MotoGP – Stoner e la Ducati recuperano le vecchie Bridgestone

Casey Stoner e la Ducati in crisi? Presto per dirlo, con il Mugello alle porte. Quel che è certo al box in Rosso non si vive proprio un bel momento: la rottura del propulsore di Le Mans ha pesato tantissimo nel borsino di Bologna, con Stoner ora costretto a dare il massimo per cercare, se possibile, la rimonta. Tuttavia l’australiano guarda positivamente alle prossime gare grazie ad un… ritorno al passato. Nei test post-GP della Sarthè, infatti, ha recuperato le coperture Bridgestone adottate sino a Estoril, trovando una migliore competitività e prestazione assoluta. Dimostrazione che in Ducati si è lungi dal trovar un perfetto equilibrio per lottare con Yamaha e Honda, tanto dal ritrovarsi a recuperar coperture già ampiamente rodate, ma con ridotti margini di sviluppo. A tal proposito il Campione del Mondo in carica ha parlato al sito web ufficiale MotoGP.com di questo ritorno alle origini, spiegando che le vecchie soluzioni possano far al caso di Borgo Panigale.

“Abbiamo lavorato con una vecchia gomma e siamo andati bene: prima avevamo fatto fatica”, sincera Casey Stoner. “Questo pneumatico invece sembra fare al caso nostro. Il livello di grip è incredibile, tanto che immediatamente abbiamo abbassato i nostri tempi. Ancora non sappiamo bene perchè”.

A tal proposito il Campione del Mondo ha inoltre aggiunto che senza il problema al propulsore, e possibilmente con un pneumatico anteriore più competitivo, a Le Mans sarebbe sicuramente salito sul podio. Un risultato che avrebbe sicuramente fatto comodo alla compagine di Borgo Panigale.