MotoGP – Test IRTA Barcellona Day 3 – Tamada: ”Prove inutili”


Le precipitazioni, previste già da inizio settimana, hanno caratterizzato la terza e ultima giornata dei test IRTA. Già all’arrivo in pista questa mattina, le nubi minacciose presenti nel cielo di Barcellona costringevano i tecnici del Konica Minolta Honda Team a rivedere il programma di lavoro per definire come si sarebbe dovuta svolgere la probabile sessione sul bagnato. E’ così che durante la mattinata, Makoto Tamada ha potuto effettuare solo 6 giri di pista sull’asfalto asciutto, per poi essere costretto dall’arrivo della pioggia ad una lunga attesa al box per aspettare che la pista diventasse completamente bagnata. I piloti si sono ripresentati al via dei quaranta minuti di prove cronometrate in condizioni di pista allagata. Makoto Tamada ha effettuato 14 giri, prima presa di contatto con la Honda RC211V 2006 in assetto da bagnato. In queste condizioni il miglior crono del pilota giapponese è stato di 2.02,197.
Gianluca Montiron
“Oggi, la temperatura fredda e la pioggia sono stati sicuramente un vincolo per Makoto che non aveva mai provato quest’inverno in queste condizioni. Per questo, già vedendo le condizioni climatiche questa mattina, avevamo capito che la sessione ufficiale non sarebbe stata troppo interessante per noi del Konica Minolta Honda Team. Dopo aver visto questi test IRTA a Montmelò posso dire che non tutti i team sono allo stesso livello nell’aver individuato l’assetto ottimale per far rendere le coperture 2006. Le gomme di quest’anno sembrano aver fatto un ulteriore significativo balzo in avanti dal punto di vista prestazionale e l’inserimento di Dunlop in una situazione di ritrovata competitività durante questa ultima fase di test invernali non farà certo rallentare il processo di sviluppo, già spinto dalla sfida Michelin – Bridgestone. Noi abbiamo iniziato solo qui a Montmelò a provare le nuove gomme posteriori che Michelin ha sviluppato per quest’anno, quindi non possiamo ancora ritenerci soddisfatti del bilanciamento trovato. Abbiamo verificato però che il potenziale da sfruttare è grande, quindi siamo fiduciosi di poter completare in maniera positiva a Jerez de La Frontera questa prima fase di lavoro.”
Makoto Tamada
“Oggi è stata una giornata di test quasi inutile. Ho potuto solo provare la moto con il bagnato per la prima volta quest’anno. L’impressione è la medesima che avevo già avuto con l’assetto da asciutto e quindi anche in queste condizioni la fase da migliorare è l’ultima parte dell’inserimento in curva. Non riesco ancora a guidare come vorrei, perché devo forzare troppo la moto per farla scendere in piega. Speriamo di trovare a Jerez condizioni climatiche migliori per poter avere tutto il tempo necessario a concludere questa fase di sviluppo del setting base della nuova Honda RC211V.”
Giulio Bernardelle – Direttore Tecnico
“Non ci sono state le condizioni per lavorare in modo proficuo, né con l’asfalto asciutto, né con l’asfalto bagnato. La pioggia che ha iniziato a cadere da mezzogiorno non è mai stata costante, quindi le condizioni di grip dell’asfalto continuavano a cambiare. Per questo, dopo la sessione ufficiale, abbiamo deciso di interrompere anticipatamente il test, perché il lavoro che dobbiamo fare in questo momento non può portare a nessuna indicazione utile se condotto in queste condizioni.”
Konica Minolta Honda
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