MotoGP | Rivola (Ex Ferrari F1 e A.D. Aprilia): “Lo Spoiler Ducati potrebbe rimanere”
Rivola ha aggiunto: "Non abbiamo mai chiesto di annullare la vittoria di Dovizioso"
MotoGP 2019 GP Qatar – Massimo Rivola, da quest’anno Amministratore Delegato Aprilia, un passato in Formula 1 in Ferrari, ha parlato durante la giornata dedicata all’evento Aprilia “All Stars” al Mugello.
Rivola, che ieri era a Ginevra, dove si è svolta la discussione per la legalità o l’illegalità dello spoiler Ducati (montato davanti alla gomma posteriore, ndr), ha parlato del reclamo che ha visto coinvolta la casa veneta insieme a Honda, KTM e Suzuki, precisando che l’intento non è togliere la vittoria ad Andrea Dovizioso, ma capire bene gli attuali limiti del regolamento. Ricordiamo che la Corte d’appello di Ginevra si esprimerà all’inizio della prossima settimana.
“Non abbiamo mai chiesto di annullare la vittoria di Dovizioso, almeno noi e Suzuki. Quello che mi aspetto dopo l’udienza non è un cambiamento nel breve periodo, ma mi aspetto che la gente capisca che è necessaria maggiore chiarezza dal punto di vista tecnico – ha detto Massimo Rivola intervistato da Sky Sport – Se la MotoGP si avventurerà nello sviluppo aerodinamico, per come ho vissuto la F1, rischiamo di spendere un sacco di soldi per vantaggi marginali mettendo in difficoltà chi deve fare le verifiche tecniche.”
Ad Aprilia prima dei test invernali era stato negata la possibilità di lavorare in quell’area, anche questo ha influito?
“Sì, proprio per questo motivo l’abbiamo notato anche prima degli altri team perché ci siamo sentiti parte in causa. Noi avevamo chiesto di sviluppare qualcosa in quell’area ma ci è stato negato, per cui è stata una sorpresa apprendere della modifica della Ducati. Da qui la nostra reazione.”
In Argentina vedremo ancora lo spoiler sulle Ducati?
“Aspettiamo la sentenza di lunedì o martedì ma sinceramente credo che questa modifica potrà rimanere. Ma mi chiedo “Dove è il limite?”. Vorrei evitare un’escalation di invenzioni. Non voglio fare sgarbi a nessuno, ho visto cosa non funzionava e ne ho parlato con Ezpeleta e Dall’Igna prima di agire. Evidentemente loro si sentivano sicuri e probabilmente hanno avuto ragione a farlo. A quel punto ci dovremo adeguare noi.”
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Questa faccenda mi ricorda la formula una dell’anno passato con i mozzi soffiati della mecedes , che grazie a questo accorgimento a vinto il mondiale tutti che si sono lamentati , pero e stata un lampo di genio, perchè non premiare le innovazioni , bene se serve copiatela tutti ,e ne beneficiate, se non serve avete sollevato un polverone per niente, bisogna innovarsi e non stare aggrappati alle tradizioni . Svegli gente sveglia., e non siate invidiosi.
“…Se la MotoGP si avventurerà nello sviluppo aerodinamico, per come ho vissuto la F1, rischiamo di spendere un sacco di soldi per vantaggi marginali …” alla fine è solo un problema di soldi.
Non vogliono sviluppo e ricerca di nulla, come in F1, solo auto/moto “attrezzi” per fare spettacolo.