MotoGP – Test Brno Day 1 – Stoner il più veloce, pensieri al 2008

I test più attesi dell’anno. Brno oggi ha riaperto le porte alle squadre della MotoGP, per la prima di due giornate di prove tra pensieri rivolti alla stagione in corso e quella che verrà. Tester e tecnici arrivati dal giapponese, lifting estetici per qualche moto, nuovi propulsori: tanta carne al fuoco per poco tempo a disposizione, visto che alle 16 è arrivata la pioggia fortunatamente non prevista per domani. Le novità tecniche non hanno però scostato di molto i valori in campo, con Casey Stoner veloce in ogni condizione (con gomme da qualifica, usate anche da Hopkins, e da gara). Curioso notare la classifica dei tempi cronometrici, che per le prime sei posizioni ha ribadito quanto visto ieri in gara: lo scossone non c’è stato, almeno per il momento. Vediamo dunque casa per casa le novità tecniche più significative viste oggi al Masaryk Circuit di Brno.

Ducati: nuova aerodinamica

Stoner fa impressione anche nei test, ma questa non è una novità. Miglior tempo con gomme da qualifica (1’56″901) e da gara (1’58″254), pochi giri ma buoni, sempre sul passo dell’1’58 alto. Questo è l’ormai certo Campione del Mondo 2007, per una Ducati che non si ferma e ha portato novità aerodinamiche: un cupolino rivisto, più stretto, questo per esaudire le richieste del buon Casey. Pochi giri per una prima impressione positiva, così come per Capirossi, anch’esso in pista con la nuova estetica della Rossa. D’altronde non c’è niente da nascondere, men che meno per un futuro pilota Suzuki.

Yamaha: ecco le valvole pneumatiche

La gara (e tutto il campionato) è stata un disastro: che si fa? In Yamaha non si perde la speranza di un possibile riaggancio quantomeno sul piano della competitività pura con la Ducati, e per questo oggi Valentino Rossi è sceso in pista con l’annunciatissimo motore con la distribuzione gestita dalle valvole pneumatiche. Venticinque giri nella mattinata, buoni riscontri con la possibilità di portarlo in gara tra due settimane a Misano Adriatico. Ok il motore, adesso sarebbe bene e meglio concentrarsi sulla ciclistica e sul… far lavorare le gomme. Per questo, forse, serve davvero una rivoluzione: sarà un inverno “caldo” tra Iwata e Gerno di Lesmo. Buon lavoro.

Honda: nessuna rivoluzione

Evoluzione, non rivoluzione. D’altronde da tre gare a questa parte la Honda è in lotta per il podio, ed il team interno HRC si è rivelato il migliore dei gommati Michelin. Dunque Brno non ha offerto una RC212V completamente rinnovata, ma solo importanti, determinanti dettagli rivisitati. Telaio, in primis: nuovo, sia per Hayden che per Pedrosa, al fine di trovare quella trazione che manca sin dai primi test invernali. “Sì, il nuovo telaio non è male”, ha detto Nicky Hayden a fine giornata, “non siamo ancora al 100 %, ma pian piano stiamo raggiungendo il livello che ci aspettavamo ad inizio stagione”. Oltre al telaio affidato ai piloti ufficiali, ci sono state tante novità portate in pista da Tadayuki Okada. All’apparenza in sella ad una RC212V versione “Motegi ’06”, il tester giapponese (secondo alla 8 ore di Suzuka) ha svezzato ufficiosamente un motore “evo”: chi parla di valvole pneumatiche, chi addirittura di distribuzione desmodromica. Suona diversamente, ma nella MotoGP decisa, condizionata dall’elettronica, può bastare anche solo una differente mappatura. Aspettiamo conferme ufficiali.

Suzuki: Hopkins non prova il materiale 2008

Come giusto che sia, John Hopkins oggi non ha provato il materiale in previsione 2008. Prossimo pilota Kawasaki, pesce fuor d’acqua nello sviluppo di casa Suzuki: per lui prove di gomme (ha montato, così come Stoner, una Bridgestone da qualifica), ma non solo. E’ arrivato un motore evoluzione approntato per le ultime gare stagionali, con positivi riscontri da parte di Hopkins, Vermeulen e Nobuatsu Aoki (tester): a Misano il debutto in gara. Addentrandoci più nelle tematiche 2008, la Suzuki ha portato avanti lo sviluppo di nuovi particolari con Vermeulen e Aoki, con la possibilità nei test successivi al Gran Premio di Motegi di vedere già una prima versione semi-definitiva. Buone nuove dunque per la squadra diretta da Paul Denning, ma anche per Loris Capirossi..

Kawasaki: Yanagawa terzo pilota a Motegi

Più che novità tecniche, la Kawasaki oggi ha fatto notizia in merito alla scelta del terzo pilota che correrà in qualità di wild card a Motegi. Non ci sarà il tester Naoki Matsudo, bensì Akira Yanagawa, di ritorno nella top class dopo l’esperienza negativa del 2002, quando proprio al Twin Ring portò al debutto l’allora “grezza” (dall’estetica discutibile) Ninja MotoGP fratturandosi per una caduta in gara. L’ex protagonista del Mondiale Superbike, attualmente impegnato nel Campionato Giapponese (due vittorie), salirà in sella alla ZX-RR al fianco di De Puniet e West. Un premio alla carriera, ma non solo: Yanagawa potrebbe portare al debutto in gara una moto in versione 2008, al fine di affrettare i tempi dello sviluppo e limitare il lavoro di John Hopkins e, con ogni probabilità, Shinya Nakano da novembre in avanti.

In pista anche le 250cc

Insieme alle MotoGP sono scese in pista a Brno diverse 250cc. KTM, Honda e Aprilia ufficiali, con Dovizioso, Kallio, Debon, Bautista e Luthi protagonisti di un’intensa giornata di prove già in ottica 2008. Proprio su questo punto è interessante la politica Aprilia, che ha concesso ai piloti sotto contratto anche per il 2008 (Bautista compreso, avvicinato dalla KTM con un’offerta milionaria) il primo test con la nuova Aprilia RSA, svezzata in questa stagione da Alex Debon, caduto ieri in gara al 10° giro dopo l’ottimo secondo tempo in qualifica. Per Bautista e Luthi pare esserci anche la possibilità di correre con la nuova moto nell’ultimo Gran Premio in calendario a Valencia: una decisione sarà presa nelle prossime settimane.

MotoGP Test Brno – Lunedì 20 agosto – I tempi

01- Casey Stoner – Ducati Desmosedici GP7 – 1’56.90
02- John Hopkins – Suzuki GSV-R XRG0 – 1’57.71
03- Nicky Hayden – Honda RC212V – 1’58.42
04- Dani Pedrosa – Honda RC212V – 1’58.55
05- Chris Vermeulen – Suzuki GSV-R XRG0 – 1’58.60
06- Loris Capirossi – Ducati Desmosedici GP7 – 1’58.83
07- Colin Edwards – Yamaha YZR M1 800cc – 1’58.90
08- Carlos Checa – Honda RC212V – 1’59.08
09- Alex Barros – Ducati Desmosedici GP7 – 1’59.10
10- Valentino Rossi – Yamaha YZR M1 800cc – 1’59.20
11- Randy De Puniet – Kawasaki ZX-RR – 1’59.35
12- Anthony West – Kawasaki ZX-RR – 1’59.47
13- Shinya Nakano – Honda RC212V – 1’59.78
14- Sylvain Guintoli – Yamaha YZR M1 800cc – 1’59.80
15- Makoto Tamada – Yamaha YZR M1 800cc – 2’00.23
16- Kurtis Roberts – KR Honda KR212V – 2’00.31

Alessio Piana