MotoGP Qatar, Gara: Andrea Dovizioso “In gara viene fuori la realtà della nostra situazione”
Andrea Dovizioso chiude settimo la sua prima gara con la Ducati
Si chiude con la settima posizione la prima gara di Andrea Dovizioso con la Ducati. Partito bene dalla quarta piazza, il forlivese per la prima metà di gara sembrava in grado di tenere il passo dei primi: al primo giro era terzo e ha tenuto botta a Crutchlow e Marquez finchè ha potuto, ma poi il consumo delle gomme lo hanno costretto a retrocedere fino a tagliare settimo il traguardo. A lui la parola
“La gara è la realtà della nostra situazione. Sapevamo che c’era da lavorare, diciamo che siamo andati troppo bene in prova e quindi abbiamo un po’ illuso i nostri tifosi, ma la gara ha confermato la realtà. Certo con gomme nuove andiamo bene perciò possiamo colmare con il grip i problemi che abbiamo. Bisogna avere pazienza. I problemi sono chiari, ma ora bisogna capire dove lavorare. Purtroppo di tempo nei week end c’è ne poco, però si deve lavorare. Questa gara è molto più importante dei tanti test fatti fino ad oggi, perché abbiamo visto il nostro vero passo e i vari problemi che nella lunga distanza ci sono su questa moto. Dobbiamo far girare meglio la moto, quando lascio i freni lei vuole andare via e devo fare forza per farla restare in traiettoria e questo mi fa consumare le gomme e porta tanti altri piccoli problemi. Sono stato dietro Vale e vedevo che lui aveva una bella percorrenza in curva e infatti alla fine ha fatto degli ottimi tempi”
Foto: Alex Farinelli
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
grande dovi!io ci credo!puoi farcela!
Lo ripeto: credo che si possa tornare a sperare.
Fino ad ora con una moto immutata che a conti fatti è quasi vecchia di due anni qualcosa si tira fuori.
Purtroppo c’è da costruire praticamente da zero una cultura che permetta poi di muoversi a passo più certo; l’augurio e che il team, Ducati e tutta la baracca si muovano assieme senza protagonismi.
AVANTI!!!
Ieri sera Dovizioso si è veramente reso conto del mezzo a sua disposizione. Forse si era quasi illuso dopo le qualifiche ma diamo tempo al tempo.
Penso possa contribuire a migliorare la moto ma ieri sera ha detto quello che ha sempre ripetuto Rossi per 2 anni. Mi piacerebbe vedere le Ducati combattere per il podio l’anno prossimo!
Mi sembra che non sia cambiato nulla in Ducati, Dovizioso ha dato di piu’ in prova e forse ha usato piu’ tempo per cercare la prestazione sul giro secco che in gara. (in oltre hanno avuto un turno di prova in piu’ rispetto all’anno scorso).
Nel 2012 Dovizioso aveva chiuso con la Yamaha Tech III a 17 secondi dietro a Crutchlow , in Quinta posizione (erano arrivati assieme).
Un anno dopo con una Ducati (Ufficiale) chiude a 24 secondi in Settima posizione.
Nel 2012 Hayden aveva chiuso a 28 secondi ed era arrivato Sesto dietro a Dovizioso.
Nel 2013 Hayden ha chiuso Ottavo dietro a Dovizioso (sono arrivati assieme a 24 secondi da Lorenzo).
Rossi in Quatar con la Ducati non era andato affatto bene l’anno scorso, Dovizioso è andato molto meglio quest’anno, quindi questo paragone lo vince Dovizioso.
Fatta questa premessa pero’ bisogna dire che l’anno scorso Stoner aveva fatto gara in testa, prima di cedere per un problema al guanto e avava fatto spremere Lorenzo e Pedorsa.
Questo vuol dire che i 28 secondi di ritardo di Hayden nel 2012 sono praticamente uguali ai 24 secondi di Hayden e Dovzioso nel 2013, perché Lorenzo ha cominciato ad andare a spasso verso metà gara quest’anno(a spasso si fa per dire), e quindi i 24 secondi sarebbero stati circa 28 senza rallentamenti.
Le moto e i pneuamtici sono in linea di massima tutti migliorati, quindi si puo’ dire che in Honda con un turno di prove in piu’ e senza Stoner, sono riusciti a sfruttare meno la moto, mentre in Yamaha hanno saputo usare meglio il tempo a disposizione malgrado Lorenzo abbia usato il tempo a dispoiszione per provare 2 diversi telai.
Dopo tutte queste lucubrazioni si puo’ dire che in Ducati con Rossi e Hayden hanno lavorato e hanno migliorato quanto Honda e Yahama, e il ritardo che avevano ad inizio anno è rimasto lo stesso per circa tutto il 2012. Vedremo che succede con Dovizioso e Hayden ma credo che cambierà poco lo svantaggio che hanno ora se lo tireranno dietro tutto l’anno.
Dovizioso è stato piu’ bravo di Rossi in Quatar con la Ducati, ma sembra proprio che il limite non sia il pilota ma la moto, basta vedere che anche Dovizioso non fa la differenza su Hayden tanto che sono arrivati assieme uno incollato all’altro, questo per sottolineare il fatto che la moto è il limite in Ducati piu’ forte non si puo’ andare in nessun modo perché quello è il limite che si raggiunge con quei pneumatici e quell’usura, e oggi nemmeno Stoner penso riuscirebbe a fare la differenza o farebbe i tempi di Dovi e Hayden o si stenderebbe perché il limite è la moto e il consumo dei pneumatici non il pilota.
Un grande in bocca al lupo a Ducati e i suoi piloti.
Anche se tifo Vale… la Ducati è Ducati.
Se ve lo dice uno che, corre in discesa i 20 metri lanciati col triciclo Giordani, potete credergli ;-);-)