MotoGP: Shuhei Nakamoto “Attualmente la Honda non è in grado di puntare al campionato”
Per il boss di Hrc solo lavorando duramente le sue moto torneranno a lottare per la vittoria
Shuhei Nakamoto, vice presidente dell’HRC, parlando del primo gran premio della MotoGP si è detto per nulla sorpreso del fatto che Lorenzo sia arrivato davanti ad entrambe le sue moto. Ma comunque confida di ritornare al più presto davanti alle M1, anche se ci sarà molto da lavorare per risolvere i diversi problemi che affliggono le moto di Stoner e Pedrosa
Ma a lui la parola per capire a che punto sono nel team Hrc con lo sviluppo di questa nuova moto:
Cosa pensi di Jorge Lorenzo e del suo risultato in Qatar (pole e vittoria)?
“Lorenzo è il pilota che lo scorso anno ci ha dato più problemi. Ora è in ancora migliori condizioni e se guida sempre così bene sarà molto dura per noi. Quando l’ho visto nei test invernali, ho iniziato a preoccuparmi. Ed infatti ci ha battuto nettamente nella prima gara, guidando in modo perfetto, veloce e consistente. Ma nel contempo siamo stati anche rallentati da vari problemi e non siamo stati mai in grado di rifare i tempi dello scorso anno. Casey ha sofferto il chattering, mentre Dani ha avuto problemi di bilanciamento. Prima della gara, per colpa di questi problemi non speravo affatto in una vittoria e neanche credevo nella possibilità di aggiudicarci il campionato. Casey a Losail ha un feeling particolare e nonostante ciò si era piazzato solo secondo sabato nelle qualifiche, mentre Dani partiva solo settimo, per questo ero sicuro che Lorenzo ci avrebbe battuto.”
E’ vero che non credevi di poter vincere, ma alla fine siete stati in bagarre fino all’ultimo
“Alla fine delle qualifiche Dani ha girato piu lento di 1.6 sec e Casey di 0.7 decimi rispetto al 2011. Le nostre Honda non raggiungevano le stesse velocità dello scorso anno, mentre le Yamaha si sono molto migliorate. Lo scorso anno avevamo un enorme vantaggio ma ora non è più così, lo si era gia visto durante i testi invernali. La moto di Lorenzo si comporta meglio, con tempi sempre eccellenti. Guardandolo non potevo pensare che avremmo vinto questa gara. La cosa positiva è che in gara siamo andati meglio di quanto speravo. Se le cose restano così non prevedo molte vittorie per noi, ma se facciamo ancora uno sforzo credo che potremmo tornare ad avere chance di vittoria.”
Nel warm-up sia Casey che Dani sono andati meglio e Casey è stato leader durante la gara per molto tempo, ma alla fine…
“La moto di Casey è stata tormentata dal chattering. Abbiamo provato ad eliminarlo intervenendo sul set-up ma questo sfortunatamente non ci ha dato i risultati sperati. Il compromesso ragginto era il meglio che potessimo fare per questa gara. Ma per le qualifiche, anche usando le gomme morbide non potevamo ottenere un tempo migliore. Per il warm-up abbiamo provato a modificare le sospensioni e la situazione è migliorata, tant’è che Casey è stato il più veloce per gran parte della gara, ma sfortunatamente ha avuto problemi al braccio ed ha dovuto rallentare chiudendo terzo. Probabilmente i dolori gli sono venuti a causa del chattering e della forza che Casey ha dovuto usare per controllare la moto. Ha dovuto guidare così per 4 giorni e alla fine i muscoli del suo braccio non hanno retto più. Questo vuol dire che il problema non è ancora stati risolto e Casey ci ha solo guidato sopra.
Sulla moto di Dani invece abbiamo fatto grosse modifiche di setting prima della gara. Modificando l’interasse è andato molto meglio. Ha potuto fare un’ottima partenza e ha lottato sino alla fine. Hanno potuto giocarsi la vittoria sino al traguardo e questo è un ottimo risultato se si pensa a quanto eravamo dietro durante le qualifiche. Ovviamente mi rammarico per non aver vinto la gara, ma pensando a come eravamo arrivati in circuito, posso essere felice e penso che provandoci ancora torneremo a vincere.”
Con il passaggio dall’800cc al 1000cc, sono aumentate le velocità di punta ma non i tempi, come mai?
“Non sono cambiate solo le cilindrate, anche il peso minimo della moto è aumentato di 7 kgrispetto allo scorso anno. Inoltre le gomme Bridgestone sono ancora nuove perciò non puoi fare un vero paragone. Ogni cosa che abbiamo appreso lo scorso anno non può aiutarci perché le moto sono del tutto diverse. Casey e Dani credo siano molto rammaricati di non aver vinto la prima gara, ma io credo che ora abbiamo un idea migliore su cosa fare in seguito per battere Lorenzo e lo stesso vale per il resto del team.”
Come andrà secondo te il prossimo GP di Jerez?
“Attualmente non siamo in condizione di puntare al campionato e certamente non mi sento di dire che vinceremo la prossima gara. Dobbiamo solo lavorare per risolvere i problemi che hanno le loro moto e così se la giocheranno in qualsiasi circuito. La stagione è appena iniziata abbiamo tutto il tempo per recuperare.”
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
SPEREM !!!
Solo Stoner può metterci una pezza e guidare sopra i problemi da vero “ignorante”
Mboh, sarà, ma non mi sembra che la Honda non sia in grato di lottare per il campionato. Il fatto è che quest’anno, a differenza dello scorso, anche Yamaha è in grado di farlo. Solo che Lorenzo è stato superiore agli altri, in questa gara.
Io vedo un buon livellamento prestazionale, in particolare tra Casey e Jorge, Pedrosa è si veloce ma mi da l’ idea di essere sempre in quel limbo a ridosso dei primi, ma senza la costanza necessaria per vincere un mondiale.
L’ incognita maggiore credo siano le gomme, che con Honda qualche problema lo danno, anche se credo che tra tre/quattro gare il problema sarà risolto.
Di certo Stoner avrà qualche pensiero in più a causa del braccio, ma comunque non la vedo così tragica e il fatto di dire che non si vede Honda in lizza per il mondiale fà solo parte di pretattica mediatica e nulla oltre.
Secondo me può diventare un bel campionato.
Purtroppo, o per fortuna dipende dal rispettivo “tifo” di ciascuno, appena il braccio di Casey sarà guarito ci spareremo di nuovo nell’inguine dalla noia!!
Si era già visto in Qatar: finchè è stato in piena forma fisica se ne era già andato e tanti saluti a tutti. Poi è sopraggiunto il dolore al braccio e Jorge ha potuto raggiungerlo.
Quanto a Pedrosa potrà concludere qualcosa solo se gli altri due si fanno male da soli o a vicenda…