MotoGP – Prima giornata (nottata) a Losail con interessanti novità


Tra poche ore, finalmente, si ricomincia. La “MotoGP Night Race”, “MotoGP by Night” o che dir si voglia da “sogno” diventa “realtà”, con i soliti dubbi, le naturali incertezze per un weekend anomalo, atipico e, per qualcuno, insensato. Insomma, il fascino di correre nel deserto di notte, con la luna piena lassù nel cielo, i riflettori per incomparabili giochi di luce si scontrano con temperature polari, un’escursione termica da far… rabbrividire i più e qualche grattacapo per piloti e team manager. Business, of course. Divide e unisce nella buona e nella cattiva sorte. Venti milioni di euro l’investimento, strutture iper-funzionati per la gioia degli sceicchi del Qatar, meno per i piloti che, giustamente, ieri hanno espresso pubblicamente le loro perplessità sull’evento. Nel “briefing” pre-evento, coordinato da Paul Butler (race director), Franco Uncini (responsabile sicurezza), Claude Denis in rappresentanza della Federazione e Javier Alonso della Dorna, si è parlato di tutti i possibili imprevisti per questo weekend. Tutti, ma proprio tutti.
Innanzitutto, se dovesse piovere, cosa succede? Niente. Non si corre. O almeno, non si gira nelle libere e qualifiche con i turni spostati all’indomani, magari anche in piena giornata. Capitasse, nella malaugurata sorte, domenica in gara? Si corre. Punto e basta. Controsenso che ha lasciato qualche pilota stupìto e qualcun altro esterefatto. Fortuna che le previsioni sincerino “100 %” le possibilità di bel tempo: la pioggia, a meno di cataclismi e scherzi del destino, non farà capolino nei dintorni di Doha, sebbene anche solo nel 2005 per la Superbike un forte acquazzone rovinò la prima giornata di prove…
Bene così dunque, dita incrociate sperando che tutto vada secondo copione. I piloti sono pronti, la Honda un pò meno che ha recuperato la RC212V 2007 per questo weekend, con la quale quasi certamente correranno Daniel Pedrosa e Nicky Hayden. E dire che lo stesso pilota catalano aveva preannunciato questa possibilità lo scorso mese di novembre…
Quanto agli altri, Ducati e Stoner in gran forma, Valentino motivato più che mai, Suzuki e Kawasaki che partono leggermente indietro, recuperando materiale (telai, in particolare) dello scorso anno. Il barometro tecnico è quindi tutto a favore delle Rosse di Borgo Panigale, con le Yamaha (quantomeno le gommate Michelin) subito dietro e gli altri, Honda compresa, ad inseguire. Questo alla vigilia, poi stasera avremo sicuramente dei riferimenti più veritieri per un Gran Premio, secondo una valutazione unanime degli addetti ai lavori, poco indicativo pensando a quel che sarà il 2008. Ma se allora i test non hanno un grande valore, Losail nemmeno perchè si corre in notturna, quand’è che si capirà davvero qualcosa? Quando si farà sul serio? Poveri piloti, mesi e mesi in pista, migliaia di kilometri, gomme da qualifica a volontà, cadute ed infortuni così, per sport…
Alessio Piana
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