MotoGP Qatar Le Pagelle Semiserie… Fratelli d’Italia

...sì il titolo vince senza dubbio il premio "titolo più scontato dell'anno"

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Debs: Mariiiiiiiiii, Mariiiiiiii, Mariiiiii, Mariiiiiiiiiiiii
Mari: Oh, che c’è?
Debs: Muoviti! Si ricomincia!!! Dai! Su! Sbrigati! Accendi il pc! Muoviti! Dai!
Mari: E calmati!
Debs: Nononono, non c’è tempo per calmarsi, bisogna spicciarsi!! Abbiamo cazzeggiato per troppo tempo, soprattutto io che mi sono dovuta vedere la gara Lunedì perchè Domenica ero ancora in “vacanza”… Però questi sono dettagli e non interessa a nessuno e quindi dobbiamo sbrigarci e… E…
Mari: E ti devi calmare! L’inizio di stagione ti dà alla testa, scriviamo e smettiamola, perfavore, e tra parentesi: Bentornati a tutti!! Anche quest’anno avete deciso di sopportarci (ma chi ve lo fa fare!) seguirci, vi ringraziamo e vi auguriamo una Buona Pasqua Buona Stagione!

Sono tutti pronti al via. Dovizioso è davanti a tutti con una Ducati che per ora si è scordata di essere una Ducati e quindi sembra andare (oppure sa di esserlo, ma il buon Gigi “il barbetta” Dall’Igna ha davvero fatto il miracolo e ancora non ci è dato saperlo?). Dietro ad Andrea niente di nuovo: Pedrosa e Marquez, seguiti da tutti gli altri… Tra cui… Hernandez? Ma che succede? Va bè. (Debs: io propongo una petizione per far cambiare a Yonny il numero sul cupolino: si vede metà 68. Va bene il patriottismo, però non puoi mettere rosso su rosso!). E’ inizio campionato, non ci stupiamo di niente, probabilmente metà dei piloti sono ancora con la testa in vacanza.

Pronti, partenza, via… E l’unico che ha capito che è iniziata la gara è Dovizioso, che parte a razzo seguito da Lorenzo, Iannone e da un Hernandez a caso, che boh, non capiamo bene perchè sia lì.
Pedrosa se l’è presa con tanta calma, arriva con il costume ed il telo da mare (o gli sci e il cappellino di lana visto il clima…) e si ritrova a centro gruppo.
Premio Partenza dell’anno, con relativo Mongolino d’oro, a Marquez che, credendo di essere in un allenamento con la moto da cross, pensa bene di dover andare per prati. Il risultato è che si ritrova ultimo; capisce (con calma) che forse forse non è su un campo da cross, monta un turboreattore e riparte a razzo, spostando gente a caso e portandosi via anche il sensore di Bautista, che tanto è un evidenziatore e lo si vede comunque.
Mentre il nostro amico #93 è impegnato a risalire la china, davanti c’è un quartetto delle meraviglie: a posizioni alterne (nel senso che cambiano ogni mezzo giro) troviamo Lorenzo, Dovizioso, Rossi e udite udite Iannone, il tutto mentre Pedrosa si accorge di avere davanti Hernandez e senza troppi complimenti lo sposta per passargli davanti. Ah, e nel frattempo Marquez è lì, un paio di posizioni dietro.
(Debs: A proposito di Marc, di Marquez, di minchia, di M&M’s… Non è tutto un po’ troppo silenzioso? Mari: Cosa intendi? Debs: Non ci sono Ceci selvagge che minchiamarmarquezzeggiano in giro… Mari: ah, no, è impegnata…oggi le ho segnalato Galavant Debs: Facciamo notare che Galavant è un telefilm-musical idiotissimo in stile Robin Hood-il principe dei ladri… Quindi oltre a minchiamarcmarquezzeggiare in giro canterà Gaaaaa-laaaaa-vaaaant a squarcia gola? Perchè ci vuoi così del male? T.T Mari: Eh, non ci avevo pensato… Ma basta pensare ai fatti nostri, torniamo alla gara)

podio
Un podio così ci mancava da troppo tempo!

Duelli davanti e duelli dietro.
Davanti quei quattro lì si fanno un po’ la guerra, Dovi e Lorenzo su tutti. Mancano sempre meno giri, la Ducati è sempre lì, e le gomme sembrano reggere. Barbetta ha fatto il miracolo? Non osiamo sperarci davvero.
Un altro che si è buttato in una lotta kamikaze è Marquez: sperava di avere vita facile con Yonny… Ed invece no. I due si scambiano botte da orbi, e solo con tanta fatica Marc riesce a liberarsene. 5 secondi da riprendere in 14 giri… Mission Impossible? Non per Ethan Hunt Marc Marquez.
Nel frattempo là davanti succede di tutto. Dovizioso, Lorenzo, Dovizioso, Iannone, Rossi, Iannone, Dovizioso, Rossi…. Si scambiano posizioni e carte dei Pokemon come se non ci fosse un domani.
Alla fine resta una lotta a due tra Rossi e Dovizioso. Iannone cede per primo, seguito da Lorenzo a cui qualcuno ha sparato delle banane negli scarichi sfruttando i mirini messi a disposizione a gratis dalla nuova grafica made in Dorna: una roba particolarmente inquietante. Io mi aspettavo di vedere i piloti silurati nel momento in cui comparivano. Mirare, puntare, fuoco e pilota che cade a terra malamente agonizzando in un angolo della via di fuga. Nella nostra testa il mirino diventava rosso con allarmi che squillavano il “bersaglio acquisito”, tipo Top Gun (Debs: Mari, ti sei rimessa a vedere film di Tom Cruise? Mari: Da cosa l’hai capito? Debs: Sono faiga ed intelligente Mari: Ah…).
Morale della favola: a 3 giri dalla fini inizia il momento in cui vorresti avere un defibrillatore in tasca.
Rossi e Dovizioso sono uno spettacolo. Soprassi e controsorpassi fino all’ultima curva in una gara al cardiopalma che si conclude con un podio tutto tricolore che non si vedeva da una decina di anni.
Rossi, Dovi, Iannone, Lorenzo e tutti gli altri a seguire. Se ve lo siete perso, peggio per voi. Se siete impegnati a fare a gara a chi ce l’ha più lungo tra Rossi e Ducati, cambiate sport. Stasera c’è stato uno spettacolo!

Valentino “Made in Italy” Rossi, voto: 10: Rimonta dalla decima posizione e porta a casa una vittoria dopo una gara da cardiopalma. Il campionato non poteva iniziare meglio per lui. Un po’ come Roose Bolton, che scuoia i suoi nemici, così ha fatto Rossi: si è aperto la via verso la vittoria senza guardare la scia di devastazione lasciata dalla sua ruota. (Mari: io sarò rincoglionita da Mission Impossible, ma tu con il Trono di Spade non scherzi.)

Andrea “Made in Italy” Dovizioso, voto: 9.5: Meriterebbe qualcosa di più. Pole, mai sotto al terzo posto in gara, e mai più per qualche secondo. Perde all’ultimo giro con Rossi, ma rispetto allo scorso anno è un miracolo… Dai cazzo credici!!!!!

Andrea “Made in Italy” Iannone, voto: 8.5: Mai in lotta per la vittoria, un bambino vivace che vuole giocare ma viene escluso dal gruppo, e arriva sul podio solo per il cedimento di schianto (o è stato cecchinato? Mari: Cecchinello?? Dove? Dove? Debs: Cecchinato, rimbambita!) di Lorenzo. Ma lui e la sua Ducati erano lì, e completano la tripletta italiana.

Ducati, voto: 10: Che motore, ragazzi! L’han preso direttamente da un Boeing 747. In rettilineo sembrava di vedere un videogioco tanta era la facilità con cui passava rigorosamente davanti alla Yamaha! Open o non Open, se i vantaggi vogliono dire gare come queste, ma diamogli anche i punti del supermercato per vincere optional!

Jorge “chi ha spento le luci?” Lorenzo, voto: 8: Fa una gara da protagonista, unico insieme a Dovizioso e ad Hernandez ad azzeccare la partenza (il che visto la media regala di diritto un voto in più). Poi sparisce misteriosamente dai radar della Dorna. Mistero. Che gli abbian dato una Ducati (vera?). Niente di tutto questo. Si è solo fatto mezza gara senza vedere una cippalippa a causa del casco.

dani_torna
#forzaDani#

Dani “#forzaDani” Pedrosa, voto: 11: Ci vuol coraggio ad andare avanti nonostante il dolore, ma ce ne vuole ancora di più a farlo senza usare il problema come una scusa per i risultati dello scorso anno. Lo rivogliamo presto in pista.
Debs: Sì, anche perchè se no Mari mi si deprime, e poi piange, e le pagelle si stropicciano!
Mari: Un momento serietà mai, eh?
Debs: Sono state ben tre righe!!

Marc “no ma parto anche io” Marquez, voto… boh: Cioè bisognerebbe dargli almeno un 8 per la rimonta, se l’avesse fatta qualcun altro si sarebbe gridato al miracolo (ma ormai si sa che Marquez fa questo e altro quindi ormai non si stupisce più nessuno)…però un 2 per la partenza ci sta tutto. Nemmeno quando esco a portare fuori il cane di mia zia vado tanto piano. Quindi bo…8+2=10 diviso 2… 5? Un 6 sulla fiducia?

Marco “Made in Italy” Melandri, voto: in questa giornata tricolore, racchiude l’intero schieramento in un mega-panino all’italiana, giusto per non farci mancare proprio niente. Forza Marco, non mollare!

Yonny “oddio che è sta gente” Hernandez, voto: 10: Il pilota probabilmente più ignorato del paddock (Abraham qualcuno se lo caga giusto per ricordarsi che il circuito di Brno è di suo padre). La gente quando lo vede in griglia si chiede chi sia questo strano tizio con la faccia simpatica. Gli Svizzeri in telecronaca si augurano che non faccia danni alla prima staccata non essendo abituato a certe posizioni. Parte bene e su una Ducati Cucciolo vende cara la pelle, mettendo in scena un bel duello con Marquez. Chiude decimo, ma se questa è la partenza di campionato, ci farà divertire!

hernandez_selvaggio
Un Hernandez selvaggio compare nelle prime posizioni…

Aprilia/Suzuki, voto: … … … dai ragazzi, è vero che siamo sotto Pasqua, ma non è che le moto si assemblano con i pezzi trovati nelle uova!

Mari: Noi per oggi la chiudiamo qui, che ricominciare è dura e i nostri cervelli non son più abituati, pensate che quello di Debs è convinto di stare giocando alla Play Station tanto è stata incredibile questa gara.
Debs: Ah, era tutto vero? Cioè quindi queste pagelle sono vere?
Mari: Ehm…sì.
Debs: Wauauauauaua. E abbiamo anche la nuova grafica?
Mari: Quasi. Ci stiamo lavorando.
Debs: Stiamo?
Mari: Sì, ok. Il nostro grafico ufficiale Matteo “figlio del boss” è all’opera.
Debs: Ah ecco… ma la Ceci?
Ceci: Gaaaaa-laaaa-vaaaant!
Mari: Persa definitivamente. Va be. Ricordiamo ai nostri fedeli lettori che per l’insulto gratuito leggere il resto dei nostri deliri ci trovano sulla nosta pagina FB Le pagelle semiserie di Mari & Debs e…niente…ci vediamo in Texas!
Debs: ma magari!!!

Foto: Alex Farinelli
In collaborazione con: Deborah Iacopetta

P.s: Così, visto che vi vogliamo bene, ecco i primi 3 minuti del famigerato Galavant …basta che poi non ci invadete la bacheca !

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