MotoGP Sachs..Sach…Sacnchs…vabbè tanto ha vinto Marquez e queste son le Pagelle semiserie!
Il Gp è quello della terra di Wurstel, crauti e birra...sì la Germania...
Ceci: minchiamarcmarquez minchiamarcmarquez minchiamarcmarquez minchiamarcmarquez minchiamarcmarquez minchiamarcmarquez minchiamarcmarquez minchiamarcmarquez minchiamarcmarquez!
Debs: l’hai detto sul serio nove volte senza attorcigliarti la lingua?
Mari: FERME TUTTE! ZITTE! ACHTUNG!
Debs: ahhhh! Che è? Che vuoi? Che fai?
Mari: qui c’è qualcuno che compie gli anni!!!
Debs: yeah!!! Barili di alcol per tutti!!!
Ceci: tira fuori i bicchieri!
Mari: oh, che alcol! Coca cola e aranciata!
Debs: che?? Ma chi fa gli anni?
Mari: il nostro supermegafighissimo grafico ufficiale!
Debs: il figlio del boss?
Mari: yes!
* Ceci nasconde in fretta e furia l’alcol *
Debs: ma allora auguri al grande Matteo!! Quanti sono?
Mari: ben 6! L’anno prossimo va a scuola!
Debs: aaaah, ecco perchè Alessio si è messo a vedere la finale dei mondiali in Germania in un bar tifando Argentina…
Mari: eh sì, cerca la morte prima di dover addentrarsi nel fantastico mondo delle divisioni!
Ceci: ok, voi festeggiate… Io spagello.
Mari, Debs: a Cuccia!!!!!
Eccoci! Altra gara! Siamo in Germania al Sacsering, al Sachering, al Sachestunkened (Debs: ma porca paletta se non si riesce a dire sto circuito! Mari: calma e sangue freddo, è Sachsenring. Debs: è più facile scrivere marcmarqezziggiare, marcmarqijmfoe… Ma vaffa..!), ma oggi della MotoGP frega un po’ poco a tutti, piloti inclusi.
Dati i nuvoloni neri all’orizzonte che prospettano uno sviluppo bagnato per la gara, i piloti si ritrovano tutti nei box ad aspettare la finale dei Mondiali, tranne Bradl e pochi altri, che se ne stanno belli comodi in griglia. Tutti gli altri piloti ed alcuni meccanici preferiscono fare il filo alle ombrelline, con risultati più o meno appaganti, tanto nessuno ha davvero voglia di entrare su una pista dove non si capisce se si gira con le moto o con le moto d’acqua.
Piove, non piove. Nessuno vuole girare, poi si ricordano che sono pagati per farlo (Debs: che brutto mestiere che fanno…) e partono con “calma” dai box, dove c’è un ingorgo che non si vede manco all’uscita di Rimini il primo di Agosto.
E’ l’occasione di Bradl. Tutti quelli che contano (tra cui Marquez), partono con ventordici secondi di ritardo, anche perchè il casello automatico aveva esaurito le monete e si è bloccato tutto.
Il tedesco può approfittarne per prendere mezza gara di vantaggio anche sul secondo, Danilo Petrucci.
Alla fine il casello si sblocca, parte il momento ignoranza con Espargarò che sportella un po’ di gente a caso e, al grido di: QUESTA E’ SPART… Ehm… IL SACHSENRING!!!, la mandria degli infoiati si riversa in pista come gli studenti fuori dalla scuola l’ultimo giorno di lezione (Debs: o come Mari dopo aver passato Fisica Tecnica… A proposito: tu non hai più diritto di parola sui colori che ti tolgono diottrie dopo che ho visto il tuo libro…).
Manco a dirlo, Marquez e Pedrosa ci mettono meno di un quarto di giro a recuperare tutti e ad entrare in modalità Mario Kart (Mari: che tristezza… Un tempo avremmo detto Crash Team Racing… Debs: non so se qualcuno se lo ricorda…). Tempo dieci secondi e si sono mangiati tutti, Bradl incluso. Per il tedesco è l’inizio della fine. E’ l’unico ad andare in giro con un gommone invece che con una moto. Nel frattempo nei box continuano a preparare moto, giusto per non perdere il ritmo ed occupare il tempo libero ottenuto dal mancato approccio con le ombrelline.
BRadl sembra aver ingranato la retromarcia e finirà sedicesimo a velocità lumaca.
In uno di questi frangenti Smith cade, per la ventesima volta nel giro di due giorni: è stato più tempo a vedere il Mondo da terra che in sella alla moto.
Al di là della retrocessione di Bradl, davanti è la solita storia: Marc prende e fugge, Pedrosa stampa tempi record copiando pari pari ogni mossa di Marquez, roba da velocità del suono, ma non basta a riprenderlo. Dietro di loro, a tipo mezza pista di distanza, un ottimo Jorge Lorenzo, che ogni tanto esce dal letargo e torna sul podio, così giusto per ricordarci di esistere. Quarto, di nuovo, Rossi. Ottimo quinto Iannone, che ancora una volta è il migliore delle Ducati.
Qui chi rischia il linciaggio é Bradl… Ma per fortuna la Germania è Campione del Mondo e nessuno si ricorderà della sua figura di palta.
Marc “Beethoven” Marquez, voto: NC: “si, i miei avversari sono Dani e Rossi, ho visto che uscivano con le rain e sono uscito come loro, ho visto che rientravano ai box e sono rientrato anch’io (e intanto lo piazzo a tutti ahahahah)”. E’ imbarazzante. Punto.
Dani “secondo!!!” Pedrosa, voto: 10: meglio di così oggi non si poteva fare. Dal fondo dello schieramento si dimena, scalcia, buca le ruote degli altri piloti per arrivare alla sua amata seconda posizione: lì ormai si sente sicuro e desiste nell’attaccare un imprendibile Marquez. Ormai le posizioni si contano dal secondo in poi. Per cui diciamo che ha vinto. Sì, ignoriamo Marquez.
Jorge “ehi io corro, eh?!” Lorenzo, voto: 8: arriva secondo, ma a millemila secondi da Pedrosa. Sarà che sotto il casco aveva quei dannati occhiali verde fluo che l’hanno fatto sbarellare più del solito e l’hanno portato primo al GP degli umani; verrà comunque fatto il test anti-dopping. Certo fa sempre piacere quando ci fa sapere che è ancora iscritto al mondiale, però ci piacerebbe vederlo in lotta!
Valentino “vedo i primi tre col binocolo” Rossi, voto: 6: le condizioni non erano delle migliori, ma è qui che dovrebbe entrare in campo l’esperienza. Alla fine è ottimo quarto, ma a troppi secondi da Lorenzo.
Andrea “Ducati ufficiale?” Iannone, voto: 8: l’unica cosa che ci sentiamo di dire è: Ducati, sveglia!
Stefan “fiuuuu” Bradl, voto: “per fortuna la Germania ha vinto il Mondiale”: all’inizio la sua tattica a base di wurstel e birra direttamente dalla sassonia sembrava quella vincente, ma canna clamorosamente lasciando il set-up da bagnato e purtroppo ne paga le conseguenze (soprattutto l’abbiocco da birra dal 4° giro in poi), peccato, perchè stava facendo molto bene.
Grazie ai mondiali di calcio la sua gara in retro non se la ricorderà nessuno…
Ceci: visto che quelle due gradasse non mi hanno fatto spagellare, provo a chiudere io le pagelle e a darvi l’appuntamento al prossimo MarcGP…
Mari e Debs: a cosa? Cosa stai dicendo?
Ceci: la MotoGP… Ormai è ovvio che vince Marquez, quindi ho deciso di soprannominarla MarcGP
Mari: sì, Ceci, sì… Calma che non è successo niente. Adesso siediti lì che si sistema tutto.
* intanto la Debs prende una mazza di legno e tira una botta in testa alla Ceci *
Mari: ok, ringraziamo la Debs per aver zittito la Ceci (per ora) e ci sentiamo per il prossimo GP che sarà in una data troppo lontana.
Debs: prego! Ma esiste il 10 Agosto?
Mari: a quanto pare… Bye!!
In collaborazione con: Deborah Iacopetta
Foto: Alex Farinelli (Bradl ed Espargarò)
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Chissà chi vincerà la prossima gara ahah?