MotoGP – Sepang QP1 – Pedrosa non si ferma: terza pole consecutiva davanti a Stoner
Unico a sfruttare le Michelin da tempo. Riferimento dello sviluppo HRC per il presente e futuro. Daniel Pedrosa ha ribadito la propria posizione e ruolo oggi a Sepang, spiccando la terza pole position consecutiva (quarta stagionale, 4 su 4 nelle ultime gare per la HRC da Estoril a questa parte) con una performance eccellente, beffando Casey Stoner nel finale. Sono bastati 41, miseri millesimi al catalano per vedere per primo domani le luci del semaforo, precedendo Stoner e Marco Melandri, ottimo terzo a 0″067 dalla vetta. In quella che potrebbe definirsi come la giornata Bridgestone per eccellenza (4 piloti gommati giapponese nelle prime cinque posizioni, 7 nella top ten), ecco Pedrosa a tenere alto l’onore del Bibendum nelle Qualifiche, salvando un bilancio in attesa di domani, il giorno della verità dove Casey Stoner ha già prenotato la 10° vittoria stagionale.
Il Campione del Mondo vola sul ritmo-gara, inavvicinabile anche per Pedrosa, a cui manca un pò di costanza di rendimento dopo 3/4 tornate. Stoner ha vissuto un’altra giornata in tranquillità, salendo in sella “part-time” (i primi 15 minuti li ha trascorsi, come ieri pomeriggio, seduto ai box), trovando le conferme che cercava. Ha invece recuperato negli ultimi GP Marco Melandri, felicemente in prima fila, strappando l’ambita terza posizione alle Kawasaki di Randy De Puniet ed Anthony West, ormai una vera e propria realtà della MotoGP.
Sesto tempo per Nicky Hayden (0″348 dal compagno di squadra), a seguire Vermeulen, Elias e Valentino Rossi. Ecco, il sette volte iridato indietro complice un errore nel giro “buono”, quando ha sbagliato la staccata in fondo al rettifilo Penang perdendo parecchi decimi ed un, più che probabile, posto in prima fila. Sarebbe stato per Valentino l’unico motivo di soddisfazione in una giornata, per modo di dire, “così così”, bene al mattino, indietro al pomeriggio. Misteri di casa Yamaha, dove piccoli ritocchi al set-up della YZR-M1 possono cambiare la storia di un Gran Premio. E alla resa dei conti, di una stagione.
Alessio Piana
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