MotoGP – Test Irta Jerez Day 3, terrorizzante Hayden

MotoGP – Test Irta Jerez Day 3, terrorizzante HaydenMotoGP – Test Irta Jerez Day 3, terrorizzante Hayden

Spazzata via la pioggia, spazzati via test invernali al chiaroscuro. Spazzato via il record della pista (1’40″818 di Valentino Rossi nelle qualifiche del Gran Premio 2004). Tutto questo nella terza giornata di test IRTA al “Circuito de Jerez”, con un Nicky Hayden versione recordman. Il suo tempo, 1’39″983, lancia inquietanti segnali agli avversari. Terrorizzante, per davvero, perchè il “fotomodello” del Kentucky questo inverno è sempre rimasto lì, senza stupire nessuno, senza esaltarsi, tranne all’ultima giornata, a 14 giorni dal primo Gran Premio della stagione. Terrorizzante per gli avversari, terrorizzante per Max Biaggi, che annaspa ancora indietro con una RCV che a Jerez, seppur curata da Erv Kanemoto, nelle sue mani non riesce proprio ad andare. Un secondo e mezzo di distacco dal suo giovane compagno di squadra risulta essere un dato imbarazzante per immedesimarsi con convinzione al primo appuntamento stagionale: non c’è più tempo per provare, per sistemare le ultime problematiche. Il Gran Premio di Spagna, ormai, è alle porte…

Lo sanno bene anche al team Gresini, dove se non c’è Sete Gibernau (oggi settimo), resta pur sempre quel Marco Melandri che in sella alla Honda RC211V sembra davvero un’altra persona. Fiducia verso il ravennate, quella che meriterebbe anche la Suzuki, che tiene sempre un buon Hopkins in terza posizione dopo l’exploit del venerdì. Finzione o realtà, per un film che non vuole rivivere Loris Capirossi, che lancia la sua zampata nell’ultima giornata di prove con un promettente quinto posto parziale riscatto dopo test invernali con tante ombre e una sola luce (a Sepang).
Soddisfatto (ma non troppo) anche Valentino Rossi, quarto tempo per lui ma con i problemi di trazione alla sua M1s lasciati ormai definitivamente alle spalle. A Jerez, “e te pareva”, manco a dirlo sarà lui il favorito. Nonostante tutto, nonostante una Honda che conferma i propri progressi, la propria risalita al vertice assoluto con qualsiasi proprio rider, “official” o “supported”: abbiamo visto al comando Biaggi, Gibernau, Hayden, Tamada, Melandri, anche Barros. Tanti galli in uno stesso pollaio per la disponibilità di sole tre RCV “che contano”. Ne arriverà un’altra a Shanghai, probabilmente per Makoto Tamada. Quanta abbondanza…solita politica per evitare l’inusuale sconfitta del 2004. Inusuale?…

I tempi della giornata

01- Nicky Hayden – Honda RC211V – 1’39.983
02- Marco Melandri – Honda RC211V – 1’40.291
03- John Hopkins – Suzuki GSV-R – 1’40.418
04- Valentino Rossi – Yamaha YZR M1 – 1’40.539
05- Loris Capirossi – Ducati Desmosedici GP5 – 1’40.559
06- Alex Barros – Honda RC211V – 1’40.569
07- Sete Gibernau – Honda RC211V – 1’40.662
08- Colin Edwards – Yamaha YZR M1 – 1’41.284
09- Shinya Nakano – Kawasaki ZX-RR – 1’41.328
10- Makoto Tamada – Honda RC211V – 1’41.380
11- Max Biaggi – Honda RC211V – 1’41.431
12- Alex Hoffman – Kawasaki ZX-RR – 1’41.453
13- Troy Bayliss – Honda RC211V – 1’41.529
14- Kenny Roberts – Suzuki GSV-R – 1’41.913
15- Nobuatsu Aoki – Suzuki GSV-R – 1’42.121
16- Toni Elias – Yamaha YZR M1 – 1’42.387
17- Ruben Xaus – Yamaha YZR M1 – 1’43.961
18- James Ellison – Blata WCM – 1’44.041
19- Shane Byrne – Proton KR KTM – 1’44.272
21- Roberto Rolfo – Ducati Desmosedici GP4 – 1’44.395
22- Vitto Guareschi – Ducati Desmosedici GP5 – 1’44.447
22- Franco Battaini – Blata WCM – 1’45.379

Alessio Piana

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