MotoGP – Mugello – Valentino Rossi torna al successo, Stoner fuori dal podio
Il cuore ben in vista sul casco non è messo lì a caso. Oggi Valentino Rossi al Mugello ha vinto di cuore, sfoderando tutto il proprio repertorio per riportare questa Yamaha più volte “malata”, in qualche occasione “perfetta”, sul gradino più alto del podio. Il sette volte iridato ha scelto luogo e modalità giuste per trasformare una vittoria in un qualcosa da ricordare: la sesta consecutiva al Mugello (conservata l’imbattibilità da quando la classe regina è identificata in MotoGP), la seconda stagionale nella giornata difficile di Casey Stoner, fuori dal podio e piegato anche dalla Ducati-clienti di Alex Barros, ottimo terzo al traguardo. Rossi riapre il discorso campionato, ma soprattutto dà una svolta alla stagione propria e di casa Yamaha, nel circuito Ducati per eccellenza, nel tracciato dove la M1 veniva data per sconfitta in partenza. E’ così Valentino Rossi, è il “solito” poeta dalle gare impossibili, capace di passare sopra ai problemi o di esaltare le doti, chiare ed.. oscure, della propria moto. Dietro Rossi oggi al Mugello c’è un Daniel Pedrosa da applausi, capace di lottare per 2/3 di gara con il fenomeno di Tavullia nella sua pista, riportando la HRC nelle posizioni più congeniali. Non è riuscito a battere Valentino, sarà forse per un’altra volta, ma oggi è anche il giorno di Alex Barros, tornato al podio per un risultato prestigioso per il team d’Antin, facendo indirettamente uno… sgambetto alla Ducati, con Stoner quarto e adesso solo 9 punti di vantaggio su Valentino Rossi. Tra sette giorni Barcellona: che gara sarà?
Cronaca di Gara
Il tempo tiene, splende il sole, ci prepariamo ad una gara straordinaria. Tutto è pronto per la partenza, accensione, spegnimento del semaforo… via!! Scatta la MotoGP al Mugello, grande spunto di Stoner, primo alla San Donato davanti a Vermeulen, Capirossi, Barros, Melandri, Pedrosa, Hopkins e Rossi partito malissimo. Melandri si libera subito di Barros mentre Valentino ha più di un problema nel lasciarsi alle spalle Hopkins: più facile l’operazione di Loris Capirossi, toglie gli adesivi Rizla della Suzuki di Vermeulen sul rettifilo dei box. Il vincitore di Le Mans viene passato anche dalle Honda di Melandri e Pedrosa, Rossi recupera portandosi al settimo posto dopo aver sopravanzato Alex Barros. Vola a terra Randy De Puniet, ma torniamo subito in testa alla corsa perchè il terzo giro celebra gli italiani: Capirossi si porta al comando con un’incredibile staccata alla San Donato, stesso fa Melandri per la terza posizione su Pedrosa, mentre dietro Valentino si fa strada tra le Suzuki di Hopkins e Vermeulen.
Riepiloghiamo la classifica: Capirossi leader davanti a Stoner, Melandri, Pedrosa, Hopkins, Rossi, Vermeulen, più staccati tutti gli altri. E’ una gara fantastica, lo conferma Melandri che alla Luco passa Stoner per la seconda posizione, poco più avanti alla Savelli Rossi si sbarazza di Hopkins: signori e signore, questo è il Gran Premio d’Italia. L’ingresso alla San Donato del quinto giro è da antologia del motociclismo: Capirossi sbaglia e arriva largo, Stoner si riporta al comando davanti a Pedrosa, Melandri e Hopkins che ha appena ripassato Rossi. Nel tratto guidato, però, è un’altra storia, e all’Arrabbiata 2 Pedrosa realizza un sorpasso capolavoro su Stoner conquistando la leadership! Solita supremazia Ducati sul rettilineo, ma Rossi è una furia e passa alla Poggio Secco Stoner prendendo la seconda posizione: Pedrosa Vs Rossi Vs Stoner, ci siamo!
Il catalano della HRC sembra in grado di resistere alla pressione di Rossi, ma ancora per poco: ingresso della Scarperia, ottavo giro, Valentino Rossi al comando, adesso è tutta un’altra storia. Dando uno sguardo alle posizioni ai margini del podio, Hopkins è quarto ed in lotta con un superlativo Barros, più staccati Melandri, Capirossi ed Elias, fuori gioco Carlos Checa scivolato nel corso del nono giro. Siamo giunti all’esatta metà gara, ormai si può parlare soltanto di un duello per la leadership con Valentino Rossi e Daniel Pedrosa protagonisti: Casey Stoner perde terreno ed è raggiunto da John Hopkins e Alex Barros, tris di gommati Bridgestone all’inseguimento dei due fuggitivi di casa Michelin.
Pedrosa prova a tenere il ritmo di Rossi, ma nell’ultimo terzo di gara il sette volte iridato fa la differenza costringendo lo spagnolo alla resa. Torna così al successo dopo tre gare Valentino Rossi, secondo è Pedrosa mentre sul terzo gradino del podio sale Alex Barros togliendo punti importanti a Casey Stoner, quarto. Pericolosa invasione di pista prima dell’apertura dei cancelli, appuntamento tra sette giorni a Barcellona: oggi ha vinto Valentino Rossi.
Le dichiarazioni “a caldo” dei protagonisti
Valentino Rossi, 1°: “Che fatica oggi! Sono partito male e all’inizio facevo fatica. Poi la gomma è andata in temperatura e sono riuscito a recuperare. Devo ringraziare la Michelin e tutti i ragazzi del Team che ci hanno sempre creduto. Ringrazio anche i miei amici, la mia famiglia e soprattutto tutti quelli che oggi erano qui al Mugello!”
Dani Pedrosa, 2°: “Oggi Rossi era imbattibile, come sempre qui al Mugello! Ci manca la seconda parte di gara, la moto si muove molto e anche se andiamo forte in rettilineo perdiamo in curva. Oggi ho preferito togliere il gas per non cadere e buttare un secondo posto. Mi fa rabbia non potermi giocare tutte le mie chance fino alla fine ma sono almeno sul podio.”
Alex Barros, 3°: “”Sono veramente contento, non poteva andare meglio. Ringrazio la Ducati, lo sponsor Pramac, e la squadra che ha fatto un ottimo lavoro. Oggi ho tolto punti ad un’altra Ducati ma non c’erano ordini di scuderia.””
Alessio Piana
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