MotoGP: Shuhei Nakamoto “E’ una pazzia introdurre centralina unica e limite ai giri del motore in MotoGP”

Il boss di HRC vuole l'abolizione del monogomma per riportare lo spettacolo

MotoGP: Shuhei Nakamoto “E’ una pazzia introdurre centralina unica e limite ai giri del motore in MotoGP”MotoGP: Shuhei Nakamoto “E’ una pazzia introdurre centralina unica e limite ai giri del motore in MotoGP”

Il boss della Honda, Shuhei Nakamoto ha affermato, in una intervista concessa a SpeedTV, che a breve verrà approvato il nuovo regolamento della MotoGP che entrerà in vigore dal 2014. Come sappiamo, Carmelo Ezpeleta vuole introdurre la centralina unica ed il limite dei giri al motore per ridurre i costi ora esorbitanti della MotoGP, a meno che, Honda Yamaha e Ducati non presentino al boss della Dorna un metodo alternativo per raggiungere l’abbattimento delle spese.

“L’MSMA (l’associazione delle case presenti in MotoGP) – ha affermato Nakamoto – sta portando avanti diverse idee. Abbiamo fatto delle proposte, ma per ora non posso ancora dire niente, ma a breve saprete di cosa si tratta. Siamo arrivati a proporre delle modifiche passo dopo passo. Il prossimo anno per esempio si passerà da sei a cinque motori a testa per ogni pilota. La modifica principale da fare sarebbe abolire il monogomma. Prima in alcuni circuiti andava meglio una moto e in altri un altra anche a seconda delle gomme che aveva un team. Questo portava quindi cambiamento, sorpresa, sviluppo. Penso alle vittorie di Makoto Tamada nel 2004 con una moto satellite gommata Bridgestone e nessuno credeva che poteva battere le moto ufficiali gommate Michelin. Ora il livello delle gomme è troppo buono, praticamente i piloti non scivolano mai.
Introdurre la centralina unica sarebbe una vera follia, i costruttori sono interessati allo sviluppo dell’elettronica e se non potremo farlo in MotoGP possiamo andare in Superbike, o nei campionati giapponesi per portare avanti i nostri test. Anche introdurre un limite ai giri del motore è un’idea folle che ci porterebbe anche nuovi costi obbligandoci a progettare un nuovo propulsore”
Dalle parole di Nakamoto si evince che il taglio dei costi ora come ora non è certo una priorità per la Hrc, anche perchè il budget speso in MotoGP è investito per portare avanti la ricerca e lo sviluppo, due ambiti dove il colosso di Tokio non vuole di certo risparmiare.
Ma se da un lato c’è da capire le esigenze dei costruttori dall’altro bisogna anche capire quelle della Dorna: per rilanciare il motomondiale si devono attirare quante più case possibili e cercare di livellare le differenze tra le moto per far si che siano i piloti con la loro bagarre a determinare l’ordine d’arrivo. Gare spettacolari e tante case impegnate nella MotoGP attirerebbero nuovamente anche gli sponsor, una “razza” sempre più in via d’estinzione nella MotoGP attuale.

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20 commenti
  • Vecchio Lupo ha detto:

    Perche’non fanno anche la monopressione delle gomme?
    Che troiaio……..

  • H954RR ha detto:

    Io concordo totalmente altrimenti qua se si continua cosi pian piano diventano tutti uguali, e all’ora dova sta la competizione dei vari costruttori ?
    E’ un po come penalizzare il piu forte per avantaggiare il piu debole, io se fossi un costruttore farei come Honda, in quel caso ritiro immediato.
    Poi parlano che lo spettacolo cala, per forza con tutte ste boiate !

  • Rob ha detto:

    Mi viene quasi da ridere…:-)

    Quando ero piccolo io…
    Le 125 erano delle bicilindriche velocissime e divertentissime…Italjet,Malanca,Benelli…
    Oggi un giovane che compra una 125 acquista un mezzo che in discesa non supera 90kmh…e si rompe solo guardandola…
    Mentre le 125 2T bicilindriche erano veloci ed anche affidabili.
    Se prendessimo le ultime 500 2T da GP e le paragonassimo ad una GP 1000 di oggi dimezzata nella cilindrata=500…la differenza sarebbe imbarazzante…
    Senza contare che prima,con l’equivalente di oggi di 2500 euro,si acquistava una moto come la Yamaha RD 350 YPVS,moto dal divertimento unico,e dalle prestazioni eccezzionali.
    Oggi paragonabile a quel prezzo non esiste niente di cosi godibile sul mercato.
    La storia poi che il 2T sarebbe inquinante ,fà ancora più ridere,pensando a quello che si fà nei motori nautici a 2T…oltre che nel noto scooter Aprilia sr dti(potete leggervi i valori di emissione).
    In pratica,nel nome del cosiddetto progresso oggi abbiamo 125cc e 250 cc che vanno meno della metà degli equivalenti di cilindrata di 30 anni fà…inoltre con molti più problemi meccanici…

    Un’altra “canzone” che Mamma Honda cantava era che il 4T nelle corse avrebbe fatto risparmiare i costi…
    Aprilia 250 GP=100.000 euro
    Moto 2= 400.000 euro

    Senza contare che la moto 2 è una moto molto meno propedeutica di una 250 GP….oltre che monomotore…(uno scandalo!!)

    Se un giovane degli anni 70 si svegliasse oggi dall’ibernamento,e guardasse le 125 e le 250 stradali di oggi….secondo voi che cosa direbbe…che c’è stato un progtesso…?

    1. testoner ha detto:

      @rob. mi spiace contraddirti perche’ sei molto preparato(senza offesa per nessuno,parlo di me) e mi piace come scrivi. pero’ aprilia vendeva le moto private (e sopratutto datate) a 100.000 euro senza ricambi e sopratutto senza assistenza. e questo alla fine alzava i prezzi di almeno 5 volte senza avere grossi risultati. se invece prendevi un ufficiale ti costava 1 milione di euro e avevi tecnici ricambi e assistenza per tutto l’anno. mentre le moto2 partono da 100.000 euro fino ad arrivare a 400 mila con assistenza completa di telaisti e motori. con tutto cio’ non difendo la moto2(anche se bisogna ammettere che spettacolare) perche’ cento volte meglio una 250 2 tempi.

      1. Rob ha detto:

        Ti ricordo pero….che Marco Simoncelli fino a poche gare dalla fine del mondiale che vinse in 250 con l’Aprilia Gilera,era in testa con una moto privata(la RSA ufficiale non aveva in comune niente con la moto privata).
        Io ho corso,e nel mio piccolo anche vinto…non per vantarmi,ma le corse adesso mi ricordano certi monomarca…magari saranno anche spettacolari,ma la moto3 gira a 3 secondi dalla 125 2T,e la moto2 è una classe che fà pietà da tutti i punti di vista la si guardi…
        Almeno la moto 3 anche se fà pena presenta 2 case forti che si confrontano.

      2. testoner ha detto:

        @rob. concordo in tutto con te. pero bisogna anche dire che simoncelli anche con la moto privata correva in un team ufficiale. basta vedere piloti come pasini o battaini con moto private cosa hanno fatto.. sul fatto moto2 non ho detto che le preferisco alla 250. forse mi sono spiegato male o meglio ho scritto da cani. pero’ c’e’ da dire che con tutto l’odio che provo per lo zio carmelo forse gli va dato atto che la moto2 e’ un buon trampolino di lancio per la motogp fatta cosi’. e che cmq lo spettacolo non manca. cmq se hai letto altri post scritti da me io sono per la competizione fra team e gommisti. e comunque e’un piacere confrontarmi con gente che sa’!!

      3. testoner ha detto:

        finalmente una conversazione senza darsi polici..

      4. Rob ha detto:

        La mia opinione è che i prototipi debbano sparire dalla faccia della Terra cosi come sono pensati oggi.Pensa solo che De Puniet utilizza motori Aprilia con circa 30cv in meno della versione superbike,eppure a volte gira a poco più di un secondo dai prototipi migliori guidato da Casey e Jorge(ad inizio stagione però);pensa se potesse usare i motori da superbike!!!
        Un prototipo costa 100 volte di più,e la differenza è troppo poca.Per me già adesso le moto stradali sono strapotenti,si dovrebbe correre con delle superbike.Bisognerebbe però ritornare a circuiti vecchio stampo,senza lunghissimi e noiosi rettilinei con curve stop and go come si usa adesso…

        Ormai alcune moto di serie sono come dei piccoli prototipi….il progresso non si fermerebbe,ma i costi si….con un aumento dello spettacolo.
        Chiaro che vincerebbero sempre gli stessi…nelle moto la componente pilota è sempre preponderante…

        Per quanto riguarda le moto 2T private e la possibilità di vincerci….gli esempi sarebbero troppi da elencare.
        Pasini è bravino….ma non bravissimo.
        Il padre andava molto più forte del figlio(io lo conosco benissimo);solo che era molto più matto di un cavallo…e non finiva mai le corse…:-)Il figlio non và come il padre…anche con un Aprilia ufficiale non avrebbe mai vinto,e lui lo sà bene.

    2. fatman ha detto:

      …non capisco tutto questo astio per la moto2…le gare son divertenti, quasi tutte finiscono in volata…io mi diverto tanto, non rimpiango il due tempi…anche se son sempre stato un “duetempista” convinto, soprattutto nel fuoristrada…quando hanno abolito la 250 (come gia’ per le classi 80 e 50cc) mi sono incavolato pure io ma poi ho detto: “vediamo un po’ cosa combineranno queste moto2″…ora mi diverto di piu’ con le moto2 che con la motoGP…e sono uno che segue le gare dal lontano ’76, quindi ne ho viste di cotte e di crude in tutti questi anni…non mi sento in ogni caso di parlar male delle nuove classi, secondo me son molto divertenti…magari sbagliero’, pero’ tra qualche anno, quando moto2 e moto3 saranno maggiormente sviluppate, non ricorderemo tutta questa differenza tra due e quattro tempi…la var differenza come sempre devono farla i piloti, qualunque mezzo guidino!!!

      1. Rob ha detto:

        La risposta è molto semplice:

        Motori in teoria tutti uguali…ma….

        Una moto sembrava essere sempre la più veloce di tutte…quella di Marquez,sponzorizzato dalla Repsol,sponsor principale della Honda in MotoGP…

        Io non credo che la Honda abbia fatto favoritismi…ma comunque,quando il motore è unico..:

        a)non si può chiamare un campionato”mondiale”
        b)si possono alimentare dei sospetti.

        Poi si potrebbe anche dire che ancora su alcune piste le 250 2T mantengono i records…

        Che costavano meno…

        Che erano molto più formanti per i piloti…

        Poi magari in futuro si vedrà…

        Ricordiamoci però:che la supersport è su quasi tutte le piste 2 secondi più veloce della moto2….

        E parliamo di ciclistiche di serie…

      2. fatman ha detto:

        …e’ quello che ho detto io, occorre attendere un po’ e vedere l’evoluzione dei motori e telai…e poi lo sanno tutti perche’ si e’ scelto come unico motore il quattro tempi nelle gare, la causa e’ l’inquinamento….che poi una corsa di moto una volta l’anno inquini meno di un TIR fermo sulla Firenze-Bologna e’ chiaro a tutti…quindi, secondo me, risulta inutile rimarcare il passato, teniamoci il presente sperando che migliori e, su questo, ho pochi dubbi…vedrai che le moto2 ci faranno divertire moltissimo….sul fatto che non si debba chiamare campionato mondiale, non son d’accordo: gli ultimi anni in 250 erano presenti quasi solo moto aprilia e pochissime honda, tra l’altro private…che cosa era, un monomarca? Come vedi ogni classe ha avuto i suoi pro ed i suoi contro…aspettiamo e vedremo…ricorda che se fossimo rimasti ancorati in tutte le cose al passato non potremmo scambiarci opinioni come stiamo facendo adesso perche’ il PC non esisterebbe…(e’ qui esce l’indole dell’ex ricercatore)!!!

  • Stonami77 ha detto:

    HRC è la massima espressione tecnologica dei prototipi da corsa….anche quest’anno hanno messo in campo delle risorse economiche e tecniche impressionanti e di gran lunga superiori alla concorrenza…la nuova gomma anteriore dava problemi? via con 3 nuovi telai, aggiornamenti di motore e di elettronica..e la Hrc213V è tornata ad essere , nel giro di tre corse, la miglior moto…
    Io credo che la competizioni dovrebbero rappresentare il massimo dell’espressione tecnologica e dell’estro ( vi ricordate le F1 degli anni 70-80-90?), però il fatto è che la Honda è talmente più forte che solo delle scelte di piloti scellerati gli farebbe perdere campionati…e quindi la Dorna cerca attraverso una forte regolamentazione tecnica di contrastare tutta questa superiorità…
    1) le gomme …vedi introduzione nuova anteriore e monofornitore;
    2)Giri motore…..la Honda, insieme a Ducati, hanno il motore più performante…
    3) La centralina…vera arma segreta della Honda..

    Tarpare le ali della casa alata sarà comunque difficile perchè io sono convinto che la Honda rimarrà ancora a lungo il punto di riferimento tecnico e prestazionale della motogp…

    P.S : Complimenti a Nakamoto…

    1. Rob ha detto:

      Qualcuno potrebbe obbiettare dicendo che…:

      Con tanti soldi sono capaci tutti….

      Pero,se la Honda non avesse rubato Freddie Spencer alla Kawasaki….nessun titolo sarebbe arrivato con la 500 3c

      Cosi come non avrebbe vinto nel 2011(i numeri lo dimostrano) se non avesse preso Stoner… avrebbe vinto ancora Lorenzo…

      Certo,la Honda ha soldi da spendere,e quindi produce tanti nuovi pezzi…

      Ma nonostante tutto,la moto ancora oggi vince soprattutto per il pilota…

      La Honda nelle corse ha prodotto sbagli colossali nella stesura dei regolamenti…producendo un motociclismo molto più costoso e meno spettacolare…è una casa con dei modi di fare a dir poco dubbi…
      In Internet puoi leggere tranquillamente la storia che ha portato la Honda a correre in Superbike in America nel 1979…
      Sono fatti arcinoti a tutti,addetti e non addetti ai lavori..
      Non avevano una moto competitiva….ed allora hanno offerto una grossa somma di denaro a Roberto Pietri(pilota venezuelano al tempo ufficiale Suzuki in USA).Pietri che in una trasferta doveva portare la moto a casa….la spedi invece ad Hamamatsu per farla studiare agli ingegneri dell’ala dorata…visto che la GS 1000 Suzuki all’epoca era imbattibile…
      Questi galantuomi poi dopo aver visto che cosa era nascosto dentro la GS 1000 ufficiale hanno modificato la cb 750 f con cui poi corse Freddie Spencer(senza grossi risultati perchè all’epoca la Kawasaki di Eddie Lawson era cresciuta fino a diventare a sua volta imbattibile).
      Pietri fù immediatamente licenziato dalla Suzuki,ma mamma Honda gli diede una moto ufficiale fino alla pensione,anche se Pietri non ci vinse mai niente perchè non era questo gran campione…ma la Honda gli doveva un favore…:-)

      Anche questo è la Honda…

      1. testoner ha detto:

        @rob. si e’ sempre parlato e detto che honda comanda in motogp. io penso che honda (che a me non piace)abbia perfettamente ragione. la motogp e la massima epressione in tecnologia,e se non fosse per i regolamenti che cambiano ogni anno i costi sarebbero ridotti anche perche’ un progetto andrebbe avanti per anni con solo delle evoluzioni. poi sono d’accordo anche sulla questione monogomma. se sono prototipi e’ giusto che ci sia competizione!! altrimenti corriamo tutti con la stessa moto e poi succede come in moto2 che si pensa che siano tutte uguali ma poi si scopre e sopratutto si vede che una di queste moto va piu’ forte delle altre… e questo secondo me e’ peggio…

      2. Stonami77 ha detto:

        Conta ANCHE il pilota se parliamo di di differenze prestazionali come quelle che ci sono tra Honda e Yamaha degli ultimi anni….altrimenti il pilota nulla può contro un moto nettamente più forte …vedi Rossi in Ducati…

  • Rob ha detto:

    Correggo ciò che ho scritto prima…:

    Pietri permise che la GS 1000 arrivasse in gran segreto a Tokio sede della Honda,ed al reparto corse RSC(allora l’HRC non esisteva )

    Hamamatsu è invece la sede Suzuki in Giappone ovviamente….uno dei miei tanti lapsus…..e me ne scuso…:-)

  • jorgeandpedrosapatabum ha detto:

    Shuhei Nakamoto sei un codardo, antisportivo, ti piace vincere facile!

  • Rob ha detto:

    La Prova di ciò che ho detto prima:
    Roberto Pietri’s 1979 AMA Superbike Yoshimura 1000 with a rather odd history with American Honda. Early in 79 Roberto had Pop’s build him a full tilt 1025cc Superbike capable of winning races for the sum of $10,000. Mike Velasco was working at Yosh in 79 and they installed an 1105cc kit for some addition boot.

    As the story goes, sometime in mid 79 American Honda announced they were going back into roadracing for the 1980 season with Roberto’s friend Steve McLaughlin as the manager / racer. Honda knew the Suzuki’s were the bike to beat in Superbike as they were winning most of the races. While RSC in Japan was building 4 superbikes for American Honda, Roberto loaned his Yosh racer to the Honda team for evaluation which included dyno time, dragracing at Orange County Raceway, laps at Riverside and maybe even a trip to RSC in Japan. The rear KYB shock’s were sent to Mulhland for their own evaluation. Pop’s Yosh heard about the testing and was upset with Roberto and wouldn’t sell him any spares. Roberto became a factory Honda rider for 1980 for loaning the Suzuki to Honda and knowing the right people.

    http://oldskoolsuzuki.info/patrick/projects/knarf_gs1000/roberto_pietri_79/index.htm

  • Rob ha detto:

    Anche questo è la Honda….

    Qualcuno potrebbe dire che anche altri hanno fatto cose simili…..

    Ma certamente….non se ne possono vantare…

    Onore a chi,anche se con meno soldi…..riesce a fare i risultati….e soprattutto sarebbe bello un motociclismo con meno Honda in pista e più marche in ballo….

    Non odio la Honda….ma non la ammiro.

  • bibo ha detto:

    finalmente discussioni sensate !!!

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