MotoGP Phillip Island: Insulti a Iannone su Facebook, troppi tifosi da tastiera

Il profilo Facebook del pilota della Ducati ricoperto da insulti verso il #29

MotoGP Phillip Island: Insulti a Iannone su Facebook, troppi tifosi da tastieraMotoGP Phillip Island: Insulti a Iannone su Facebook, troppi tifosi da tastiera

MotoGP 2015 Phillip Island – “Motorsport is dangerous”, è quanto sta scritto su tutti i circuiti e su tutti i pass, a ricordare che lo sport motoristico in generale è uno sport pericoloso, affascinante, ma che può riservare sempre brutte sorprese. Proprio per questo tutti i piloti meritano rispetto, dal primo dello schieramento all’ultimo, perchè tutti e dico tutti, rischiano la vita per uno sport che amano, ma, che non si offendano i calciofili, è per uomini “veri”.

Oggi a Phillip Island abbiamo assistito ad uno dei più bei gran premi della stagione, uno di quelli da raccontare ai nipoti, dove quattro piloti, Marc Marquez, Jorge Lorenzo, Andrea Iannone e Valentino Rossi (giunti al traguardo in quest’ordine) hanno dato spettacolo con sorpassi mozzafiato, uno su tutti quello di Andrea Iannone su Marc Marquez e Valentino Rossi, un sorpasso di quelli da far vedere ai piccoli che si vogliono avvicinare a questo fantastico sport.

Iannone, che ieri in qualifica aveva “fregato” Lorenzo, oggi non ha avuto timori reverenziali verso nessuno ed è arrivato davanti a Rossi togliendo al pesarese punti preziosi. Nessuno si è “offeso” in pista, anzi nel giro d’onore i quattro si sono complimentati, lo stesso Rossi con Iannone, che ha riportato la Ducati sul podio, una Ducati che in rettilineo era un missile, ma che andava guidata così come ha fatto il #29.

A riportarci ad una realtà squallida ci hanno pensato i tifosi da “tastiera”, quelli che una volta andavano al bar, ma che molto probabilmente al bar avrebbero avuto vita breve, visto gli argomenti proposti, mentre dietro una tastiera si sentono invincibili. Oggi la pagina Facebook ufficiale di Andrea Iannone è stata “ricoperta” da insulti (da vaffa, a sei una m…) verso il pilota della Ducati, reo di aver “rubato” punti a Valentino Rossi in ottica mondiale. Insulti gratuiti da chi si spaccia per tifoso di Rossi, ma che molto più probabilmente è solo un frustrato che sfoga la sua rabbia in questa maniera.

Poche le voci fuori dal coro, per un episodio che deve far riflettere come i fischi a Lorenzo di qualche gran premio fa, oppure l’esultanza alla caduta dell’avversario del proprio beniamino. Anche Guido Meda, che di Valentino è da sempre acceso sostenitore (la sua avventura nel motomondiale anno 2002 è coincisa con i tanti successi di Rossi, da lui raccontati sempre con grande enfasi) si è schierato a favore di Iannone “Chi lo insulta è un demente” ha detto il telecronista di Sky.

Foto: Alex Farinelli

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10 commenti
  • Ronnie ha detto:

    Iannone corre per la Ducati e la Ducati può andare a podio si e no in 4 o 5 gare l’anno, i tifosi più estremi di Rossi dovrebbero capire che lo stipendio Iannone lo prende da Ducati, una casa Italiana che corre con Italiani e che ha poche possibilità di andare a podio malgrado il regolamento scelto che gli ha permesso di recuperare un po’ qua e là, non gli si possono dare colpe perché fa un terzo posto.

    Rossi è un pluricampione del mondo e il mondiale se lo deve meritare come tutti gli altri.

    Quello che a me non ha fatto dispiacere è sentire che a Phillip Island hanno fischiato Lorenzo sotto al podio. Almeno è quello che ho capito dal commento sulla TV Svizzera, in questo caso io sono dalla parte dei tifosi Australiani, perché Jorge il giorno prima si lamentava di Iannone facendo scene su scene, e Iannone è stato bravo a tenere un basso profilo e ringraziarlo, mentre lui il giorno dopo solo perché Iannone ha tolto punti a Valentino allora è diventato un amicone da ringraziare… Questo è un comportamento scorretto, perché dimostra tutto il suo egoismo, e qualunquismo, se mi toglie una posizione sulla griglia di partenza con lo stesso tempo è un infame, se mette dietro il mio compagno di squadra allora è mio amico… del tutto opportunista…

    1. u67 ha detto:

      Quello che è successo per fortuna è il frutto dello sproloquio di un manipolo di ultras troppo identificati nella parabola di successo di Valentino ma assai poco amanti di questo sport.
      Se così fosse non lo insozzerebbero con delle deprecabili scemenze del genere.

      La Motogp non è il calcio e nemmeno il ciclismo e i vari Valentino ,Dovi ecc. ecc. non sono la nazionale Italiana di moto e non sono tenuti a comportarsi come tali.

      Personalmente neanche lo vorrei.
      Preferisco che sia così , gas a martello e vinca il migliore.

      Anche io sarei più contento che il titolo tornasse in Italia , purtroppo in lista ne abbiamo uno solo e proprio per questo sarei ancora più contento di vedere crescere la competitività dei vari Iannone ,Dovi ecc.
      Per questo il gp di Phillip Island mi fa contento comunque !

  • n75 ha detto:

    Dissento dal pensiero di Meda.
    Non è che ci voglia un cervello per capire il significato delle parole “sport” o “competizione”, basterebbe non essere accecati dal tifo, basterebbe avere una ragione di vita che non sia l’affermazione del proprio idolo.

    Il quale, detto per inciso, gran gara ma son due volte a fila che per de nel corpo a corpo, giocandosela con gente col suo stesso passo.

  • Bestlap ha detto:

    Io invece sono d’accordo con Meda, chi non capisce la portata di ciò che ha fatto ieri Iannone è un demente e di motociclismo non capisce un beneamato KA220 e non importa se è tifoso di Rossi o meno, anche tra i tifosi di Rossi ci sono i dementi. Però il discorso possiamo rovesciarlo xkè ci sono altrettanti dementi (e qui ne abbiamo un vasto campionario) che hanno fatto dell’odio verso l’avversario (Rossi in questo caso) una ragione di vita, fregandosene altamente di parole come “sport e competizione”……….

    1. RideThrough ha detto:

      Gran bel commento!!! Ti sono in scia al 100%

  • gprg67 ha detto:

    grande gara di Iannone che ha guidato da Dio. Certo ha evidenziato la sua acerbità nel voler passare rossi in rettilineo (e dovunque capitasse) e quindi poi rallentarlo nella parte guidata. Se l’avesse lasciato davanti avrebbe (avrebbero) avuto più possibilità di riagguantare Lorenzo per poi potersela pure giocare per il 1°/2° posto. Comunque si sa che in una bagarre del genere i cervelli si scollegano e se non fosse così non sarebbe uno sport così emozionante. Questo è sicuramente uno dei più bei campionati di questo millennio. Che patema…

  • ligera ha detto:

    Si può pensare tutto e il contrario di tutto, io sono convinto che Iannone, se non avesse subito il sorpasso di Marquez e Vale a rimorchio, durante il 22° giro, il pilota Ducati avrebbe raggiunto Lui Lorenzo e lo avrebbe passato, rischiando di andarsi a vincere il GP. Gara strepitosa, da parte di tutti i protagonisti.

  • RideThrough ha detto:

    Avevo immaginato che potesse succedere una simile schifezza, e questo è uno dei motivi del perché odio i social network…danno voce a tutti i bimbominkia del pianeta! Ieri a caldo, anche se affascinato dal vedere Iannone guidare in quel modo spettacolare, mi era venuto un po l’amaro in bocca pensando che la sua bella prestazione avesse negato il podio e tre punti in più a Vale, che ne avrebbe avuto un’enorme bisogno. È inutile che dica che non mi ha neanche sfiorato l’idea di lanciare offese all’indirizzo di Andrea (corro il rischio di sembrare un po presuntuoso, ma ho un cervello infinitamente migliore di quegli idioti che lo hanno mediaticamente linciato su FB) anche se purtroppo, ad essere onesti, un ‘Noooo’ mi è scappato di bocca quando ha passato il traguardo davanti a Vale. Poi a bocce ferme mi sono detto che era giusto così e che ognuno in gara deve esprimere il massimo delle sue potenzialità, e ho sempre preferito le gare ‘vere’, senza giochi di squadra o favoritismi di sorta. Spero che Rossi, se già non l’ha fatto, scriva qualcosa sulla pagina Facebook di Iannone, per complimentarsi di nuovo con lui per la bella gara, ma soprattutto per ammonire tutti coloro (suoi tifosi o presunti tali) che hanno usato parole offensive nei suoi riguardi.

  • cujo ha detto:

    purtroppo la mamma degli imbecilli è sempre in cinta….

  • f.mette ha detto:

    Io ho l’età per ricordarmi bene il motociclismo prima di Rossi, con la sua grande notorietà ha portato gente a guardare il motociclismo che dello spirito del motociclista non hanno proprio niente. Non è certo una sua colpa, ci mancherebbe.
    Però i suoi tifosi per la maggiorparte sono una vergogna per il vero motociclismo.
    Non parlo solo del caso di Iannone, parlo dell’esultanza di quando cadono i suoi avversari, parlo dei fischi sul podio a Lorenzo quando a vinto al Mugello o a Misano, parlo delle bottigliette d’ acqua lanciate contro Biaggi quando cadde a Misano e via dicendo, sono una vergogna.
    L’unica consolazione è che quando Rossi smetterà di correre questa gente sparirà come la cacca quando tiri lo sciaquone….

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