MotoGP – Test IRTA Losail Day 1 – Stoner davanti a Lorenzo, Rossi nono
Quarantacinque minuti, 14 giri per spiccare un tempone, salvo poi ritoccarlo nel finale. Casey Stoner è il mattatore assoluto del primo giorno di azione del Test “By Night” della MotoGP a Losail: al calar della bandiera a scacchi, all’una di notte con 15° di temperatura, il Campione del Mondo è riuscito a limare il proprio riferimento cronometrico sino al “monstre” 1’55″330, vicinissimo al tempo-record da qualifica di Valentino Rossi, 1″5 sotto il proprio precedente riferimento in gara. Stoner da sballo anche in notturna, con le luci dei riflettori che proiettano una superiorità, oggettivamente, incredibile dell’alfiere Ducati: pioggia, sole, giorno, notte, per lui non c’è alcuna differenza in un pre-campionato senza precedenti nella storia del motociclismo moderno. Una prestazione, quella “odierna” dell’australiano, che lascia tutti perplessi a poco più di una settimana dal via della stagione: c’è davvero qualcuno che può insidiare l’invincibile trinomio Stoner-Ducati-Bridgestone? Tutti ci provano, i debuttanti in primis, tanto che nella top-six, a parte il sempre positivo Randy De Puniet, ci sono tutti e quattro gli attesi rookie: Jorge Lorenzo è secondo con un buon giro registrato nel finale, quarto Andrea Dovizioso davanti a James Toseland e Alex De Angelis.
Per Valentino Rossi il nono tempo dietro agli infortunati John Hopkins e Daniel Pedrosa, in recupero proprio negli ultimi istanti di questa inaugurale… nottata di prove. Piccola considerazione, dal 2° (Lorenzo) all’11° (Elias) c’è meno di un secondo: che battaglia sarebbe senza quel ragazzo là in vetta… Che bilancio per Ducati, soprattutto. Stoner domina, Elias recupera con l’11° tempo, non pervenuti Melandri e Guintoli, davanti soltanto ad Anthony West che ha pensato bene di distruggere nel curvone la propria Kawasaki ZX-RR, mandando su tutte le furie il manager Bartholemy.
Se per Marco Melandri la situazione sembra ormai aver superato il paradossale entrando nel drammatico (2″2 da Stoner, mica noccioline), per Nicky Hayden l’attualità di Losail presenta un bilancio Honda sorprendente. Le RCV clienti vanno meglio delle ufficiali, non solo per una pura e semplice diversificazione del lavoro. Purtroppo per lui, per Pedrosa e tutto il box vestito Repsol, il countdown è eloquente: settimana prossima si comincia ad assegnare punti per il campionato.
MotoGP Test IRTA Losail – Giovedì 28 febbraio – I tempi
01- Casey Stoner – Ducati Desmosedici GP8 – 1’55.330 (61 giri)
02- Jorge Lorenzo – Yamaha YZR M1 – 1’56.019 (77 giri)
03- Randy De Puniet – Honda RC212V – 1’56.062 (88 giri)
04- Andrea Dovizioso – Honda RC212V – 1’56.121 (81 giri)
05- James Toseland – Yamaha YZR M1 – 1’56.251 (90 giri)
06- Alex De Angelis – Honda RC212V – 1’56.571 (69 giri)
07- John Hopkins – Kawasaki ZX-RR – 1’56.614 (71 giri)
08- Daniel Pedrosa – Honda RC212V – 1’56.621 (72 giri)
09- Valentino Rossi – Yamaha YZR M1 – 1’56.749 (82 giri)
10- Colin Edwards – Yamaha YZR M1 – 1’56.762 (86 giri)
11- Toni Elias – Ducati Desmosedici GP8 Sat – 1’57.007 (85 giri)
12- Nicky Hayden – Honda RC212V – 1’57.010 (91 giri)
13- Shinya Nakano – Honda RC212V – 1’57.223 (79 giri)
14- Chris Vermeulen – Suzuki GSV-R XRG1 – 1’57.522 (80 giri)
15- Loris Capirossi – Suzuki GSV-R XRG1 – 1’57.551 (66 giri)
16- Marco Melandri – Ducati Desmosedici GP8 – 1’57.593 (70 giri)
17- Sylvain Guintoli – Ducati Desmosedici GP8 Sat – 1’57.644 (66 giri)
18- Anthony West – Kawasaki ZX-RR – 1’57.787 (51 giri)
Alessio Piana
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