MotoGP – Shanghai Day 1 – Melandri e Gibernau in forma

Il motomondiale debutta sull’impianto modernissimo di Shanghai costruito solo un anno fa per ospitare il gran premio di Formula Uno. Un circuito da record anche per quanto riguarda i costi, le autorità cinesi hanno speso oltre 250 milioni di dollari per costruire la pista e le infrastrutture che hanno lasciato a bocca aperta i team del motomondiale.

Da un punto di vista tecnico il disegno del tracciato è diverso da ogni altri circuito del mondiale. La peculiarità di questa pista sono i due lunghi rettifili, quello di partenza di 1202 metri è il più lungo di tutto il mondiale, supera persino le piste del Mugello, che vanta un rettilineo di 1141 metri e Barcellona che invece ne vanta uno di 1047. La staccata in fondo al rettifilo di partenza è sicuramente la più forte del mondiale, segue una curva molto stretta particolarmente insidiosa.

Questa mattina i piloti della MotoGP sono scesi in pista soltanto alle ore 12.30 causa un clamoroso ritardo dell’eliambulanza che è arrivata in circuito alle 11.40.

Debutto positivo per i piloti del Team Movistar Honda MotoGP sul circuito cinese di Shanghai. Marco Melandri e Sete Gibernau sono stati protagonisti delle prove della mattina, concludendo la prima ora di libere rispettivamente con il secondo ed il terzo miglior tempo.

La pioggia, iniziata a cadere nel primo pomeriggio, ha reso più difficile l’apprendistato della nuova pista. Il secondo turno di prove libere della giornata è iniziato sul bagnato, poi la pista si è lentamente asciugata.

MARCO MELANDRI (2°, 2’02.485):
“Oggi è stata una giornata di prove strana perché questa mattina siamo partiti molto tardi su pista asciutta. La prima sessione del pomeriggio è stata sul bagnato, poi la traiettoria ha cominciato ad asciugarsi. Sono contento perché siamo partiti bene e abbiamo lavorato nella giusta direzione. Questa mattina ho trovato un buon feeling con la moto. Ho avuto sensazioni positive anche sul bagnato. Questa moto mi da molto fiducia, avere un buon feeling con la moto è fondamentale per essere veloci anche sul bagnato. Sono contento, questa pista mi piace.”

SETE GIBERNAU (3°, 2’02.557 ):
“Questa pista è impressionante per le strutture ma il tracciato non è tra i miei favoriti. Fatta eccezione dei due rettifili che sono molto lunghi e veloci, la pista è tortuosa con curve strette. Oggi è stata una giornata di prove particolare. La pioggia ha rovinato la sessione del pomeriggio. Abbiamo lavorato bene ma speriamo che domani si possa girare sull’asciutto per trovare la giusta messa a punto. Per la gara sarà importante una condizione meteorologica stabile.”

Gresini Racing