MotoGP – Phillip Island Day 1 – Stoner, miglior tempo e caduta
Neanche pioggia e vento riescono a fermare Casey Stoner sul suo tracciato di casa, così come del resto niente o quasi ha potuto arrestare la sua corsa verso il titolo mondiale conquistato lo scorso Gp in Giappone. E probabilmente il suo tempo sarebbe stato ancora più basso se non avesse perso il posteriore al momento di entrare alla curva Honda. Nel complesso un bilancio positivo per il neocampione del mondo che non si dice preoccupato né riguardo al set-up, né per quanto riguarda la durata degli pneumatici sulla distanza di gara. A lui il microfono
“Nel pomeriggio la pista è rimasta asciutta per più giri rispetto a questa mattina ma ci sono state comunque un paio di interruzioni dovute alla pioggia che ha reso tutta la situazione un po’ frustrante; il vento poi qui non manca mai di farsi sentire. Nonostante tutto siamo riusciti ad essere i più veloci con gomme che hanno quasi completato la distanza di gara, quindi possiamo essere soddisfatti sia della messa a punto sia degli pneumatici. Probabilmente alla fine avrei potuto abbassare ancora un po’ il tempo ma mentre impostavo l’entrata del tornantino della Honda ho perso la ruota posteriore. Non abbiamo capito bene cosa sia successo, forse c’era qualcosa sulla pista. Magari più tardi facciamo un giro per dare un’occhiata. Domani abbiamo una gomma posteriore più dura da provare e una carena che dovrebbe rendere la moto più stabile col vento. L’abbiamo già provata un paio di volte ma dato che le condizioni sono una variabile importante, dobbiamo vedere come sarà domani. Se sarà così freddo forse potrebbe essere un passo in avanti.”
Marika Farinazzo
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