MotoGP: Novità ducati al Mugello per Dovizioso e Iannone

Gigi Dall'Igna su Iannone "Vedo in lui uno dei talenti italiani piú importanti per il futuro"

MotoGP: Novità ducati al Mugello per Dovizioso e IannoneMotoGP: Novità ducati al Mugello per Dovizioso e Iannone

Domenica prossima è in programma il Gran Premio d’Italia, sesta tappa del motomondiale 2014. L’appuntamento è sul circuito toscano del Mugello, gara di casa per la Ducati, che anche recentemente ha provato delle novità da portare in gara. Proprio di queste ha parlato a MotoGP.com l’Ing. Gigi Dall’Igna, Direttore Generale di Ducati Corse.

“Al Mugello arriverá qualcosa dal punto di vista del motore, abbiamo giá provato lì due settimane fa sperimentando delle novitá dal punto di vista ciclistico: le abbiamo deliberate con Dovizioso e Iannone; con Cal invece c’è ancora qualche ragionamenteo da fare prima di esser sicuri di poterle utilizzare in gara. Al Mugello dunque verrá dunque introdotta una piccola modifica; non ci fará di certo fare il salto in avanti, ma di sicuro è un ulteriore passo verso la direzione giusta. Al livello di ciclistica invece, quel che giá avevamo provato con Dovizioso, l’abbiamo utilizzato poi in gara a Le Mans: un telaio che aveva delle misure diverse e ci permetteva di fare degli assetti che non potevano esser raggiunti con il precedente.”

L’ex Aprilia ha poi fatto il punto sul mercato piloti. Vorrebbe tenere sia Andrea Dovizioso che Andrea Iannone.

“Sia Dovizioso quanto Iannone sono stati due piloti importanti in questo inizio di stagione, non soltanto per i risultati che hanno portato, ma per il contributo che hanno dato allo sviluppo del progetto. Mi piacerebbe averli entrambi anche l’anno prossimo.”

Sul pilota di Vasto ha poi concluso così. “Iannone ha fatto un passo in avanti importante dall’anno scorso, sia in termini di prestazione che in termini di maturitá. Quando si cresce così tanto, si possono commettere degli errori e purtroppo lui li ha fatti soprattutto in gara. Io vedo in lui uno dei talenti italiani piú importanti per il futuro.”

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5 commenti
  • nandop6 ha detto:

    Cruclow ha un contratto che a suo volere può finire alla fine di questo campionato, sicuramente le esternazioni che ha fatto ultimamente fanno pensare ad una partenza. Tutto qui.

  • Ronnie ha detto:

    Bha Crutchlow doveva essere il pilota perfetto per la Ducati sencondo molti, il problema è che è uno di quelli che puntava tanto sulla Frenata come Rossi, ma vuoi per le gomme vuoi per la moto quest’anno con questa moto la frenata di sicuro non la sfrutta come vorrebbe.

    Io non so se la Suzuki sia meglio di Ducati, è una moto ufficiale, ma secondo me come prestazioni sarebbe circa uguale, ma forse hanno i soldi per prendersi un Crutchlow scontento, sempre che voglia mollare la Ducati.

    Per quanto riguarda Iannone è di sicuro l’unico talento italiano per il prossimo futuro 2 o 3 anni, ma non è di certo Valentino Rossi, e non so nemmeno se è al livello del compianto Marco Simoncelli.

    Vedremo di sicuro Iannone merita almeno quello che hanno i fratelli Espargarò come moto, e non so se questa Ducati in questo momento possa essere a quel livello.

    1. TONYKART ha detto:

      Certo che salire sulla Honda e fare il fenomeno e’ sicuramente più facile ….ha sempre combattuto contro marquez e lo batteva anche…sta facendo anche troppo bene calcolando la moto che ha a disposizione ,un sacco di giovani promesse delle due e 4 ruote sono stati bruciati al debutto a causa di mezzi scarsamente competitivi ….non sono bravi solo gli stranieri

      1. TONYKART ha detto:

        Strano ….era riferito all articolo di iannone ed è finito qui ,vabe

  • Ronnie ha detto:

    Non so Tony secondo me si sopravvaluta Iannone se si pensa che sulla Honda o sulla Yamaha farebbe quello che fa Marquez, o anche Lorenzo e Rossi, io non dico che non sia veloce sul giro singolo, ma in gara per ora non ha dicerto la costanza e l’intelligenza di questi campioni del mondo.
    Anche Pedrosa dopo la cappellata nel 2006 in cui tirò giù Hayden imparò a fare meno cappellate, anches e poi si fece male molte volte. Iannone per ora mi sembra che non abbia ancora imparato la lezione, quella che Marquez ha imparato proprio al Mugello l’anno scorso quando tentava di prendere Lorenzo in testa se non ricordo male.

    Il vero campione capisce quando non vale la pena dare il tutto per tutto, ma è importante tenersi la posizione e i punti che sia un secondo o un terzo posto. Marquez nelle categorie minori, così come Iannone spesso puntava al tutto per tutto, ad ogni costo anche a costo di cadere. Quello non è l’attegiamento di un pluricampione del mondo secondo me. Non puoi sempre rischiare il tutto per tutto anche quando sai di essere troppo inferiore. Ci sono volte in cui ti devi saper accontentare e non stenderti per forza. Quando Iannone avrà la velocità e l’intelligenza e non sarà un Dovizioso ma un Rossi allora lo si potrà paragonare anche al Marquez di oggi, fino ad allora non è a quel livello, moto o non moto competitiva.

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