MotoGP – Test IRTA Losail Day 1 – Le dichiarazioni dei protagonisti
Più che una giornata, una vera “nottata” di prove. Questo è quel che ha prospettato Losail, con il primo confronto tra i protagonisti della MotoGP illuminati dalle luci dei riflettori, pensando al primo GP stagionale del prossimo 9 marzo. Grande curiosità nei confronti dei piloti stessi, chiamati ad esprimere giudizi e le prime sentenze sulla validità del progetto “MotoGP by Night”. Qui sotto riportiamo tutte le impressioni dei protagonisti di questi test in Qatar, che aggiorneremo di continuo nelle prossime ore: restate quindi collegati su questa pagina.
Casey Stoner
“La prima impressione è quella di giocare al videogame “Need for Speed”! Di sicuro è molto diverso da come siamo abituati. Non è né peggio né meglio, ma molto differente. La cosa più interessante è che essendo la visibilità più bassa, perlomeno per quello che riguarda le “imperfezioni” dell’asfalto, ci si deve fidare molto di più del proprio istinto. Come inizio comunque non è male!”.
Valentino Rossi
“C’era molta curiosità verso questo primo test in notturna, e possono ritenermi davvero soddisfatto. Si può guidare come di giorno, il tracciato è ben illuminato e non ci sono particolari problemi, se non che fa davvero molto freddo: sarebbe stato più giusto spostare il Gran Premio in un periodo più caldo. Quanto a noi, abbiamo lavorato sul bilanciamento della moto e del propulsore, cercando grip in accelerazione. Sappiamo che qui non c’è tanta trazione, ma gli altri piloti sono davanti, pertanto sappiamo che siamo noi a doverci migliorare. Abbiamo già delle idee per domani che proveremo”.
Jorge Lorenzo
“Ero davvero curioso di girare in notturna: non avevo altri pensieri per la testa prima di venire qui a Losail! Ad ogni modo è stato fatto davvero un bel lavoro. All’inizio tutto è un pò strano, ma col tempo ti abitui alla luce e torni alla normalità. Più che altro sono le sensazioni che sono diverse: sembra di girare in solitaria, sei solo con la moto, e per questo bisogna tenere alto il livello di concentrazione perchè, ovviamente, ci sono anche gli altri. Un’altra particolarità è che le traiettorie sono le stesse, ma in frenata non devi farti confondere dalle ombre, sia la tua che quelle degli altri piloti vicini a te. Parlando dei test, ho fatto un bel tempo, ma sono convinto che posso esser più veloce domani, prendendo come riferimento quanto svolto oggi”.
Andrea Dovizioso
“Sono estremamente soddisfatto di questa prima volta di test in notturna. Ho girato da subito veloce e mi sono mantenuto per tutto il turno nella parte alta della classifica. Il buon risultato è da imputare al grande lavoro che il Team ha svolto e alla Michelin che ci supporta con grande attenzione. Sono riuscito a compiere anche una simulazione di gara, mantenendo il passo costante e siamo consapevoli dei margini di miglioramento. La moto è competitiva e ci concentreremo sulla riduzione delle vibrazioni all’anteriore che mi disturbano, ma che evidentemente non mi impediscono di andare forte”.
Daniel Pedrosa
“La pista è ben illuminata, ma ci sono delle ombre ed è fastidioso per gli occhi guidare in queste condizioni. Parlando della mano, mi fa ancora male in frenata, ma va meglio rispetto a Jerez, sto migliorando su questo aspetto. A parte questo, oggi è stato impegnativo trovare un buon feeling con la moto: non abbiamo trovato un buon set-up, e su questo dovremo lavorare domani pensando al primo Gran Premio”.
Nicky Hayden
“E’ divertente guidare in queste condizioni: diverso sì, ma davvero divertente. Non cambia molto la guida rispetto al giorno, le traiettorie sono le stesse, non ho particolari problemi con le luci dei riflettori e delle ombre. Sulla moto abbiamo lavorato molto prendendo spunto dai riferimenti di Jerez: l’anno scorso qui abbiamo incontrato diverse difficoltà, pertanto dovremo lavorare molto per evitare di ripetere la gara del 2007”.
Loris Capirossi
“E’ stato strano scendere in pista di notte, ma le prime sensazioni sono buone, hanno fatto davvero un bel lavoro, sono rimasto davvero impressionato. Parlando di noi, stiamo lavorando molto sulla moto provando qualcosa di diverso per cambiare il bilanciamento di base. Principalmente stiamo cercando di trovare più trazione, che è un pò il problema che avevamo anche a Jerez. Stiamo lavorando molto duramente, l’obiettivo è di arrivare al 100 % per la prima gara. Abbiamo ancora domani per provare e questo sarà molto importante”.
Marco Melandri
“All’inizio è abbastanza difficile, poi poco a poco ci si abitua alla visibilità, che è buona ma molto diversa da quella del giorno. E’ stato fatto un ottimo lavoro e a mio parere ci sono solo alcuni punti, nelle curve 5, 9 e 14, che sono perfettibili. Il grip della pista è buono, solo il vento è un po’ fastidioso”.
Alex De Angelis
“Per me non è stata una sorpresa guidare di notte, dato che l’ho già fatto qui a novembre. Hanno fatto davvero un buon lavoro, ci sono dei punti ancora da sistemare ma è divertente guidare in queste condizioni. L’unico problema è quando superi qualcuno, ci sono delle ombre che danno fastidio. Per il resto va bene. Parlando dei nostri test, sulla moto non abbiamo fatto alcuna modifica: quando hai una buona base è sbagliato toccare qualcosa… Abbiamo anche lavorato sugli pneumatici, trovando delle soluzioni interessanti”.
Randy De Puniet
“All’inizio è stato strano guidare in notturna. Al di fuori della pista tutto è buio, ma non ho trovato particolari difficoltà con le ombre. Sulla moto abbiamo trovato un buon compromesso, testando anche delle gomme per la Michelin. Siamo messi bene su questo punto”.
John Hopkins
“Oggi abbiamo lavorato in funzione della prima gara, cercando le migliori soluzioni possibili a livello di pneumatici: ci siamo riusciti, così domani ci possiamo concentrare sul set-up. Non è stato facile tenendo conto che non sono ancora al meglio, ma sto pian piano recuperando il feeling in sella: il problema più grande è la costanza sul passo, ma su questo lavorerò nei prossimi giorni. Sulle prove in notturna, beh, devo dire che è divertente, anche se è un pò problematico per gli pneumatici…”.
Shinya Nakano
“E’ come guidare la propria macchina in autostrada di notte! C’è voluto un pò di tempo per abituarsi, ma alla fine non ci son stati problemi. Abbiamo lavorato sulle gomme con una mescola morbida, così come abbiamo messo le mani sulle sospensioni per trovare dei settaggi ideali per rendere la moto più veloce, trovando un buon pacchetto di compromesso”.
Chris Vermeulen
“Gli organizzatori hanno fatto un buon lavoro, anche se è praticamente impossibile fornire l’illuminazione necessaria alle MotoGP. In ogni caso sono andati vicini alla perfezione. Sulla moto abbiamo fatto progressi: siamo venuti qui con un grande problema da risolvere e ci siamo in parte riusciti. Questo è un bene per noi, perchè abbiamo compreso e risolto il problema, così possiamo pensare a qualcosa di buono per domani e per la prima gara, avendo trovato la direzione da seguire”.
Anthony West
“Oggi per noi l’obiettivo era adattarsi a queste particolari condizioni “notturne” e provare alcuni novità riguardanti il telaio. Il nostro intento era trovare una maggiore trazione rispetto agli ultimi test, e ci siamo riusciti. Quando avevo un pò più di confidenza ho iniziato a spingere, ma sono caduto. Era l’ultima curva, ho perso l’anteriore e via, per terra, fortunatamente senza conseguenze. Parlando delle prove in notturna, l’illuminazione è diversa in alcuni punti del tracciato, pertanto bisognerà abituarsi a tutto. Ci proverò sicuramente domani”.
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