MotoGP Phillip Island, Qualifiche: Casey Stoner “Non penso al titolo, voglio solo vincere la gara”
Strepitosa pole position (l’undicesima della stagione) a Phillip Island per Casey Stoner. Il leader del mondiale ha strapazzato la concorrenza facendo segnare il miglior crono con il tempo di 1’29.975, unico pilota ad abbattere il muro del minuto e trenta. L’australiano che domani (giorno del suo 26esimo compleanno) potrebbe laurearsi campione del mondo MotoGP per la seconda volta ha dato spettacolo a suon di derapate e con uno stile di guida spettacolare. A lui la parola.
“Fin qui tutto bene, abbiamo un buon passo di gara e mi sento abbastanza a mio agio sulla moto. Dobbiamo ancora migliorare il grip al posteriore, ma penso che questo sia lo stesso per tutti, ci piacerebbe averne di più per farlo lavorare meglio in gara. Abbiamo iniziato la qualifica con i pneumatici da gara e sono abbastanza contento, i tempi sul giro erano simili a quelli di Jorge (Lorenzo) e Dani (Pedrosa) che avevano gomme nuove e morbide. Poi abbiamo messo le gomme morbide per la prima volta da ieri mattina, tutto sembrava andar bene e siamo riusciti a migliorare costantemente i nostri tempi sul giro, ma è ancora difficile far lavorare bene il lato sinistro e gli pneumatici si degradano velocemente. Vedremo che tempo farà domani, non voglio pensarci troppo, ci adatteremo a quello che viene. Jorge è forte ovunque e penso che le mie possibilità di vincere il campionato domani sono abbastanza limitate. Ad essere onesti voglio solo concentrarmi e cercare di vincere la gara.”
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Mamma mia cosa ci siamo lasciati scappare Ducati!!!
Aveste avuto un po’ di lungimiranza e lo aveste ascoltato all’ epoca…
Stupidità Ducati nel credere che fosse solo un ottimo pilota…
Guida in modo superbo, spettacolare, impressionante, con una calma che mai avevo visto.
“…non vogliopensarci troppo, ci adatteremo a quello che viene…”
Grande Casey, vada come vada domani, ma ti stai meritando tutto.
BRAVO!
Casey= il vero “”dottore”” !!!!
Valentino= un infermiere in aprendistato!
Tutto questo in faccia a quelli che denigravano
Stone ,come Rolingstoner e che andavano
a raccontare che Rossi con la sua pressione
nelle gare ci facceva venire l`ulcera
anche se lui soffriva di una malattia
che i medici non riuscivano a prognosticare.