MotoGP – Test Jerez – Le dichiarazioni dei protagonisti
Dani Pedrosa – Honda – 1° tempo
“E’ stata una giornata utile di prove e abbiamo trascorso molto tempo lavorando in dettaglio sugli adeguamenti delle sospensioni. Abbiamo lavorato su alcune delle cose su cui non abbiamo avutoto il tempo di lavorare nei test pre-stagione perché eravamo concentrandosi su altre questioni. Abbiamo anche provato un motore modificato e raccolto alcune informazioni per gli ingegneri, ma è troppo presto per dire se si tratta di un passo in avanti perché abbiamo fatto solo 2 run. La caduta è stata un po’ strana e non me l’aspettavo, ma la cosa importante è che non sto male e posso guardare avanti a Le Mans, un circuito in cui mi trovo bene. Non vedo l’ora che arrivi la prossima gara.”
Valentino Rossi – Yamaha – 2° tempo
“Abbiamo migliorato un po’ il nostro setting da gara e ho trovato una maggiore stabilità e maggior aderenza, per cui siamo arrivati al posto giusto, anche se era troppo tardi per la gara! Abbiamo provato un nuovo pneumatico anteriore per la Bridgestone, che non è male e anche un motore differente cercando di migliorare l’accelerazione. La differenza è piccola, ma importante, anche se non sappiamo ancora quando saremo in grado di usarlo in gara. I miei tempi sul giro sono stati veloci e, a parte il piccolo incidente, quando ho perso l’anteriore, è stata una buona giornata. Stavo solo facendo 65 chilometri all’ora e per fortuna non era un problema. Ora abbiamo un lungo riposo e voglio recuperare completamente per essere al meglio a Le Mans.”
Jorge Lorenzo – Yamaha – 3° tempo
“E’ stata una giornata interessante. Per la maggior parte abbiamo lavorato sulle partenze, credo di aver fatto qualcosa come 25 start, io lo trovo abbastanza difficile a causa della frizione e l’accelerazione non è sempre la parte migliore del nostro pacchetto, ma oggi è stato bene per capire come possiamo migliorare. Abbiamo anche provato alcune nuove cose di elettronica, compreso il controllo di trazione, e parti del telaio, oltre a provare un motore leggermente diverso. La differenza non è grande ma l’ho fatto notare, quindi penso che questo è il modo giusto. Domani è il mio compleanno e non vedo l’ora di festeggiare finalmente la mia vittoria!”
Randy De Puniet – Honda – 4° tempo
“Beh… sono contento dei miglioramenti fatti oggi ma nello stesso tempo è stata una sessione di prove alquanto dura per me visto che ieri notte ho accusato forti dolori allo stomaco e anche adesso mi sento abbastanza debole. Comunque siamo soddisfatti delle modifiche al telaio e alle sospensioni: dopo due gare c’erano alcune cose da sistemare ma non c’è stato il tempo di farlo nei week end di gara quindi questo giorno di test ci è servito a chiarire alcuni punti. Abbiamo lavorato sulla partenza considerando che il mio risultato di ieri è stato condizionato principalmente da una brutta partenza e poi, sia con le gomme usate che con quelle nuove, ho registrato dei buoni tempi quindi concludiamo questo primo test con dei progressi che ci fanno ben sperare per il futuro.”
Andrea Dovizioso – Honda – 5° tempo
“Sono contento del mio tempo sul giro e, anche se le condizioni della pista erano migliori rispetto a ieri, 39,7 è un buon tempo, quindi sono abbastanza soddisfatto. La nostra moto è priva di un po’ di stabilità per cui non è facile essere costanti, ma sono davvero felice delle nuove parti che la Honda ha portato qui. Abbiamo provato il nuovo telaio e il forcellone che hanno migliorato l’ultima parte della zona di frenata e in ingresso di curva. Con il motore di nuova specifica è migliorata leggermente l’accelerazione e noi provvederemo a guardare i dati e decidere se utilizzarlo nelle prossime gare.”
Casey Stoner – Ducati – 6° tempo
“Oggi è stata una giornata abbastanza proficua perché abbiamo trovato un assetto da gara, per questa pista, migliore per quanto riguarda il feeling con l’anteriore, ovvero quello che avevamo cercato per tutto il fine settimana. Abbiamo provato una modifica di assetto abbastanza radicale e ha funzionato. Bisogna vedere però se andrà bene anche su altre piste perché questo tracciato tende a mettere molta più pressione sulle gomme rispetto ad altri e richiede una guida un po’ particolare. In ogni caso andiamo a Le Mans con una serie di dati in più che all’occorrenza potremo utilizzare.”
Nicky Hayden – Ducati – 7° tempo
“E’ stata una giornata utile anche se non abbiamo trovato niente di spettacolare. Ma è normale, abbiamo fatto grandi progressi finora e adesso, limare quel paio di decimi che mancano, è ovviamente più complicato. Però abbiamo fatto diverse modifiche di assetto, di geometrie, regolazioni delle sospensioni e cose del genere che non avevamo avuto il tempo di provare durante il fine settimana di gara. Abbiamo raccolto molti dati, una cosa importante visto che fino a dopo Brno non avremo altre occasioni di farlo.”
Marco Melandri – Honda – 11° tempo
“E´ stata una giornata molto positiva abbiamo lavorato molto sul passo di gara visto che ieri abbiamo sofferto non poco dopo pochi giri con il serbatoio pieno. Inoltre ci siamo impegnati in una simulazione gara per verificare se stavamo facendo un passo avanti come pensavamo. Ho avuto dei buoni riscontri e sono abbastanza contento, ho provato anche una gomma morbida ma ho trovato diversi piloti in pista e non sono riuscito a spingere come avrei voluto. Forse avrei potuto migliorare il tempo di qualche decimo ma questo non era oggi la mia priorità. Sono abbastanza contento perché le cose stanno andando in un modo normale anche se siamo ancora lontani dai primi però siamo anche coscienti che dobbiamo crescere piano piano. Il passo di oggi era decisamente meglio di quello sostenuto in gara dove avevo fatto solo due giri in 1´ 40″ alto e dopo ho girato sempre in 1´ 41″ e mezzo. Oggi sono riuscito a stare costantemente sul tempo di 1´ 40″ e pertanto sono fiducioso per Le Mans dove spero di fare un altro passo avanti.”
Marco Simoncelli Honda – 12° tempo
“Sono abbastanza contento perché oggi abbiamo provato soluzioni tecniche abbastanza positive. Ho visto che parte dei problemi che ho avuto in gara, non li abbiamo risolti ma, li ho migliorati e sono riuscito a girare costantemente più forte rispetto alla gara con le gomme dure e per questo sono soddisfatto. Non sono riuscito a migliorare il “grip” sul posteriore ma abbiamo fatto un altro passo avanti. Ho girato più forte con la gomma da qualifica ed ho migliorato il mio passo gara ed andiamo a Le Mans con la speranza di poter far bene perché abbiamo fatto un buon lavoro. Interpretando i dati raccolti e una volta rimesse in ordine le idee, per capire cosa ha funzionato e cosa non ha funzionato, sono convinto che riusciremo a far bene. Una cosa è certa a noi servirebbero più spesso queste giornate di test.”
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