MotoGP Sachsenring, Prove Libere: Jorge Lorenzo “In moto l’adrenalina aiuta, abbiamo fatto un buon lavoro”

Buon inizio in Germania per l'iridato 2010 della MotoGP

MotoGP Sachsenring, Prove Libere: Jorge Lorenzo “In moto l’adrenalina aiuta, abbiamo fatto un buon lavoro”MotoGP Sachsenring, Prove Libere: Jorge Lorenzo “In moto l’adrenalina aiuta, abbiamo fatto un buon lavoro”

Jorge Lorenzo ha chiuso con il terzo tempo la prima giornata di prove libere della MotoGP al Sachsenring, teatro del Gran Premio di Germania, ottava tappa del motomondiale 2012. Il pilota maiorchino è ancora alle prese con i postumi della caduta di Assen (dove alla prima curva fu centrato dal connazionale Alvaro Bautista) ma in moto sente meno dolore grazie all’adrenalina. Ricordiamo che mentre il turno mattutino è stato corso con l’asciutto, nel pomeriggio la pioggia è stata protagonista. A lui il microfono.

“Sento più dolore camminando rispetto a quando sono in moto, l’adrenalina aiuta. Non sono al 100% della forma e mi sento più stanco nella parte superiore del corpo che mi aiuta a compensare, ma penso che abbiamo fatto un buon lavoro questa mattina e anche questo pomeriggio. La mia lesione, la perdita di punti e del motore (andato in fumo ad Assen) rende più difficile il campionato, ma questo mi dà più motivazione per continuare a lavorare e tornare a vincere.”

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4 commenti
  • W_il_Sic ha detto:

    Ti auguro di cuore, che possa riprenderti Domenica tutto ciò che è tuo…. e che uno stupidissimo Bautista ti ha “scippato”.

    1. popoer6n ha detto:

      Bautista non è stupidissimo, ha solo sbagliato.
      Come capita a tutti, Te compreso.

    2. popoer6n ha detto:

      Correggo, anche Me compreso.

  • Revlimiter ha detto:

    Beh, al di là dell’errore di domenica scorsa, è risaputo che il Q.I. di Bautista non sia tra i più alti della MotoGp.
    E tuttavia un errore può essere dato da un puro incidente di percorso e non è questo il caso.
    Bautista è colpevole perchè un pilota di quasi 30 anni e con l’esperienza di gare che ha lui non avrebbe mai dovutro commettere.
    Cioè se succede a un Fenati o a un Antonelli sarebbero super-perdonabili vista la loro giovanissima età e inesperienza.
    Ma a 28 anni e in MotoGp, dopo 100 anni che corri in moto, no!

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