MotoGP – Test Mugello – Gibernau chiude positivamente
Si sono conclusi positivamente i tre giorni di test sulla pista toscana del Mugello per Sete Gibernau. In questo test il pilota spagnolo ha fatto molti chilometri (circa 800 in totale) prima con la GP9, poi con la GP8, terminando con un’ultima uscita nuovamente con la GP9, per un confronto “back to back”. Alla sua seconda prova in pista dopo quasi due anni di inattività, Gibernau ha dimostrato di essere ancora sia veloce sia bravo nel fornire agli ingegneri di Ducati Corse indicazioni utili per lo sviluppo delle Desmosedici.
Gibernau ha fatto molte uscite da 4 o 5 giri, mostrando un’ottima forma fisica, viste le condizioni climatiche particolarmente difficili, con una temperatura sempre al di sopra dei 30 gradi e l’asfalto ad oltre 50. Ciononostante il pilota spagnolo ha tenuto un ottimo passo, girando costantemente in 1’51 basso.
Degno di nota anche il suo miglior crono, realizzato con gomme da gara (Sete non ha provato le qualifiche), che è stato di 1’50.5 in sella alla GP8, a pochi decimi dal record della gara di quest’anno (che appartiene a Casey Stoner).
“Ringrazio non solo la Ducati ma anche tutti i ragazzi che mi hanno seguito in questi giorni”, ha dichiarato Sete Gibernau. “Alcuni di loro lavoravano con me nel 2006 ed è stato bello ritrovarci insieme. Oggi mi sono davvero divertito e ho provato di nuovo sensazioni da pilota. Più si va forte più è evidente lo sforzo fisico e mentale che queste moto richiedono, ma quando si riesce a guidare bene, le soddisfazioni sono davvero uniche. Spero che il mio lavoro sia stato utile a Filippo per meglio comprendere le differenze fra GP8 e GP9. Sono due moto con caratteristiche tipiche della Ducati e la GP9, benché ancora giovane, mostra un ottimo potenziale.”
“Prima di tutto vogliamo fare i complimenti a Sete e ringraziarlo per l’ottimo lavoro fatto in questi giorni”, ha dichiarato Filippo Preziosi. “E’ sempre un piacere lavorare con un pilota dell’esperienza di Sete e le sue indicazioni saranno sicuramente utili. I suoi commenti sono molto simili a quelli di Casey e di Vittoriano e questo ci conferma che stiamo procedendo nella giusta direzione. Valuteremo insieme a lui se ci saranno altre possibilità di rivederlo in pista con le nostre moto. Di sicuro ha dimostrato che è ancora in grado di essere veloce. Un grazie speciale ai ragazzi del Team MotoGP (in pista al Mugello erano presenti l’Ing. Cristhian Pupulin ed il capomeccanico Davide Manfredi che lavorano in pista con Melandri, l’elettronico Gabriele Conti ed i meccanici Roberto Clerici, Andrea Brunetti, Giorgio Casturà della squadra di Stoner, e Yoshio Shinke del Team di Sviluppo) che come sempre hanno dato la loro disponibilità, aggiungendo questi tre giorni di test al calendario delle gare, particolarmente fitto in questo periodo. Spero davvero che questo risultato sia di stimolo anche per Marco e Toni. Negli ultimi mesi abbiamo lavorato tantissimo per migliorare la GP8 ma penso di poter affermare che adesso sia ad un buon livello e ci auguriamo che anche loro riescano a sfruttarla al meglio nelle prossime gare.”
Press Office Ducati
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