MotoGP Silverstone: Quarta fila per i piloti del team Gresini
Undicesimo e dodicesimo tempo per Redding e Bautista
Sembrava essere iniziato bene il weekend per i piloti del team Go&Fun Honda Gresini. Scott Redding, che qui gioca in casa, aveva portato a casa la sesta posizione, seguito in ottava da Alvaro Bautista.
Scott Redding, oggi undicesimo, vede comunque questa sessione di qualifica in maniera positiva. E’ riuscito a entrare nelle Q2, ed è riuscito a migliorare il proprio tempo di mezzo secondo e a chiudere davanti al proprio compagno di squadra, il tutto con una sola gomma a disposizione e sul circuito di casa.
Più realista invece Alvaro Bautista, che rimarca un problema ormai ricorrente: al migliorare della pista, non riesce ad abbassare i propri tempi come invece succede ai suoi avversari, e anche domani la previsione è quella di un passo costante ma non particolarmente competitivo
“Ho avvertito un po’ di pressione all’inizio della Qualifica 2 perché avevo a disposizione una sola gomma morbida” spiega Redding (nella foto) “Abbiamo perciò deciso di uscire in pista assieme agli altri piloti, per poter avere un riferimento e provare a migliorare ancora rispetto alla Q1. Ha funzionato, perché sono stato più veloce di mezzo secondo: uno step veramente grande! Ho fatto un giro molto bello, anche se non perfetto, sfruttando anche qualche scia che mi ha aiutato un po’. Sono al settimo cielo: essere entrato nella Q2 ed essere davanti al mio compagno di squadra qui nel mio Gran Premio di casa è fantastico. In ogni caso, domani non sarà facile: fare uno o due giri veloci con la gomma morbida è una cosa, mentre è un altro discorso essere così veloci in maniera costante. Credo comunque che potremo essere un po’ più vicini del solito alle moto Factory, perciò proverò a spingere al massimo nei primi giri per provare a stare con loro. Il mio pubblico mi sta dando una grande motivazione e domani darò il massimo!”.
I nostri problemi sono sempre gli stessi” Alvaro Bautista non sembra invece condividere il buon uomore del proprio compagno di Team “abbiamo poca aderenza al posteriore e quando le condizioni della pista migliorano, gli altri piloti abbassano i propri tempi, mentre non siamo in grado di farlo, come è successo nelle ultime gare. Durante le FP4 abbiamo provato una modifica che ha migliorato leggermente la situazione al posteriore, ma al contempo abbiamo perso velocità in ingresso curva. Nella Qualifica 1 ho ottento un tempo che mi ha permesso di entrare nella Q2, dopodiché abbiamo deciso di utilizzare una gomma anteriore dura, che però con le temperature basse non ha funzionato bene, per cui non sono riuscito a migliorarmi nella Q2. Parlando della gara, potrò tenere un ritmo costante, ma non così veloce come vorrei: l’unica cosa che possiamo fare è cercare di fare una buona partenza e tenere il nostro ritmo, per ottenere la migliore posizione possibile”.
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