MotoGP Phillip Island: Domani in gara sarà Flag To Flag, ecco cosa succederà

Contrari Pedrosa e Lorenzo, piloti Ducati e Rossi comprendono invece la scelta

MotoGP Phillip Island: Domani in gara sarà Flag To Flag, ecco cosa succederàMotoGP Phillip Island: Domani in gara sarà Flag To Flag, ecco cosa succederà

Il nuovo asfalto di Phillip Island, (che tanto era piaciuto ai piloti)  con la complicità della Bridgestone, ha fatto si che domani in gara per la prima volta sarà adottata la procedura del Flag To Flag preventiva.

La Bridgestone ieri dopo la prima giornata di prove libere aveva rilevato un eccessiva usura degli pneumatici e si era deciso di far disputare obbligatoriamente la gara con la mescola hard. Questa mattina nelle FP3 e nelle FP4 i piloti erano scesi in pista sia con la mescola hard che con la extra-hard, ma si è verificato un eccessivo blistering.

A questo punto è stata la direzione gara a prendere la decisione di accorciare la gara di un giro (26 contro 27) e di adottare la procedura del Flag To Flag. Sarà inoltre obbligatorio l’utilizzo della gomma posteriore dura per le MotoGP e i piloti saranno obbligati ad un pit stop al tredicesimo giro per cambiare la moto. Una soluzione che non è piaciuta a tutti i piloti, tra cui quelli della Honda. Parere positivo invece da parte di Hayden, Dovizioso e Valentino Rossi.

Di seguito le regole che i piloti dovranno rispettare

1. La distanza di gara sarà di 26 giri.
2. Ogni pilota dovrà entrare in pit lane almeno una volta nel corso della gara per passare alla seconda moto con gomme nuove.
3. A nessun pilota sarà permesso fare più di 14 giri con la stessa gomma posteriore. Questo significa che fermarsi prima del 12° giro comporterà cambiare moto un’altra volta per finire la gara.
4. I piloti su moto ufficiali e satellite dovranno usare la mescola “dura” (B51DR). Bridgestone fornirà un numero extra di pneumatici.
5. I piloti sulle CRT dovranno usare la mescola “dura” (B50DR). Bridgestone fornirà un numero extra di pneumatici.
6. La zona di limite di velocità in entrata e uscita dalla pit lane sarà estesa sia in entrata che in uscita, o spazio da usare per rientrare in pista sarà delineato da una linea bianca. Il superamento di questa linea sarà sanzionato”.

“Non c’era nessuna possibilità di fare la gara- ha detto Valentino Rossi – ho parlato con Loris Capirossi (responsabile sicurezza Dorna, ndr) e mi ha confermato che nessuna delle tre gomme a disposizione dura più di 14 giri. Le possibilità erano quindi tre:  fare una gara unica di 14 giri, fare due gare separate con due partenze oppureil Flag To Flag. Personalmente a me vanno bene tutte e tre, quindi non mi sono schierato. Le prime due soluzioni sono state scartare dalla Dorna perché in quel modo il pubblico non avrebbe visto i 27 giri per i quali ha pagato.”

Contrario come detto sopra Jorge Lorenzo 

“Secondo me la soluzione dle Flag To Flag (cambio moto) è pericolosa ed ero contrario, purtroppo nessuno ha ascoltato im mio parere.

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in MotoGP

Lascia un commento

4 commenti
  • Ronnie ha detto:

    R-I-D-I-C-O-L-O, questa è proprio una figuraccia per Bridgestone, e forse anche per chi ha scelto l’asfalto a Phillip Island. Che succederà le prossime stagioni? Faranno una mescola su misura per Phillip Island???

    Ovviamente la gara più corta evocata da Marquez è impossibile al massimo potevano fare 2 gare, stile SBK sarebbe stato più divertente, con la metà dei punti o con punti pieni, tanto per riaprire il mondiale :)

    Secondo me è un po una cavolata quella del flag to flag, se una moto si guasta, c’è un imprevisto, puoi dire addio al risultato in gara. Se qualcuno fa una cappellata alla prima curva e devono ripartire, non hanno più moto per il flag to flag e devono perdere un sacco di tempo nel cambio gomma al box??
    E’ vero che Phillip Island non dovrebbe dare problemi con i consumi, ma le regole sul limite di carburante?? Addio anche a quelle si parte con poca benzina e via! Senza considerare il vantaggio per Honda che ha motori più freschi di Yamaha, secondo me da questo punto di vista saranno più avvantaggiati in Honda, Marquez non dovrebbe essere così scontento, possono usare tutta la potenza che hanno a disposizione senza preoccuparsi del consumo gomme.

  • bcs ha detto:

    La Fim e Dorna hanno appena fatto un altro comunicato:

    “Fim e Dorna comunicano che nella mattinata in cui si terrà il G.P. di Phillip Island (20/10/2013) i piloti della classe MotoGp potranno fare la c@cca solo se autorizzati.

    La domanda dovrà essere fatta 1 ora prima.

    Senza autorizzazione da parte dei due organi , i piloti non potranno defecar*.

    Se questo non verrà rispettato i piloti dovranno disputare i prossimi Gp senza motore

    Fim e Dorna ringraziano e sono stra-felici delle scelte prese.”

  • Raphael ha detto:

    Cos’è, candid camera?

  • n75 ha detto:

    Per me stan facendo le prove per il futuro format della sbk: una lunga gara con rifornimento e cambio gomme (si sta ancora discutendo se permettere alle crt di cambiare gomme invece che l’intera moto).

    A mali estremi estremi rimedi, ma 2 gare brevi avrebbero certamente permesso un risultato più in linea con i valori in campo.

You must be logged in to post a comment Login

Articoli correlati