MotoGP Test Barcellona: Jorge Lorenzo davanti a tutti anche nel test. Bene la Suzuki con De Puniet

Il maiorchino chiude con il primo tempo seguito da Hayden.

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Jorge Lorenzo chiude con il primo tempo la giornata di test collegiale MotoGP organizzata dalla Dorna sul circuito di Barcellona, teatro domenica dell’ultima gara del motomondiale. Il maiorchino è l’unico a scendere sotto il muro del 1.42 staccando di appena 51 millesimi la Ducati di Nicky Hayden. Più staccati tutti gli altri con Bradl a 3 decimi, Dovizioso e Crutchlow a 5 decimi, Rossi a 6 decimi. Ottimo risultato per la Suzuki di De Puniet chiude con l’8° tempo a soli 7 decimi da Lorenzo.
Assenti le Honda di Pedrosa e marquez e il team Gresini che gireranno a partire da domani ad Aragon per una due giorni di test.

Le prime parole le spendiamo ovviamente per il Suzuki Test Team, che nonostante abbia da poco comunicato il suo rientro in MotoGP™ solo nel 2015, ha lavorato duramente con il suo collaudatore Randy de Puniet e i tempi registrati sembrano già essere sufficientemente competitivi. La Suzuki dimostra infatti di essere già più rapida delle CRT (Espargaró escluso).
In casa Yamaha, Valentino Rossi (una caduta senza conseguenze per lui) e Jorge Lorenzo, vincitore della gara ieri, si sono concentrati su prove di setting, con l’italiano che ha concentrato l’attenzione soprattutto sui problemi riscontrati sull’anteriore. Come confermato dal team principal Massimo Meregalli, nessuna novità sul fronte “cambio seamless” che non sarà provato nemmeno ad Aragon. Sempre per la fabbrica di Iwata, la vera novità è stata la consegna della moto 2013 (quella di Rossi e Lorenzo per intenderci) a Cal Crutchlow.
Per Honda presente il solo Stefan Bradl, impegnato a risolvere i problemi di mancanza di grip sull’anteriore. Per il tedesco test a mezzo servizio e partenza pomeridiana verso Alcañiz dove domani si unirà al team Repsol.
Per completare il tema team ufficiali arriviamo a Ducati. Dovizioso e Hayden sono tornati a mettere a confronto GP13 con la versione Lab, mentre Pirro ha lavorato esclusivamente con la seconda

Foto: Alessandro Giberti

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9 commenti
  • Lyon66 ha detto:

    @Fatman

    A quanto pare… meno se ne sa (vedi me) e più sei tra i primi in FantaMotoGp.

    Tra quelli in cazzeggio nel forum sono in testa pur non sapendone mezza di moto…

    Quindi, se due più due fa quattro… :-) tu che l’anno scorso hai vinto in fatto di moto sei il re degli ignoranti ahahahah.

    Senza offesa, meditaci su e dai una risposta razionale, evitando il solito epitaffio che la fortuna aiuta gli audaci/inesperti ;-);-)

    1. fatman ha detto:

      …infatti, pure io capisco una mazza ed ho trionfato…occorre pero’ non capirne fino alla fine, questo e’ gia’ piu’ difficile ah, ah, ah…a me basta non vinca enea, per il resto puo’ vincere anche uno scooterista!

  • bcs ha detto:

    La prestazione della Suzuki è stata FANTASTICA.
    E’ una moto NUOVA, in più è gia alla sua terza versione (capito Ducati?!?).

    Randy è passato nel giro di un giorno da una ART ad una motogp ufficiale, be’ un bel passo.

    Quello che mi fa piacere è pero che ha dichiarato che non è mai arrivato al limite (per fortuna, altrimenti all 80 % era in terra XD), e questo fa ben sperare…

    Il lavoro da fare è tantissimo, soprattutto a livello elettronico, in quanto Suzuki si è rivolta a Mits., e solo da pochi giorni (in Giappone) stanno scrivendo i programmi per la nuova centralina (o meglio traducono gli attuali per quella nuova). E’ un lavoro enorme, ma la base è ottima.

    Oggi sono ad Aragon, attendo notizie :)

    Forza Suzuki!!!

    Su GpOne trovate una bella intervista a De Puniet, alla fine paragona anche la vecchia 800 Suzuki alla nuova.

  • blohm ha detto:

    Chissà se in ducati avranno finalmente capito che se in tutto il mondo le moto le fanno uguali ci sara un motivo……….

  • amatoriale ha detto:

    le fanno uguali solo in jappone con i computer…infatti in SBK non cenè una uguale ci sarà un motivo…la Yamaha non c’è la kawasaki a un quattro cilindri in linea la honda il suo V le Ducati la sua L…sono tutte uguali come quelle che vediamo per strada…per notizia la Suzuki montava un V solo questa è stata modificata con un quttro cilindri in Linea analoga alla Yamaha e come mai …xchè brivio…poi arriverà Rossi nel 2015..infatti honda ha una V..tutte uguali le motoGp…come non sono uguali i telai… honda con quelli yamaha completamente diversi anche in fase di costruzione ma che dite raga…ora Ducati deve imparare a fare moto da Suzuki ma state scherzando vero..? Ricordo che la Ducati è la casa che vende piu’ moto corsaiole ogni anno inoltre tra le serie vedi SBK mi sembra che Suzuki non abbia vinto un solo mondiale tra le derivate se non erro e volete paragonarla ad una Ducati che solo per acquistare una Panigale ci vuole 20.000 euro ma che state dicendo..

  • amatoriale ha detto:

    Se intendevate nella motoGp allora posso affermare che le jappo sono un pò piu’ avanti ma solo per le risorse che riescono a metter sopra.forse anche Suzuki ma nonostante ciò non sono affatto uguali nella la diapason con honda e tantomeno honda con Suzuki o kawasaki…per non parlare di telai…completamente diversi nella loro struttura e composizione …si assomigliano perchè vengono assemblate con gli stessi apparecchi…

  • Stonami77 ha detto:

    Se Randy è arrivato a 7 decimi significa che uno come Stoner come minimo diminuiva il distacco a due decimi…buona prova quindi..

    1. Ronnie ha detto:

      Stoner sarebbe andato come Lorenzo, il problema è che poi Lorenzo/Yamaha avevano ancora 8 decimi – 1 secondo da abbassare mentre la Suzuki era già al massimo del suo potenziale :)

      1. Stonami77 ha detto:

        …molto probabilmente è così..ma il senso di vedere uno Stoner sulla Suzuki stà nella capacità dell’Australiano a portare subito la moto al limite..ovviamente questo solo per la prestazione assoluta sul “giro secco”..per il resto è chiaro che tra la Suzuki e la M1 c’è di mezzo um mare di differenza…

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