MotoGP – Sepang Gara – Nona vittoria per Valentino Rossi, Dovizioso sul podio

Gara tattica? Non c’è problema: è il suo pane quotidiano. Così Valentino Rossi ha fatto sua la nona vittoria stagionale, la 71° nella top class, la 97° della propria carriera. Partito (stranamente?) bene, ha controllato per metà gara l’azione del capoclassifica Dani Pedrosa, lo ha passato, se n’è andato. Nemmeno l’allarmistica bandiera bianca per qualche goccia di pioggia ha fermato l’otto volte iridato, stuzzicato dal ritrovato confronto con Pedrosa, questa volta con le medesime coperture Bridgestone. Ha vinto passando il rivale in una staccata da antologia, riuscendo a chiudere la corda dando, solo in quell’istante, l’impressione di essere al limite. Eppure questa vittoria è sembrata fin troppo semplice, pure per Rossi stesso, solo al comando nella terra dell’effettiva rinascita Honda che completa il podio non solo con Dani Pedrosa, ma anche con un eccellente Andrea Dovizioso. Il forlivese è stato autore di una gara magistrale, contenendo per 21 giri su 21 gli attacchi di Nicky Hayden e Shinya Nakano con le Honda ufficiali di differente gommatura: con grinta, determinazione e carattere “Dovi” ha colto il suo primo podio in MotoGP, prospettando di fatto un 2009 da (possibile e probabile) grande protagonista.

Non è stata invece una giornata da ricordare per Casey Stoner, rimasto sempre nel gruppetto degli inseguitori per perder successivamente terreno fino ad una modesta sesta posizione, di poco davanti all’ex compagno di squadra Loris Capirossi su Suzuki. Problemi fisici e non problemi fisici, un Gran Premio negativo aspettando quel che sarà nel 2009, tra un’operazione ed una Desmosedici GP9 dal telaio in carbonio in vista. A proposito di Ducati, sembra di tornare al recente passato con impalpabili prestazioni degli altri piloti: Sylvain Guintoli è 13°, Toni Elias 15° (penalizzato da un ride through per partenza anticipata), Marco Melandri fuori dai punti.

Bottino a zero anche per James Toseland e Jorge Lorenzo, entrambi scivolati nel tentativo di recuperar terreno dai primi, e per Nobuatsu Aoki con la Suzuki “sperimentale”. Il giapponese ha preso 1’48” da Valentino Rossi sul traguardo, lasciando dubbi sul valore effettivo delle novità made in Hamamatsu per il prossimo anno.

Alessio Piana