MotoGP – Preview Le Mans – Il commento di Brivio ed il punto di vista tecnico
L’insaziabile sete per le competizioni ha portato il Direttore del Team Gauloises Yamaha Davide Brivio ad andare a Pesaro, questo fine settimana, per prendere parte, come co-pilota del padre di Valentino Rossi, Graziano, ad una gara del Campionato Italiano di Rally. Per Brivio è stata un’occasione gradita per potersi distaccare per qualche giorno dall’intensa vita nel paddock della MotoGP. Per il fine settimana francese, si aspetta un altro week end estremamente competitivo per la sua squadra.
“Le moto e l’equipaggiamento sono stati mandati direttamente in Francia dalla Cina quindi nei giorni passati abbiamo tutti potuto staccare completamente dopo un inizio stagione estremamente intenso,” ha spiegato Brivio. “Quello cinese è stato un fine settimana molto importante per noi; abbiamo lavorato molto e fatto importanti progressi nella messa a punto della moto ed abbiamo risolto una volta per tutte tutti i problemi che, in passato, avevamo sul bagnato. Adesso speriamo di sfruttare tutto ciò anche a Le Mans.
“Le Mans è uno dei pochi circuiti su cui non siamo andati particolarmente bene l’anno scorso, e quindi vogliamo rifarci con una vittoria. La situazione è simile a quella che si era presentata a Jerez alla prima gara della stagione e là abbiamo vinto quindi sarebbe proprio bello riuscire a ripetersi in Francia. Valentino è già riuscito a sfruttare al meglio i miglioramenti che siamo riusciti ad apportare alla moto nelle ultime gare e, se la moto continuerà a comportarsi bene anche questo week end, dovremmo riuscire a vedere anche Colin davanti a tutti”.
Le Mans è l’archetipo del circuito stop-go, con la complicazione aggiuntiva di avere le curve più veloci di tutto il calendario; curve da affrontare immediatamente dopo il breve rettilineo di partenza/arrivo. I tornanti e le chicane abbondano, richiedendo quindi non solo un grande equilibrio e controllo sotto l’effetto di frenate violente e ripetute, ma anche un passaggio pulito e veloce da una situazione di staccata al limite ad una situazione di massima accelerazione all’uscita delle curve. Con nove curve a destra e solo quattro a sinistra, la pista è anche particolarmente pesante per quanto riguarda il consumo laterale delle gomme.
Le regolazioni delle forcelle anteriori e della molla dovranno essere piuttosto ferme per poter affrontare le frequenti staccate. Verrà adottata una regolazione leggermente più morbida al posteriore, con un precarico maggiore del solito, per permettere alla moto di mantenere la traiettoria all’uscita delle curve a seguito della ridotta altezza della sella che sarà necessaria per permettere alla M1 di rimanere stabile sotto l’effetto delle frenate violente.
Yamaha MotoGP
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