MotoGP: Test Sepang 2 Day 2, Marquez chiude al comando, bene le Ducati di Iannone e Dovizioso, Rossi 6°

La Honda torna al comando, ma i piloti Ducati sono molto vicini. Ancora in difficoltà l'Aprilia

MotoGP: Test Sepang 2 Day 2, Marquez chiude al comando, bene le Ducati di Iannone e Dovizioso, Rossi 6°MotoGP: Test Sepang 2 Day 2, Marquez chiude al comando, bene le Ducati di Iannone e Dovizioso, Rossi 6°

Test Sepang 2 Day 2 – La seconda giornata di test IRTA della MotoGP a Sepang si è chiusa nel segno di Marc Marquez. Il due volte campione del mondo della Premier Class ha infatti ottenuto la miglior prestazione con il crono di 1:59.844, ottenuto al 22esimo dei 63 passaggi effettuati.

Alle sue spalle troviamo il connazionale della Yamaha Jorge Lorenzo (anche lui due volte iridato della MotoGP), staccato dal pilota della Honda di soli 58 millesimi. Rispetto a ieri il feeling con la Yamaha M1 dotata del cambio seamless è migliorato notevolmente e anche il jet lag che aveva dato molto fastidio al maiorchino, sembra essere definitivamente superato.

Ottima la prestazione delle Ducati, che chiudono in terza e quarta posizione. E’ Andrea Iannone a piazzarsi davanti ad Andrea Dovizioso, con il pilota di Vasto che ha girato a 0.254s dalla vetta e precedendo il “Dovi” di 0.152s.

Entrambi in sella alla nuova Ducati GP15 hanno finalmente ritrovato le giuste sensazioni alla guida. La nuova moto interamente progettata dall’Ing. Luigi Dall’Igna non tende più ad allargare come la “vecchia” GP14 (in tutte le sue evoluzioni, l’ultima la 14.3), ma regala al pilota di Vasto e al forlivese sensazioni molto positive. Ottimi riscontri quindi per la casa di Borgo Panigale.

Dietro a Dovizioso troviamo Dani Pedrosa con la seconda Honda del Team Repsol (quinto tempo), Valentino Rossi, ieri il più veloce e oggi sesto e la Yamaha del britannico Bradley Smith.

Rossi ha promosso così come Lorenzo il nuovo cambio seamless, portato dalla Yamaha per ridurre il gap dalla Honda. Il tempo sul giro non ne ha beneficiato quanto sperato, ma la nuova soluzione aiuta pilota e gomme e in gara potrebbe essere di grande aiuto.

Seguono la Honda del Team CWM LCR del britannico Cal Crutchlow e i fratelli Espargarò, con Aleix davanti a Pol.  Sorprende ancora in positivo la Suzuki. I problemi di fine 2014, quando a Valencia ruppe ben 3 motori in pochi giorni sono superati. Non solo, anche le prestazioni sono notevolmente migliorate e con un pilota in grande forma come Aleix Espargarò, le prime posizioni non sono un miraggio.

Undicesima piazza per l’ottimo Danilo Petrucci, in sella alla Ducati GP14 del Pramac Racing. Il rider ternano si è fermato a soli 24 millesimi da Pol Espargarò e precede la Suzuki di Maverick Vinales (rookie di categoria), la Honda Factory di Scott Redding e le Ducati dello spagnolo Hector Barberà e del compagno di squadra Yonny Hernandez, rientrato in pista dopo aver saltato il test di inizio febbraio per un infortunio.

In difficoltà le Aprilia, che con Alvaro Bautista sono in ventitreesima posizione a 2.377 da Marquez e che chiudono la lista dei tempi con Marco Melandri, che si ferma a 4.469 dalla vetta.

Il ravennate, che forse con il pensiero è ancora alla Superbike (e dopo la gara di Phillip Island potrebbe essere aumentato il rammarico di aver lasciato), è preceduto dal tester Yamaha Katsuyuki Nakasuga e dal sammarinese Alex de Angelis, in sella alla ART dello Iodaracing.

Test Sepang 2 Day 2 – 24 febbraio 2015 – I tempi finali

1	MARQUEZ, Marc	  Repsol Honda Team	        1:59.844	
2	LORENZO, Jorge	  Movistar Yamaha MotoGP	1:59.902	0.058
3	IANNONE, Andrea	  Ducati Team	                2:00.098	0.254
4	DOVIZIOSO, Andrea Ducati Team	                2:00.250	0.406
5	PEDROSA, Dani	  Repsol Honda Team	        2:00.275	0.431
6	ROSSI, Valentino  Movistar Yamaha MotoGP	2:00.308	0.464
7	SMITH, Bradley	  Monster Yamaha Tech 3	        2:00.329	0.485
8	CRUTCHLOW, Cal	  CWM LCR Honda	                2:00.333	0.489
9	ESPARGARO, Aleix  Team Suzuki MotoGP	        2:00.409	0.565
10	ESPARGARO, Pol	  Monster Yamaha Tech 3	        2:00.689	0.845
11	PETRUCCI, Danilo  Pramac Racing	                2:00.713	0.869
12	VIÑALES, Maverick Team Suzuki MotoGP	        2:00.731	0.887
13	REDDING, Scott	  Estrella Galicia 0.0 Marc VDS	2:00.762	0.918
14	BARBERA, Hector	  Avintia Racing	        2:00.847	1.003
15	HERNANDEZ, Yonny  Pramac Racing	                2:01.012	1.168
16	BRADL, Stefan	  Forward Racing Team	        2:01.131	1.287
17	HAYDEN, Nicky	  Drive M7 Aspar	        2:01.633	1.789
18	PIRRO, Michele	  Ducati Test Team	        2:01.897	2.053
19	LAVERTY, Eugene	  Drive M7 Aspar	        2:01.944	2.100
20	ABRAHAM, Karel	  AB Motoracing	                2:01.945	2.101
21	MILLER, Jack	  CWM LCR Honda	                2:01.968	2.124
22	DI MEGLIO, Mike	  Avintia Racing	        2:02.006	2.162
23	BAUTISTA, Alvaro  Aprilia Racing Team Gresini	2:02.221	2.377
24	BAZ, Loris	  Forward Racing Team	        2:02.426	2.582
25	DE ANGELIS, Alex  Octo Ioda Racing Team	        2:03.499	3.655
26	NAKASUGA, Katsuyuki Yamaha Factory Test Team	2:03.755	3.911
27	MELANDRI, Marco	  Aprilia Racing Team Gresini	2:04.313	4.469

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4 commenti
  • Durim ha detto:

    Gigi dell’Igna ha colpito ancora. LA ducati per ora è un gran successo. I tempi dopo solo 1 giorno sono già ai livelli della gp14.3 se non migliori. Credo veramente che dopo magari metà stagioni possono giocarsi costantemente il podio. LA suzuki anche continua a fare grandi passi avanti.
    Credo sarà proprio un bel campionato con molte case che si faranno sotto

    1. testoner ha detto:

      mi fai ridere….. preziosi se avesse avuto carta bianca come gigi avrebbe fatto molto meglio….. basta vederen che ducati gia’ al debutto lottava con le migliori semi ufficiali…. se filippo nn fosse stato fatto fuori da rossi e company probabilment sarebbe ancora al top!!! sopratutto adeso che nn comanda domenicali o vr46 e j.burgess

  • TONYKART ha detto:

    sono molto colpito dalla ducati,per i tempi gia’ paragonabili alla 14.3 cosa non scontata visto che la moto non e’ un evoluzione di un “successo” ma una moto nata da un foglio bianco,incredibile anche che non ci sono stati problemi tecnici di gioventu’!davvero straordinario,adesso bisognera’ aspettare un gp e vedere se sulla distanza la moto mantiene un distacco accetabile dalle prime,speriamo,forse e’ finita quella cosa assurda di due moto in gara,giusto dire anche che ci starebbe bene anche una suzuchi……

  • TONYKART ha detto:

    dimenticavo,ma melandri e’ pagato??????????non per scherzo e’ una domanda…..

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