MotoGP Test Austria: Valentino Rossi “Pista dura per la Yamaha e sulla sicurezza mi dicono che non si può far nulla”

Il pesarese, che prevede un week end duro su questo tracciato, giudica anche lui la pista poco sicura

MotoGP Test Austria: Valentino Rossi “Pista dura per la Yamaha e sulla sicurezza mi dicono che non si può far nulla”MotoGP Test Austria: Valentino Rossi “Pista dura per la Yamaha e sulla sicurezza mi dicono che non si può far nulla”

Valentino Rossi MotoGP 2016 Test Austria Red Bull Ring Yamaha Movistar – Valentino Rossi chiude la prima giornata del test privato in Austria soltanto con il 9° tempo a più di un secondi di distacco dal best lap di Andrea Dovizioso. Il pesarese al termine della giornata ha detto che il tracciato è bello, veloce ma si sta troppo a gas aperto, caratteristica questa che non privileggia certo la sua Yamaha. Inoltre anche Rossi ha segnalato che sulla sicurezza c’è ancora tanto da fare, a suo dire sono due le curve pericolose, ma gli organizzatori gli hanno risposto che non si può fare nulla per modificarle.

“Mi piace, è bello guidare qui, c’è un bel layout – ha affermato Valentino Rossi – però rispetto ad altre piste è molto veloce perchè ci sono poche curve si sta sempre a gas aperto. Quindi non è certo la nostra pista perchè noi soffriamo come top speed e quindi sarà dura per noi. Come sicurezza ci sono due punti dove è pericoloso: uno è l’uscita dell’ultima curva e l’altra è all’uscita della curva 7, li c’è poco spazio ma boh ci hanno detto che non si puo far nulla quindi va bene così…

Foto: Alex Farinelli

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4 commenti
  • ueueue ha detto:

    ..sulla sicurezza non si può far nulla..diciamo che non vogliono far nulla..

    finché hanno i media puntati perché è scomparso un pilota modificano il tracciato..qui nonostante i piloti lo facciano presente non fanno nulla?..

    si può sempre fare qualcosa..chicane mobili o altro..

    logico che alla fine uno poi si scazzi ad andare in safety commission se poi non cambiano nulla finchè non succede qualcosa..

    Forza Vale!!

  • ueueue ha detto:

    ..sulla sicurezza non si può far nulla..diciamo che non vogliono far nulla..

    finché hanno i media puntati perché è scomparso un pilota modificano il tracciato..qui nonostante i piloti lo facciano presente non fanno nulla?..

    si può sempre fare qualcosa..chicane mobili o altro..

    logico che alla fine uno poi si sc*zzi ad andare in safety commission se poi non cambiano nulla finchè non succede qualcosa..

    Forza Vale!!

  • ligera ha detto:

    Le modifiche verranno fatte per il prossimo anno. Per quest’anno non hanno il tempo (o la voglia) per farle perchè la gara non è poi così lontana.

    Non c’è alcuna giustificazione per non andare in safety, qualunque sia il risultato ottenuto, la presenza, sopratutto dei puiloti più esperti che hanno ormai vissuto tutte le condizioni è e resta importantissima.

    Grande Ducati

    1. ueueue ha detto:

      se si vuole essere coerenti..

      dove sono tutti i piloti che sbraitavano sulla sicurezza la volta scorsa?

      Dove sono tutti i proclami che se non sono in sicurezza non si può correre..al punto da voler “far saltare la gara” ( se se come no.. ) e poi trovare una soluzione farlocca ( visto l’altezza dei cordoli non certo sicuri in caso di incidente ) solo per placare gli animi e pulirsi un po la coscienza per quello che era successo..

      Ora qui si dice che i muri son troppo vicini ma si corre ugualmente senza modifiche..

      Se qualcuno dovesse lasciarci la pelle che scuse accamperanno? che non c’era tempo per modificare?
      allora non dovrebbero correrci qui o sbaglio?..

      Grande e forza Vale!

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