MotoGP Red Bull Ring: Fantastico Iannone e fantastica Ducati, loro il GP d’Austria

Il pilota abruzzese riporta al successo la Ducati, non succedeva dal 2010

MotoGP Red Bull Ring: Fantastico Iannone e fantastica Ducati, loro il GP d’AustriaMotoGP Red Bull Ring: Fantastico Iannone e fantastica Ducati, loro il GP d’Austria

GP Austria MotoGP Gara – Dopo la pole position ottenuta ieri al Red Bull Ring, Andrea Iannone ha centrato la prima vittoria in carriera in MotoGP. Il pilota abruzzese ha riportato la Ducati in vetta, non succedeva da 101 gare, Phillip Island 2010, quando a vincere fu Casey Stoner. Grandissima emozione al box Ducati, con abbracci, lacrime e tanti ringraziamenti a chi lavora a casa.

Sul podio anche il team-mate Andrea Dovizioso, sconfitto dal suo team-mate, una sconfitta che “brucia”, visto che il “Dovi” rimarrà in Ducati anche il prossimo anno a differenza di Iannone e Jorge Lorenzo, che ha battuto Valentino Rossi.

A caldo Iannone ha detto: “Sensazione incredibile, ancora non ci credo, prima vittoria in MotoGP. Ho debuttato in MotoGP con questa moto e ringrazio tutti, mi hanno sempre supportato sin dall’inizio. Alla fine della stagione lascerò la Ducati, ma è un ottimo modo per continuare.”

Questo è un weekend che Iannone (27 anni, compiuti lo scorso 9 agosto) ricorderà a lungo, sua la pole, la vittoria e il giro veloce.

Live della gara

Ciabatti: “Grande emozione e soddisfazione. La vittoria è dedicata a tutti i ragazzi che non hanno mai smesso di crederci.”

Dall’Igna: “Soddisfazione enorm, ringrazio tutti i ragazzi a casa, spero che questo risultato li ripaghi degli sforzi. Grazie di cuore.”

Doppietta Ducati, soddisfazione incredibile in casa Ducati. Era da Phillp Island 2010 che la Ducati non vinceva, allora a riuscirci Casey Stoner.

Iannone, Dovizioso e Lorenzo, questo il podio del GP d’Austria MotoGP.

Inizia l’ultimo giro, Iannone va a vincere la sua prima gara nella Top Class riportando la Ducati alla vittoria! Euforia incontenibile al box.

Due giri al termine, la vittoria è una questione Ducati, con Dovizioso che tenta di riagganciare Iannone.

Si ritira intanto Aleix Espargarò.

Giro veloce di Iannone, 1’24.561. Il #29 sta assaporando il sapore della prima vittoria nella Top Class.

Cinque giri al termine, Iannone ha un vantaggio di 0.210s su Dovizioso, mentre le Yamaha sono ad oltre un secondo.

Iannone prova ad allungare, vincere prima di passare in Suzuki sarebbe una grande soddisfazione personale.

Iannone in testa, il poleman vuole questa vittoria, inseguita dalla Ducati da quando a guidarla era Casey Stoner.

Iannone vicinissimo a Dovizioso, l’attacco è imminente, suo il giro veloce, 1’24.628. Le Yamaha sembrano mollare.

Le due Ducati sembrano avere qualcosa in più, le Yamaha non riescono a colmare il gap.

Dieci giri al termine, giro veloce di Dovizioso, 1’24.686. Del quartetto quello che fatica di più è Valentino Rossi.

Dodici giri al termine, Iannone è a soli 99 millesimi da Dovizioso, mentre Lorenzo e Rossi sono sempre più vicini alla coppia Ducati.

Non molla neanche Lorenzo, che prova a riportarsi sotto alle Ducati.

Siamo giunti a metà gara, Iannone ha recuperato il gap su Dovizioso, ridotto a 0.168s, suo il giro veloce, 1’24.697.

13° giro – Aumenta ancora il vantaggio di Dovizioso, +0.419s su Iannone. Lorenzo e Rossi sono staccati rispettivamente di 1.016s e 1.349s. Marquez e Vinales sono ad oltre tre secondi.

Il vantaggio del “Dovi” su Iannone è di 0.405s.

13° giro – Allungano le due Ducati, con le Yamaha che non sembrano tenere il passo.

12° giro – Dovizioso passa sul traguardo con 0.275s su Iannone, Lorenzo e Rossi sono a 0,982s e 1.095s.

Black flag per Barberà, che non era era rientrato ai box dopo il jump start.

11° giro – Dovizioso allunga, mentre Rossi insidia Lorenzo.

10° giro – Dovizioso, Iannone, Lorenzo, Rossi, Marquez e Vinales.

Attacco di Dovizioso, che si porta al comando.

9° giro – Due Ducati seguite da due Yamaha, una Honda e una Suzuki.

8° giro – Dovizioso vicinissimo a Iannone, con l’abruzzese che ricordiamo ha la mescola più morbida all’anteriore.

7° giro – Iannone tenta l’allungo, ma Dovizioso non molla, così come le due Yamaha.

Giro veloce di Rossi, 1’24.925.

6° giro – Le due Ducati di Iannone e Dovizioso in testa, seguono Lorenzo, Rossi e Marquez, con quest’ultimo tallonato da Vinales.

I primi sei piloti sono racchiusi nello spazio di 9 decimi.

5° giro – Iannone, Lorenzo, Dovizioso, Marquez, Rossi, Vinales, Barberà, Laverty, Pedrosa e Redding.

Segnalati jump start a Crutchlow, Hernandez, Bautista, Barberà, Bradl

4° giro – Iannone, Lorenzo, Dovizioso, Marquez, Rossi, Vinales, Aleix Espargarò, Barberà, Pedrosa e Laverty

Errore in staccata per Rossi, con Iannone sempre al comando.

3° giro – Iannone, Lorenzo, Dovizioso, Rossi, Marquez, Vinales, Barberà, Aleix Espargarò, Pedrosa e Laverty.
Rossi
2° giro – Iannone, Lorenzo, Rossi, Dovizioso, Marquez, Vinales, Barberà, Aleix Espargarò, Pedrosa e Laverty.

Rossi attacca anche Iannone e si porta in testa, ma Iannone risponde e Rossi da primo è quarto, superato anche da Lorenzo e Dovizioso.

1° giro – Rossi, Iannone, Dovizioso, Lorenzo Marquez, Vinales Barberà, Espargarò, Pedrosa e Redding.

Rossi attacca Dovizioso, il pesarese è secondo.

Seguono Lorenzo, Marquez e Barberà.

Piloti schierati, semafori rossi accesi! Spenti! Il più veloce è Iannone, seguito da Dovizioso e Rossi.

Partiti per il giro di ricognizione, la partenza è vicinissima.

Si svuota la griglia, i piloti stanno per rimanere soli con le loro fide “compagne”, le loro moto.

Iannone unico pilota ad aver montato una gomma morbida all’anteriore, a riportarlo Loris Capirossi.

Incognita gomme, sono ben 48 i gradi sull’asfalto.

Dieci minuti al via del Gran Premio d’Austria classe MotoGP.

Danilo Petrucci, rider Team Pramac Ducati

C’è anche Mick Doohan in griglia, che si augura un bel risultato della Ducati

Tutti i piloti sono schierati in griglia, in borghese c’è anche Jack Miller, che non parteciperà alla gara dopo la caduta del warm up.

Ecco le gomme Michelin a disposizione dei piloti.

I piloti entrano in pista, la pitlane chiuderà tra 4 minuti. Iannone saluta il pubblico, accorsi numeroso qui in Austria, lo segue Valentino Rossi.

Jack Miller non parteciperà al Gran Premio dopo la caduta del Warm Up.

Tutto pronto in casa Ducati

Venticinque minuti al via del Gran Premio d’Austria classe MotoGP. I piloti studiano gli ultimi dettagli ai box.

Rimanete sintonizzati, domenica 14 agosto al Red Bull Ring è in programma il Gran Premio d’Austria, decima tappa del motomondiale 2016, che potrete seguire Live da questo sito.

Dalle ore 14:00 la diretta della gara,ma già dalle ore 13:45 saremo in diretta. Dalla pole scatterà Andrea Iannone (nella foto), che in qualifica ha preceduto Valentino Rossi e il team-mate Andrea Dovizioso. Seconda fila per Jorge Lorenzo, Marc Marquez e Maverick Vinales.

Le gare delle classi Moto3 e Moto2 hanno visto i successi di Joan Mir e Johann Zarco, ma i colori italiani sono stati grandi protagonisti. Clicca qui per i report Moto3 e Moto2.

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MotoGp Gara Assen - GP Olanda - I tempi


Pos Num Pilota Moto Team Tempo Gap
1 93 Marc Marquez Ducati Lenovo Team 40:14.072
2 72 Marco Bezzecchi Aprilia Racing +0.635
3 63 Francesco Bagnaia Ducati Lenovo Team +2.666
4 37 Pedro Acosta Red Bull Ktm Factory Racing +6.084
5 12 Maverick Vinales Red Bull Ktm Tech3 +10.124
6 49 Fabio Di Giannantonio Pertamina Enduro Vr46 Racing Team +12.163
7 21 Franco Morbidelli Pertamina Enduro Vr46 Racing Team +18.896
8 25 Raul Fernandez Trackhouse Motogp Team +20.295
9 23 Enea Bastianini Red Bull Ktm Tech3 +23.687
10 20 Fabio Quartararo Monster Energy Yamaha Motogp Team +23.743
11 33 Brad Binder Red Bull Ktm Factory Racing +24.251
12 5 Johann Zarco Castrol Honda Lcr +24.875
13 42 Alex Rins Monster Energy Yamaha Motogp Team +24.882
14 43 Jack Miller Prima Pramac Yamaha Motogp +25.065
15 35 Somkiat Chantra Idemitsu Honda Lcr +49.219
16 41 Aleix Espargaro Honda Hrc Castrol +49.360

Assen - GP Olanda - Risultati Gara

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8 commenti
  • supermariacion ha detto:

    Come dice Ligera, grande Ducati! E bravi Andrea & Andrea! Non ci avrei scommesso dopo una notte con la pertica! Forse Dall’Igna l’ha tenuta chiusa in stalla.

  • Ronnie ha detto:

    Quando ho visto Stoner 2010 Iannone 2016 e Stoner nel box, ho subito pensato che la Ducati senza Stoner in squadra non vince…

    Bisogna dire che i piloti Ducati e la Ducati ha fatto molta pretattica su questo GP specialmente Iannone con il suo problema alla costola.

    Anche le Yamaha mi sembra si siano nascoste molto, mentre Marquez è quello che ha bleffatto di più.

    Ducati qui aveva una moto superiore e i piloti hanno guidato molto bene, vittoria estremamente meritata.

  • V.D.S ha detto:

    Molto bene,risultato che serviva al team,sono contento per la Rossa e per Iannone, se questo ragazzo usa la testa,in quanto a talento e velocità non è secondo a nessuno.
    Il lavoro di Dall Igna e di tutta la squadra sta iniziando a pagare,non sarà ovviamente cosi su ogni pista,ma questa doppietta da una gran fiducia e dimostra che la strada è quella giusta.
    Bravi.

  • ligera ha detto:

    Domenica da “Bollino Rosso”. Stupendo.

    Ci siamo finalmente, la ragnatela che impediva alla Ducati di salire sul gradino più alto si è rotta.
    Non c’è stata solo la vittoria, ma la doppietta, segno che la Ducati c’è, neppure la differenza di pneumatico ha inficiato le prestazioni.

    Avevo detto scritto tempo fa che le Yamaha si sarebbero avvicinate parecchio in gara. tutto è dipeso dalla temperatura e dall’aumento del grip, ma contro queste 2 Ducati, lasciatemelo dire per una volta: non c’è stata storia.

    In attesa di Domenica prossima,

    Grande Iannone
    Grande Dovizioso
    Grande Ducati

  • ligera ha detto:

    Gran bella gara, finalmente si raccoglie ciò che si merita.

    Grandissima prestazione dei 2 Andrea e delle 2 Ducati. Iannone ha sfruttato la pole, partendo davanti a tutti con Dovizioso dietro. Nel 1° giro, Vale ha provato a rompere il ritmo andando in testa, ma i desmo di Iannone prima e Dovizioso poi, hanno rimesso le cose a posto, relegandolo in 4^ posizione, dietro a Lorenzo che ha provato a fare la stessa cosa del suo compagno, ma che non gli è riuscita (come al suo compagno). La bagarre dei primi giri è stata permessa dal ritmo blando tenuto da Iannone che ha guidato mantenendo la prima posizione per 9 giri, sfruttando solo la staccata per risparmiare il più possibile le gomme. Dovi, durante il 10° giro è passato in testa e dal giro successivo ha abbassato notevolmente il ritmo, concedendo solo al suo compagno di team la possibilità di stargli dietro, stampando una bella serie di 1.24.7, 1.24.8. I 2 piloti Yamaha hanno perso qualche decimo ad ogni giro, ma stranamente (perchè non mi sono accorto di particolari errori), ha alzato il ritmo tornando sopra l’1.25, permettendo ai 2 piloti Yamaha di rifarsi sotto. Lorenzo è arrivato a -0.3 e Vale a -0.6 (hanno girato in ottimi tempi entrambi). Qui Dovi ha “chiuso la vena” e ha stampato il suo giro veloce, in 1.24.6, seguito da 1.24.7 e 1.24.8, riportando il divario da Lorenzo a 1.3 secondi (1 secondo in 3 giri). Anche con un simile ritmo, Iannone gli era rimasto attaccato e, stanco di risparmiare gomma, è passato nuovamente in testa. Dopo 2 giri sopra l’1.25 che aveva permesso ai 2 Yamaha un piccolo riavvicinamento, Iannone ha dato l’ultimo “tirone” di giornata, girando col best lap della gara in 1.24.561, ribattuto all’ultimo giro con 1.24.593, il che spiega in parte la difficoltà di Dovizioso di riavvicinarsi a Iannone. Comunque, mentre i 2 Ducati tornavano a girare sotto l’1.25, i 2 Yamaha non ci riuscivano più e hanno cominciato a perdere inesorabilmente terreno. Dovizioso è rimasto vicino a Iannone, sempre e mai oltre a 2/3 decimini, l’ultimo giro ha fatto la vera differenza tra i 2. Iannone ha nuovamente fatto un giro a “vita persa”, sfiorando il suo best lap, al contempo, Dovizioso, rendendosi conto (probabilmente) di non potere più tentare un attacco al compagno, è tornato a guidare con più “tranquillità” (se girare in 1.25.1 a fine gara si può ritenere “tranquillo”).

    Al traguardo, 1° Iannone 2° Dovizioso 3° Lorenzo 4° Rossi

    Finalmente il risultato che tutti i Ducatisti (e anche oltre considerando la presenza di Doohan al box Ducati) attendevano da parecchio. Giornata davvero speciale per il popolo rosso. Finalmente si può dire che il “dopo Stoner” è avviato. Ormai sembrava che non si potesse vincere se Stoner non rientrava in gara (mia opinione: visti i risultati dei test di Luglio, sono convinto che se Stoner avesse voluto correre qui, a patto che la tenuta fisica fosse davvero a posto, avremmo fatto TRIPLETTA e ho anche la netta impressione che qui, Stoner, avrebbe anche potuto vincere. poi ognuno ha la sua opinione al riguardo, questa è la mia).
    Doppiette Ducati (non “solo” vittoria). La moto c’è, e anche se questo è un circuito adatto alle sue caratteristiche, sono dell’idea che la moto sarà competitiva sino al termine un po in tutte le piste, la strada del progetto di Dall’Igna era quella giusta e ha creato una moto che, anche se non perfetta, è arrivata ad essere competitiva al pari delle altre.

    Grazie davvero Ingegner Dall’Igna, ha riportato un Sogno. Avanti così.
    Grande Iannone, anche se sei arrivato alla fine del tuo rapporto in Ducati, stai dimostrando di essere un gran pilota, in grado di fare la differenza, con una grandissima personalità che ti ha fatto scegliere un pneumatico diverso da tutti gli altri partecipanti e contro il parere della Michelin, ma hai avuto le p@lle di mantenere la scelta e smentire tutti quanti, un Grande.
    Grande Dovizioso, anche se non hai coronato il tuo sogno e il sogno di tutti noi Ducatisti, sei e rimarrai un grande. Ottima gara che solo un “Maniaco” ti avrebbe potuto scippare, come purtroppo è avvenuto. Capisco il tuo “giramento” finale, ma allora…. ci tieni a vincere (e qui ci voleva una faccina sorridente per qualcuno). Grazie Dovi, ti girano, è vero, ma la moto c’è, e avrai certamente altre occasioni per riuscire a coronare il tuo sogno sino alla fine del mondiale, partendo già da Domenica prossima.

    Di marquez c’è poco da dire, ha limitato i danni, ha perso poco dai rivali e questo è bene per Lui, non lo è il fatto che qui la moto ha mostrato evidenti limiti. Speriamo per Lui e per la Honda che sia stata questione di pista e che, già dal prossimo GP si rimetta in riga, altrimenti la vedo duretta riportare il a casa il titolo solo coi piazzamenti che, con questa Ducati, rischiano di essere tutti fuori dal podio.

    Yamaha, Lorenzo e Rossi. Come dissi in tempi non sospetti (ma visto il numero di pollici versi, stavo scrivendo eresie per i soliti Noti. C’è un’altra parola che finisce in oti, se non sbagluio), che le Yamaha si sarebbero avvicinate e di molto, giocandosela con le 2 Ducati, questo non per i piloti, ma per 2 caratteristiche particolari: temperatura e grip. La Yamaha è una moto che per sua concezione ha problemi di grip e se la temperatura e l’asfalto non le vengono in aiuto, con queste gomme fanno la figura fatta nelle ultime gare e nei test di Luglio, dove la temperatura non superava i 15° gradi, mentre oggi si avvicinava ai 50° se non erro (asfalato s’intende). Comunque, ritrovato grip e quindi confidenza e prestazione, i 2 piloti Yamaha hanno fatto certamente un’ottima gara, girando come best lap non lontano da quelli di Iannone e Dovizioso, ma poi sul passo sono sempre rimasti sopra all’1.25. che, sino a che c’era Iannone in testa e doveva preservare la gomma, riuscivano a stare con loro, ma quando Dovi ha dato il primo “tirone”, si sono progressivamente staccati. Si sono poi riavvicinati, ma più per demerito e per il sorpasso dei 2 Ducatisti più che per reale competitività, ma hanno comunque fatto alcuni giri sotto l’1.25. Quando poi Iannone ha dato il “tirone” definitivo, ne Lorenzo, ne tantomeno Vale sono riusciti a tenere il passo.
    L’unica segnalazione che posso fare è quella di avere visto un Valentino, al cosiddetto “gancio”. si riavvicinava a Lorenzo, quando i 2 davanti rallentavano, ma in allungo riusciva a tenere il ritmo del compagno, non ha mai dato l’impressione di potere tentare un attacco, in nessun punto della pista.
    Classifica in base al merito della gara di oggi allora:
    1° Iannone
    2°Dovizioso
    3°Lorenzo
    4°Rossi

    Grande Ing. Dall’Igna
    Grande Iannone
    Grande Dovizioso
    Grande Stoner
    Grande Pirro
    Grandi a tutti i componenti dei 2 team
    Grandi a tutto il reparto corse della Ducati

    GRANDE DUCATI

    1. ligera ha detto:

      Che sfogone @zzo, non me mi ero accorto subito della lunghezza, ma dopo così tanti anni senza vittorie, mi ci voleva.

      Vittoria poi ottenuta con le condizioni migliori, con tutti i rivali in pista, una vittoria pulita insomma, limpida e cristallina, una vittoria senza “se” e senza “ma”. Una grandissima vittoria, pardon doppietta (restando in tema di doppiette e oro di Rio), ottenuta per merito di tutti i componenti del reparto corse della Ducati.

      Grazie a tutti e da qui ripartire per finire in crescendo il mondiale.

      Grande Ducati

  • ligera ha detto:

    Mi sono messo a giocare un po coi numerie, considerando le numerose sfighe occorse ai 2 piloti Ducati, al netto di qualunque motivazione le possa avere causate, ho provato a dare una valutazione il più ogettiva possibile al risultato dei Ducatisti se non ci fossero stati gli inconvenienti appunto, giusto per vedere quanti punti avrebbero potuto avere in più. Si, lo so, avrei dovuto fare la stessa cosa con tutti gli altri piloti, è vero, ma visto che sono un tifoso Ducati e le considerazioni fatte si devono rapportare ad un semplice gioco di numeri, non sono stato neppure a togliere i punti fatti dai rivali nei casi in cui sarebbero arrivati dietro ad 1 o entrambi i piloti della Ducati.
    Qui sotto il resoconto di tutte le gare sin qui disputate e vi accorgerete che, tra le 10 disputate, solo 3 hanno visto entrambi i piloti Ducati al traguardo. comunque:

    1) Qatar Losail: Iannone poteva arrivare 3° (16 Pts). Dovizioso /
    2) Argentina Rio Hondo: Iannone 3° (16 Pts). Dovizioso 2° (20 Pts)
    3) Stati Uniti C.of America: Iannone /. Dovizioso 5° (11 Pts)
    4) Spagna Jerez: Iannone /. Dovizioso 7° (9 Pts)
    5) Francia Le Mans: Iannone / forse no?. Dovizioso 4° (13 Pts)
    6) Italia Mugello: prima gara senza alcun inconveniente di sorta
    7) Spagna Barcellona: Iannone 7° (9 Pts). Dovizioso /
    8) Olanda Assen: Iannone /. Dovizioso almeno 2° (20 Pts)
    9) Germania Sachsenring: gara senza alcun inconveniente di sorta.
    10) Austria Red Bull Ring: Gara con la prima vittoria e doppietta.

    Il risultato che si ottiene è il seguente:
    Iannone 16+16+9= 41
    Dovizioso 20+11+9+13+20= 73 (azzarola quanti)

    In classifica, attualmente siamo come segue:
    1°) Marquez 181 Pts
    2°) Lorenzo 138 Pts
    3°) Rossi 124 Pts
    4°) Pedrosa 105 Pts
    5°) Vinales 93 Pts
    6°) Iannone 88 Pts
    7°) Dovizioso 79 Pts

    Coi punti da aggiungere, la nuova classifica sarebbe la seguente:
    1°) Marquez 181 Pts
    2°) Dovizioso 79 Pts + 73 Pts = 152 Pts
    3°) Lorenzo 138 Pts
    4°) Iannone 88 Pts + 41 Pts = 129 Pts
    5°) Rossi 124 Pts
    6°) Pedrosa 105 Pts
    7°) Vinales 93 Pts

    Lo so, è solo un gioco e non ha nulla di reale, ma lasciano riflettere questi risultati.

    Grandissima Ducati

  • bcs ha detto:

    Ho sentito la notizia di questa doppietta al Tg di oggi.

    Era ora!

    Dopo tutti gli anni di sofferenza (causati anche da scelte tecniche molto discutibili) ci voleva questo bel risultato.

    Bravi i ragazzi della Ducati!

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