MotoGP – Preview Phillip Island – I fatti della pista
Si tratta di un circuito superbo, situato in una località magnifica. Si è corso nelle strade dell’Isola per molti anni ma solo nel 1988, quando è stato portato agli attuali 4,228 chilometri di lunghezza, il circuito di Phillip Island è stato riconosciuto a livello internazionale.
La pista e le strutture di contorno sono state completamente riviste e migliorate ed il risultato è un tracciato tra i più amati in assoluto dai piloti di motociclismo. La pista si snoda in maniera estremamente fluida ai bordi dell’oceano fino ad un rettilineo dove si raggiungono velocità molto elevate.
Il primo Gran Premio d’Australia vi si è svolto nel 1989, e per la delizia dell’intera nazione è stato vinto dall’Australiano Wayne Gardner, su Honda. Gardner ha vinto anche l’edizione successiva, ma poco dopo il GP è stato spostato sulla pista di Eastern Creek, nei pressi di Sydney, ed è tornato nell’Isola solo nel 1997.
Quell’anno la vittoria nella classe regina è andata allo spagnolo Alex Criville, prima di diventare una provincia dell’impero di Valentino Rossi. Dopo aver vinto il GP della 250cc nel 1998 e nel 1999, l’italiano ha vinto nella MotoGP negli ultimi quattro anni, con la sola eccezione del 2000 quando la vittoria è andata a Max Biaggi.
Phillip Island, che è collegata alla terraferma da un ponte, è situata a poco più di 100 chilometri a sud di Melbourne. La vista sulle acque del Bass Straight che si gode dal rettilineo del traguardo, è bella e famosa quasi quanto la Parata dei Pinguini per la quale i turisti visitano la zona tutto l’anno.
L’unica nota stonata, ma solo a volte, può essere il tempo. Spesso la pioggia e ancor più spesso un forte vento, caratterizzano il clima ottobrino dell’Isola. Ma in fondo si tratta di un piccolo prezzo da pagare per una pista tanto magnifica.
Camel Media Service
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