MotoGP | Test Jerez Day 1: Morbidelli, “Dobbiamo capire cosa migliorare, ma sono contento”
Dall'altra parte del box, il rookie Fabio Quartararo: "Domani voglio migliorare ancora "
MotoGP Test Jerez Petronas Yamaha Day 1– Franco Morbidelli ha chiuso la prima giornata di test sul tracciato di Jerez con il sesto tempo.
Il pilota italo-brasiliano continua a stupire. Solo una settimana fa è salito in sella pra la prima volta sulla Yamaha, e sin da subito è stato ‘amore’. Morbidelli nel Day 1 de test di Jerez ha chiuso con un ritardo di poco meno di sette decimi dalla vetta a a soli 3 dalla prima Yamaha in classifica, quella di Maverick Vinales, quarto. Il pilota italiano continua il suo impressionante adattamento alla Yamaha, mentre anche il compagno di squadra, il quintetto Fabio Quartararo, progredisce e finisce 16 °.
Queste le parole di Franco Morbidelli: “Sono molto contento di oggi. Abbiamo mantenuto il buon feeling di Valencia su un circuito diverso, che non è adatto alle caratteristiche della nostra moto come altre piste. È stata una buona giornata in termini di velocità, dobbiamo migliorare la nostra costanza, ma il feeling con le gomme nuove è stato buono. Dobbiamo capire cos’altro possiamo migliorare e devo anche continuare ad apprendere, ma è un caso di ‘veloce e bene’. Oggi ci siamo concentrati principalmente sul lavoro con l’elettronica su questo circuito, specialmente nelle nostre prime uscite. Abbiamo anche provato alcune modifiche al set-up, ma nulla di veramente nuovo rispetto alla scorsa settimana. ”
Dall’altra parte del box continuano i progressi del rookie Fabio Quartararo che ha chiuso la prima giornata di test a Jerez con il sedicesimo tempo, con un distacco di un secondo e quattro dalla vetta. Ovviamente rispetto al tracciato di Valencia, quello di Jerez è molto più fisico e difficile, quindi per un rookie è più complicato riuscire ad essere veloce sin da subito.
Queste le parole di Fabio Quartararo: “E’ una pista diversa rispetto a Valencia. Il primo giorno e soprattutto i primi giri sono stati difficili. Tuttavia, sono abbastanza felice perché il nostro primo obiettivo oggi è stato quello di migliorare la percorrenza in curva, cosa che abbiamo fatto. Ora devo guardare i dati raccolti e scoprire con il mio ingegnere, in quali aree devo migliorare domani. Devo migliorare anche in frenata, soprattutto devo riuscire a frenare più forte e più avanti, perchè altrimenti perdo molto tempo in inserimento. Il freno in carbonio è ovviamente ancora molto strano, ma devo abituarmi. Arrivi molto più velocemente che in Moto2, ma il punto di frenata è praticamente lo stesso. I dati mostreranno in quali aree posso ancora migliorare. Domani voglio migliorare ancora e adattarmi meglio alla moto, ai freni e all’elettronica. Certo, vogliamo diventare più veloci e possiamo farlo passo dopo passo.”
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