MotoGP: Record battuti e poche cadute, weeekend positivo ad Assen per la Bridgestone

Masao Azuma, Chief Engineer, Bridgestone Moto Tyre Development Department racconta Assen 2015

MotoGP: Record battuti e poche cadute, weeekend positivo ad Assen per la BridgestoneMotoGP: Record battuti e poche cadute, weeekend positivo ad Assen per la Bridgestone

Bridgestone MotoGP 2015 Assen – Sabato scorso Valentino Rossi ha vinto il Gran Premio d’Olanda classe MotoGP, 111^ vittoria in carriera del pesarese. Il campione della Yamaha ha preceduto sul traguardo la Honda del campione in carica Marc Marquez, con cui all’ultima chicane c’è stato un contatto. Per la Bridgestone si è trattato di un fine settimana da record, con Valentino Rossi che in qualifica ha girato in 1’32.627 e con Marquez che in gara ha fatto il nuovo record del circuito in 1’33.617, battendo di oltre 20 secondi il tempo totale di gara della scorsa stagione. Le condizioni meteo per la gara erano asciutte con un picco di temperatura della pista di 32°, fatta registrare al giro numero ventisei. Ecco cosa ha detto a tal proposito Masao Azuma, Chief Engineer, Bridgestone Moto Tyre Development Department.

Abbiamo visto molti record battuti in questa edizione del Gran Premio d’Olanda, sei contento di come è andato il fine settimana per la Bridgestone?

“Sì, è stato un weekend positivo, non solo per il ritmo molto rapido mostrato dai piloti, ma anche perchè abbiamo avuto poche cadute e perchè la nostra allocazione degli pneumatici funzionato bene per tutti. Ad Assen, è importante portare un pneumatico posteriore in grado di sopportare temperature elevate e carichi, ma che fornisca grip e consistenza e credo che abbiamo soddisfatto questi requisiti. Ad Assen il range della temperatura può variare molto tra le sessioni mattutine e quelle pomeridiane e le opzioni portate all’anteriore sono state in grado di soddisfare questo cambiamento. E’ stato un fine settimana da record in quello che è un circuito impegnativo per lo sviluppo degli pneumatici, quindi sono felice della nostra prestazione.”

Solo un pilota, Marc Marquez ha utilizzato l’anteriore media per la gara. Sei rimasto sorpreso che nessun altro pilota abbia fatto questa scelta?

“Non mi ha sorpreso, perchè tradizionalmente i piloti per Assen preferiscono pneumatici più morbidi per avere più grip in curva. Negli ultimi due anni abbiamo portato un’anteriore media e Marc è stato uno dei due piloti a provarla e ha riscontrato una migliore stabilità in frenata senza sacrificare troppo la prestazione in curva. E’ stato molto veloce nel warm up di sabato mattina con la media anteriore e anche se le temperature della pista erano diverse in gara ha pensato che fosse la miglior soluzione per lui.”

Assen è un circuito molto severo con il pneumatico posteriore con alcune sezioni molto veloci. Cosa rende così questo circuito così stressante per il pneumatico posteriore e questo richiede un approccio particolare per lo sviluppo degli pneumatici?

“Il circuito di Assen è molto severo con le gomme a causa delle sue curve veloci e ad alto camber in alcune delle sezioni più veloci, ma c’è bisogno di garantire che i nostri pneumatici posteriori offrano elevati livelli di aderenza. Questo banking aumenta notevolmente il carico sul pneumatico posteriore e significa che dobbiamo adottare un approccio speciale per lo sviluppo degli pneumatici per questo circuito per garantire la massima sicurezza per i piloti. In molti circuiti forniamo slick posteriori che dispongono di una struttura leggermente modificata per migliorare il grip sull’edge, ma ad Assen serve qualcosa di più, mescole che offrano il miglior equilibrio tra grip, durata e resistenza al calore. Siamo soddisfatti non solo per i record, ma anche perchè non abbiamo avuto nessuna usura anomala.”

Mescole disponibili:
Anteriore: Extra-soft, morbide e Medie
Posteriore: Soft, Medium & Hard (asimmetrico)
Bridgestone da bagnato: soft (Principale), Hard (alternativa)

Foto: Alex Farinelli

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in MotoGP

Lascia un commento

You must be logged in to post a comment Login

Articoli correlati