MotoGP – Novità Bridgestone per Shanghai
La Bridgestone è indietro rispetto a Michelin? Difficile da dirsi: non sta a noi giudicare, specie considerando tre gare atipiche, tutto sommato rientranti in un discreto equilibrio generale. Se la Bridgestone ha sofferto in queste due gare la mancata competitività di casa Ducati, può essere soddisfatta delle performance di Valentino Rossi, sempre più a suo agio con le coperture giapponesi. Bene, ma non basta, ed è per questo che lo sviluppo procede spedito, tanto che a Shanghai saranno presi i primi “correttivi”. Nuove soluzioni, nuovi pneumatici con inedita mescola e costruzione, testati nei test post-Gran Premio a Estoril con positivi riscontri e risultati. Tohru Ubukata, responsabile dello sviluppo Bridgestone Motorsports, conferma che in Cina saranno portate interessanti novità, così da consentire ai propri piloti di trovare quella trazione mancata, per alcuni (vedi Suzuki), a Estoril.
“Lo scopo principale dei test post-GP di Estoril è stato quello di svolgare prove intensive di pneumatici con le nostre squadre”, ha detto Tohru Ubukata. “Tutti i nostri piloti e squadre si sono fermate un giorno in più dimostrando grande impegno, e di questo ne siamo grati. Tutti hanno provato diverse nuove specifiche completamente parecchie tornate, e questo sarà utile per i nostri prossimi step di sviluppo. In particolare abbiamo testato nuove soluzioni al posteriore sia per la gara che per la qualifica, con una diversa mescola e costruzione. I primi riscontri sono stati positivi, il grip è aumentato, pertanto abbiamo già programmato di portare parte di queste nuove soluzioni nella prossima gara in Cina”.
Un tracciato dove lo scorso anno Bridgestone conquistò il primo ed il terzo posto grazie a Casey Stoner (Ducati) e John Hopkins (all’epoca in Suzuki). L’obiettivo, naturalmente, è quello di ripetersi.
Alessio Piana
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