MotoGP Silverstone: Andrea Dovizioso, “Il circuito ha molte buche, difficile essere costanti”
Il forlivese della Ducati ha ottenuto il quinto tempo a Silverstone
Andrea Dovizioso MotoGP 2015 Ducati – Andrea Dovizioso ha ottenuto il quinto tempo nella prima giornata di prove del Gran Premio di Gran Bretagna classe MotoGP. Il pilota della Ducati ha parlato di condizioni difficili per guidare, viste le tante buche presenti sul tracciato britannico.
Andrea, racconta questa prima giornata di prove del Gran Premio di Gran Bretagna.
“Quella di oggi non è stata una giornata facile, ma credo sia stati così per tutti viste le condizioni dell’asfalto, che presenta molte buche. Inoltre è un circuito molto tosto, perchè è largo, veloce ed è difficile da interpretare. Non possiamo essere contenti se facciamo un paragone con Lorenzo e Marquez, mentre se lo facciamo con altri piloti siamo andati benino. Credo che sia la moto che soprattutto io possiamo migliorare. Ho avuto delle conferme di quanto provato a Misano, anche se le piste sono completamente differenti.”
Anche qui come a Brno la pista presenta buche, puoi spiegare cosa voglia dire guidare una MotoGP in queste condizioni? Ed essendo questo un campionato al Top, non è “strano” trovare certe condizioni?
“A differenza del cross qui le buche non si vedono e quindi non sai mai dove metti le ruote. Ogni giro le cose cambiano e quindi è difficile capire cosa possa accadere. Per quanto riguarda la seconda domanda, a livello di sicurezza si è fatto molto in questi anni. Non è facile riparare l’asfalto, anche perchè chi lo fa non è mai la stessa persona, quindi diventa difficile. Si dovrebbe rifare tutta la pista ma capisco che non sempre è fattibile. Quello che posso dire è che Carmelo (Ezpeleta CEO di Dorna) sta facendo molto in questo senso.”
In ottica qualifiche dove si può migliorare?
“Possiamo sicuramente migliorare, su questa pista c’è bisogno di essere più più fluidi possibile e dobbiamo mettere insieme il puzzle. Ci sono dei settori dove perdo e dove possiamo e dobbiamo andare più forte.”
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