MotoGP | Test Jerez: Quartararo si conferma al top, Crutchlow e Morbidelli seguono il francese a distanza

Tutte le Ducati fuori dalla top ten, Rossi 17esimo

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MotoGP Test Jerez – La giornata di test sul tracciato di Jerez, dove domenica si è corso il Gran Premio di Spagna vinto da Marc Marquez, si è conclusa nel nome di Fabio Quartararo.

Il pilota francese al 70esimo passaggio ha fatto registrare la migliore prestazione di giornata, fermando il corno sul 1:36.379. Dopo la delusione della gara, rottura del comando della leva del cambio mentre era secondo, il rookie del team Petronas Yamaha, ha rifilato distacchi abissali. Il primo degli inseguitori è Cal Crutclow, staccato di oltre 4 decimi, e il compagno di squadra, Franco Morbidelli, in ritardo di oltre 7 decimi dalla vetta.

Quarto tempo un po’ a sorpresa, visto il difficile weekend della KTM, per Pol Espargarò. Il pilota spagnolo ha preceduto il Maverick Vinales e il rookie Joan Mir.

Alle spalle del pilota Suzuki, il leader del mondiale, Marc Marquez, e il compagno di squadra, Alex Rins. Nono tempo per Jorge Lorenzo, autore di una scivolata fortunatamente senza conseguenze sia nel primo pomeriggio che nel finale. Takaaki Nakagami completa la top ten.

Nessuna Ducati all’interno dei primi dieci, la prima infatti è quella di Andrea Dovizioso che ha chiuso undicesimo precedendo i compagni di marca: Francesco Bagnaia, Jack Miller e Danilo Petrucci.

Valentino Rossi dopo una lunga attesa all’interno del box per alcune modifiche sulla M1 è sceso in pista solo nel primo pomeriggio e poi a pochi minuti dalla fine, chiudendo con il diciassettesimo tempo.

Alcuni aspetti tecnici. Marc Marquez è sceso in pista con un nuovo telaio, in carbonio, già provato nel corso del weekend dal collaudatore Stefan Bradl. Il vincitore del Gp di Jerez nel corso della mattinata ha utilizzato prima la stessa moto utilizzata domenica, poi dopo un paio di passaggi è tornato ai box per provare la nuova moto. Nel pomeriggio è poi tornato alla ‘vecchia’ moto. In sostanza sembra che il telaio sia sostanzialmente quello quello in alluminio, alleggerito in alcune parti e ricoperto da carbonio in modo da avere minor peso ma una rigidità simile.

In Suzuki ha fatto il suo debutto il ‘cucchiaio’. L’appendice aerodinamica posta sotto il forcellone introdotta per prima dalla Ducati, che fece scoppiare la polemica dopo il Gp del Qatar. Con la casa di Hamamatsu, tutte le case adesso hanno tale deflettore.

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