MotoGP: Shuhei Nakamoto parla delle 1000, di Motegi, Suzuka e del bilancio HRC

MotoGP: Shuhei Nakamoto parla delle 1000, di Motegi, Suzuka e del bilancio HRCMotoGP: Shuhei Nakamoto parla delle 1000, di Motegi, Suzuka e del bilancio HRC

Shuhei Nakamoto ha avuto modo di parlare a lungo con i giornalisti durante il test Post-GP del Gran Premio della Repubblica Ceca. Il Boss della Honda ha parlato della nuova 1000, della possibilità di correre il Gran Premio del Giappone a Motegi oppure a Suzuka e del bilancio HRC che pesa come un macigno sul futuro della casa dall’ala dorata. Ecco alcune le sue parole così come riportate da Motomatters.com.

D: Può dirci qualcosa sulla nuova 1000?
“La nuova 1000? La potete vedere in pista! [Ride]. Casey (Stoner) e Dani (Pedrosa) stanno testando la nuova 1000, Casey l’ha già provato per due giorni a Jerez, ha più esperienza. Questo è il motivo del suo tempo sul giro. Abbiamo portato qui un telaio leggermente modificato rispetto a quello di Jerez, stiamo verificando se questa direzione è migliore o no. Dani, è la prima volta che la porta in pista sta cercando di trovare il giusto feeling. In questo momento, entrambi i piloti ci hanno dato le stesse informazioni. I nostri analisti e gli ingegneri stanno controllando tutti i dati. Poi decideremo il nostro futuro, alla fine del test. Dani dispone di due moto, quella in configurazione Jerez e quella nuova.”

D: Ci puoi dire l’obiettivo? Gli obiettivi per la nuova moto in termini di prestazioni o di consumo.
“L’obiettivo della nuova moto è molto facile da identificare, voglio che sia una moto vincente! Nient’altro! [Ride]

D: A parte la capacità del motore, che è evidente, quali sono i maggiori problemi ad avere un motore più grande?
Con la nuova moto stiamo seguendo il concetto di macchina 800. L’unica differenza è la dimensione del motore.

D: In termini di prestazioni, quanti cavalli ha in più rispetto alla 800?
“Solo un po’… [Ride] Questa pistone ha un alesaggio con limite di 81mm, se si un 1000, si dispone di limitazione della velocità del motore, quindi i giri del motore sono molto più bassi. E anche la capacità del serbatoio di 21 litri rimane esattamente la stessa. Avere la stessa capacità del serbatoio significa che si può utilizzare solo la stessa energia durante la gara. Questo significa che complessivamente l’energia è esattamente la stessa e questo significa che non puoi fare un motore di grande potenza. Per creare un motore più grande con la stessa capacità di carburante c’è bisogno di una nuova tecnologia. Quindi stiamo cercando di utilizzare alcune nuove tecniche per fare un motore con un consumo di carburante minore. Se questa tecnologia avrà successo, questa tecnologia potrà essere utilizzata su moto stradali. Il nuovo regolamento della MotoGP ha costretto la Honda a fare un motore diverso. E’ necessario un approccio completamente diverso. Normalmente un motore da corsa Motore da corsa fa molti più giri, ha più potenza, ma con il nuovo regolamento della MotoGP è necessario adottare un approccio diverso. In questo momento i piloti non hanno lamentato problemi relativi alla guidabilità del motore. La guidabilità del motore è molto simile a quello della 800.”

D: Come è cambiata la direzione dello sviluppo rispetto alla 800?
“La 800 e 1000 sono simili. Come si può vedere! Per quanto riguarda i sorpassi non credo che le dimensioni del motore possano fare la differenza. Perché ogni pilota avrà un motore simile. Se la mia comprensione è corretta, non tutti i produttori cercano di ridurre i prototipi. La Honda potrebbe fare 6 moto per il prossimo anno, questo se i team hanno abbastanza budget.”

D: E la prossima stagione, questi 6 moto saranno supportate allo stesso modo.
“Sì, perché con questo regolamento, possiamo fare solo una specifica, non possiamo farne due o tre. Quindi cambiamo filosofia rispetto a due o tre anni fa. I Team satellite avranno le stesse specifiche. La differenza è solo nella trasmissione. La trasmissione è diversa”

D: Ma se vogliono, possono anche acquistare il cambio?
“Sì. L’anno prossimo, sì. Ma non è così a buon mercato! Molto più costoso di casa mia!”

D: Con le 1000 che differenza di prestazione sul giro ci saranno rispetto alle attuali 800?
“Se il potenziale del telaio è esattamente lo stesso, su questa pista, il motore ci darà forse due decimi. Perché il motore non può darci delle prestazioni in curva e frenata. Questo motore ci da solo l’accelerazione e la velocità massima. Con l’accelerazione stiamo utilizzando anche controllo di trazione, come nella 800, il che significa che la differenza più grande non sarà al top, ma al centro e a bassa coppia. Poi con più potenza questa nuova moto tende ad impennarsi di più e il pilota deve chiudere l’acceleratore ed entrerà imn funzione anche il sistema anti-wheelie. A metà del rettilineo si può iniziare ad avere un guadagno, fino alla fine, ma quando la velocità massima è superiore significa che devi frenare un po’ prima. Nel complesso, su un circuito come questo (Brno) il guadagno e di circa due decimi dal lato del motore. Ma in circuiti diversi, il motore ci darà molto di più, dipende dalle caratteristiche del circuito. Probabilmente Laguna Seca o a Jerez il guadagno è molto piccolo.”

Nakamoto ha poi parlato del Gran Premio del Giappone e della possibilità di trasferirlo a Suzuka
“La pista è diversa. Forse hanno rinnovato due o tre punti e l’area paddock è fantastica. Anche la sala stampa è molto bella! Questo è molto importante per voi? [Ride]. Il layout originale rimane, ma dopo il tornante si svolta a velocità molto elevata e che non è mai stata utilizzata. Alcune aree sono state modificate, e le strade di accesso è al 100%, prima non era così. La FIM ha controllato il nuovo circuito di Suzuka e la FIM non è felice. Per diverse cose. Non ricordo i dettagli esatti. Il regolamento è mostra chiaramente che si può correre solo su circuiti di grado A, A1 e B. Ora, Suzuka è terzo. La mia sensazione personale è che potremmo gareggiare a Suzuka, perché quest’anno come ogni anno facciamo la 8 gare ore di Suzuka e non ci sono stati grandiincidenti, naturalmente ci sono stati ma senza grandi conseguenze fisiche.”

D: Al momento la gara si svolgerà a Motegi. Ti aspetti che la Honda costringa i piloti sotto contratto a correre a Motegi? E se qualcuno di loro decida di non andare a Motegi, in che sanzioni potenziali potrebbe incorrere?
“Credo che tutti i piloti Honda verranno a Motegi. Ho spiegato loro la penale che c’è sul contratto. Il contratto dimostra che se non si va a Motegi, la penale sarà “questo, questo e questo”. Non so però se la decisione finale sarà “questo o questo o questo”. Ho spiegato questa situazione ai piloti. Lo scenario peggiore è quello di risolvere il contratto, ma questo è qualcosa già scritto nel contratto. La Honda non ha deciso che fare, non abbiamo ancora deciso.”

D: Ti piacerebbe correre a Motegi nel 2012, 2013, 2014 o da qualche altra parte?
“Penso che correremo a Motegi. Personalmente, mi piace Suzuka, perché il layout del circuito, con curve veloci e curve lente, è molto bello per i piloti, un percorso impegnativo e stimolante. Motegi è un po ‘stop and go, quindi nel complesso mi piace Suzuka, ma questa è la mia opinione personale.”

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