darsi, Aleix ha fatto vedere quanto sia dotato nell’utilizzo di moto meno sofisticate, ma con pneumatici più performanti.
        Quest’anno non ha a disposizione un motore derivato dalla produzione (benchè molto “spinto” già di suo), ma ha il motore della Yamaha factory dell’anno scorso, ha più benzina e può farlo girare più veloce. Anche il telaio sembra essere più una copia del telaio Yamaha factory (a detta di persone molto più qualificate di quanto non lo sia io) che una produzione interamente FTR.
        Ciò non toglie che Aleix abbia messo in mostra un manico da fare invidia al compianto Jonh Olmes (“una vita per il cinema” come cantava Elio). Complimentoni allo Spagnolo.

      2. enea ha detto:

        Si, ma Colin, che proprio un fermo non é, si becca una vita, dalla vetta e dal compagno…

        Ribadisco, la ftr é buona, e lo dicevo giá quando ancora era un progetto, ma é aleix che fa realmente la differenza… ;)

        EneA

      3. ligera ha detto:

        Penso che Colin abbia “già dato”. E’ rientrato nella “media”. Avesse mantenuto le sue performance di livello di quando era un pilota ufficiale, non sarebbe così lontano da Aleix, ma queste sono considerazioni personali.

        E’ indubbio che Aleix sia un ottimo pilota, ma anche la moto che ha a disposizione non scherza per nulla. Io sono sempre stato dell’idea che quando un pilota ottiene certe prestazioni, il merito sia da spartire col mezzo che ha a disposizione (e coi suoi meccanici). Senza una moto che ti “sostiene”, puoi fare alcune prestazioni, ma non riesci a stare ai vertici sempre.

        Quest’anno poi, la moto è una spanna superiore alle altre Open. La Yamaha 2013 era una “signora” moto e il costruttore di telai FTR, che indubbiamente li sa fare, è stato contestato dalla Honda, perchè per il telaio della Yamaha Open si dice che abbia avuto le specifiche direttamente dalla casa Giapponese (tutto legale sia chiaro), ma questo particolare porta Aleix ad avere una Yamaha praticamente uguale alla Factory 2013, con in più i vantaggi di carburante e gomme, con l’unica pecca (non da poco) nella parte elettronica, ma che, sempre secondo quanto afferma Aleix, è migliorata tanto dalle prime prove svolte a Valencia. Non sono certo a livello dell’elettronica Factory, ma Aleix ci si è adattato molto bene e ha cominciato a mettere paura un pò a tutte le GP.

        Nakamoto ha contestato l’intera filosofia che ha portato alla costruzione di questa Yamaha Open, mentre la Honda, per mantenere i costi entro un limite più abbordabile, ha prodotto una moto “diversa” rispetto alla Honda factory dell’anno scorso.

      4. nandop6 ha detto:

        A quanto so io la Yamaha open del FTR non ha niente ancora, è la Factory 2013 con centralina gomme e serbatoio open.

  • bcs ha detto:

    Peccato l’assenza di Marc, ma sulla sua “posizione” non ci sono dubbi.

    Quello che questa giornata di test ha evidenziato (secondo me la cosa più importante) è il fatto che la M1 non gradisce le gomme 2014, il che è un peccato.
    Se non si risolverà il problema gomme in casa Yamaha, il Mondiale rischia di essere meno combattutto rispetto alle premesse, o a quello dell’anno appena passato…. Un vero peccato.

    Espargarò ha a disposizione una mescola più morbida (quella per le Open) quindi sotto questo punto di vista non fa molto testo. Bravo cmq a sfruttare la sua M1 e arrivare alle zone alte della classifica.

    Ducati (finalmente) sta facnedo paragoni tra la moto in configurazione Open e Facotry. Con pareri molto diversi tra i piloti (Iannone non è molto convinto, anche se ha fatto poche uscite con la Open, mentre Dovizioso è più ottimista, anche se ha dei dubbi su cosa a livello elettronico si potrà intervenire).

    Le Honda Open, nonostante i continui miglioramenti deludono sempre di più.

  • bcs ha detto:

    Intanto è stato reso noto il piano Motogp di Sky.

    Le gare in chiaro (8) vanno su Cielo.

    Il resto sul canale Motogp che partirà a marzo sul pacchetto SkySport.

    1. n75 ha detto:

      In realtà saranno tutte trasmesse anche in chiaro, solo che 8 saranno in diretta (incluse prima e ultima), le restanti no. Purtroppo di Moto2 e Moto3 saranno trasmessi solo gli highlites.

      1. nandop6 ha detto:

        Dovrebbe essere tipo la F1, tutte su cielo, solo che 8 gare in diretta le atre in differita.

      2. bcs ha detto:

        Esatto, intendevo diretta, non l ho specificato.

        Faranno come per la F1 insomma.

        Le restanti gare vanno in differita di 3 ore circa.

        Moto2 e Moto3 non le seguo piu’, quelle categorie non mi interessano al momento. Cmq limitarsi a qualche spezzone di video non va bene, ripeto, anche se a me non interessano.

  • bcs ha detto:

    nandop6 .
    A quanto so io la Yamaha open del FTR non ha niente ancora, è la Factory 2013 con centralina gomme e serbatoio open.

    ___

    Bravo nando, quello che scrivi è corretto….

    Yamaha all’inzio aveva messo in leasing i suoi motori per 800 mila euro, ma nessuno era interessato. Da qui la scelta di fornire il primo anno tutto il pacchetto completo del team Tech3 (quella di Cal, di fatto una Facotry senza cambio seamles).
    Ftr al momento ha fatto solo ed esclusivamente le carene.
    Sta studiando un ciclistica nuova, ma al momento di FTR su quella moto ci sono solo le carene…

    La cosa è stata confermata anche dal capoccia del team…. Da qui la polemica di Honda (se non gli va bene che si adegui!).

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