MotoGP – Preview Laguna Seca – Barros e Bayliss pronti alla sfida
Bisogna tornare all’undici settembre 1994 per trovare tra le gare in calendario nel Motomondiale il Gran Premio degli Stati Uniti, che domenica prossima si disputerà, solo con la classe MotoGP, sulla stessa storica pista di undici anni fa: Laguna Seca, Monterey, California. In realtà da allora ha subito una serie di modifiche per migliorare gli standard di sicurezza, tra le quali il miglioramento delle vie di fuga – soprattutto per quanto riguarda la prima curva dopo il rettilineo e la curva numero nove – la sostituzione di tutti i cordoli e l’allargamento dell’entrata in salita della famosa “Cavatappi”, ma sostanzialmente rimane lo stesso spettacolare tracciato che i due piloti del Camel Honda apprezzano senza riserve. Alex Barros vi ha corso nei primi anni della sua carriera e nel 1993 vi ha conquistato il podio con il secondo posto nella classe 500cc. Troy Bayliss ha vinto nel 2002 la gara 1 della SBK ed è arrivato secondo nella gara 2. E se per loro si tratta di un gradito ritorno, altrettanto si può dire per il pubblico americano, almeno a guardare la sezione “tickets” del sito web laguna-seca.com dove una lunga serie di scritte rosse annuncia allegramente: “sold out”.
Sito Pons – Camel Honda
“La prossima gara è molto importante per la MotoGP, perchè torniamo negli Stati Uniti dopo tanti anni. Laguna Seca è una bella pista, che a me piace e che mi piaceva molto anche come pilota, anche se devo dire che allora aveva dei punti pericolosi. In seguito sono stati fatti lavori imponenti sotto il profilo della sicurezza e sono davvero curioso di vedere i risultati. So che c’è grande aspettativa ed interesse da parte del pubblico americano tanto che la maggior parte dei biglietti è già stata venduta. Speriamo che la MotoGP offra come sempre un grande spettacolo del quale cercheremo di essere protagonisti come squadra”.
Alex Barros #4:
“Sono davvero contento di tornare a Laguna Seca perché mi piace molto e perché ho voglia di fare una bella gara dopo Assen. E’ una pista con un carattere deciso che mi ha sempre entusiasmato, con grandi dislivelli, tanto che mi ricorda un tracciato da supercross! Vi ho corso quattro volte e nel ’93 sono andato sul podio. Per fortuna però hanno migliorato le vie di fuga perché negli anni novanta erano quasi inesistenti. Adesso credo che sia diventata molto sicura. Non so in quanti siamo tra i piloti attuali ad averci corso ma credo che piacerà subito a tutti perché ha delle traiettorie molto belle dove guidare è una gioia”.
Troy Bayliss #12:
“Credo che l’attuale record sul giro resisterà per almeno quindici minuti del primo turno della MotoGP! Sono davvero curioso di vedere cosa potremo fare con queste moto a Laguna, una pista “da piloti”, bella e anche un po’ pericolosa, almeno fino a qualche tempo fa. La prima volta che ci ho corso ho fatto la pole ed è ovvio che mi piacerebbe far bene anche con la Honda. Una cosa è certa, la gara di domanica sarà uno degli eventi più gradiosi che si siano disputati su questa pista”.
Camel Honda
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