MotoGP: Pedrosa e il ciclismo, la passione oltre l’allenamento

"A volte ho pensato di partecipare alla Parigi-Roubaix" ha detto il pilota Honda

MotoGP: Pedrosa e il ciclismo, la passione oltre l’allenamentoMotoGP: Pedrosa e il ciclismo, la passione oltre l’allenamento

MotoGP Pedrosa e il ciclismo– Per i piloti professionisti e non, l’utilizzo della bicicletta, come forma di allenamento, è diventato sempre più importante. Questo tipo di allenamento, non solo aiuta dal punto di vista fisico, aumentando la resistenza, ma anche dal punto di vista mentale. E’ fondamentale per un pilota riuscire a rimanere concentrato durante tutto l’arco di una gara, evitando che la stanchezza possa annebbiare riflessi e attenzione.

Se poi l’allenamento concede con la passione le cose diventano molto più semplici. Questo è il caso di Dani Pedrosa, che nel blog della Repsol ha raccontato la sua passione. Il pilota HRC ha iniziato ad andare in bicicletta quasi in contemporanea con la moto. Addirittura il giovane Dani pensava già al ciclismo come alternativa nel caso in cui l’attività con le moto non fosse andata bene.

Ormai il pilota Honda utilizza la bici solo come strumento di allenamento, ma l’idea di partecipare a qualche gara, anche se molto difficile, c’è.

Lo scopo principale rimane quello di rimanere in forma: “Una cosa che mi piace del ciclismo è che lo puoi adattare alla tua forma fisica, l’inverno tolgo una corona esterna, poi quando vedo che le mie gambe sono diventate più forti, o la raggiungo o cerco di aumentare il ritmo.”

Come già detto, non solo allenamento per Dani, ma anche tanta passione. Collezione tutte le biciclette che ha utilizzato fino a questo momento, che gli ricordano i bei momenti ma anche quelli difficili, quando le utilizzava per rimettersi in forma dopo un’infortunio.

“Purito era il mio ciclista preferito a causa del suo potere esplosivo, ma ora che è in pensione, ho l’occhio su altri ciclisti spagnoli, come Alejandro Valverde e Alberto Contador. Non vedo l’ora di vedere chi sarà la prossima stella nascente. Negli ultimi anni: Froome, Quintana, Nibali e Alberto Contador sono i ciclisti che abbiamo visto competere per i grandi titoli. Quindi chissà chi potrebbe sorprenderci quest’anno.”

“A volte ho pensato di partecipare aalla Parigi-Roubaix, ma quando quando penso a quanto sia difficile, ci ripenso. Mio fratello ci ha partecipato. Mi ha detto che sembra più facile in TV di quanto non sia nella vita reale. Non credo sarebbe la mia gara preferita se dovessi correre lì.”

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in MotoGP

Lascia un commento

You must be logged in to post a comment Login

Articoli correlati