MotoGP Mugello: Valentino Rossi, “Lorenzo il pilota da battere, ma occhio a Marquez e alle Ducati”

Il circus del motomondiale è sbarcato in Italia, esattamente al Mugello, dove domenica è in programma il sesto appuntamento della stagione 2015. Il weekend che si è aperto con la classica conferenza stampa del giovedì, ha visto protagonisti i nostri Valentino Rossi, Andrea Dovizioso, Andrea Iannone, Danilo Petrucci e gli spagnoli Jorge Lorenzo e Marc Marquez. Ecco casa ha detto Valentino Rossi.

“Qui la Ducati fa paura, era andata forte già lo scorso anno. La nuova moto va bene, qui hanno provato da poco, il rettilineo è lungo e sarà una “zona” dove potranno sicuramente superare e dove sarà difficile superarli. Sicuramente partiranno davanti, visto i vantaggi che hanno con la gomma morbida. I due piloti sono in forma, soprattutto Dovizioso, mentre Iannone ha un problema alla spalla e bisognerà vedere come andrà una volta in sella. E’ un circuito dove si fatica molto fisicamente, soprattutto nei cambi di direzione, quindi per lui sarà dura.”

Chi vedi come favorito per la gara?

“Quello che mi fa più “paura” è Lorenzo, qui va veramente forte, negli ultimi anno è sempre stato davanti e riesce a guidare veramente bene. Non dimentico Marquez, che lo scorso anno aveva battuto Lorenzo, ma bisognerà vedere come è messo con la moto. Metterei loro due come avversari principali e poi le Ducati. Ci sono cinque piloti che possono vincere e non sottovaluterei Pedrosa, che qui è sempre andato forte.”

Qui al Mugello con così tanti tifosi sei costretto a cambiare abitudini?

“No, magari la domenica sera si è un pò più stanchi, ma è bello correre al Mugello, bello avere tutti questi tifosi. Bisognerà mantenere la calma e pensare solo alla pista.”

Hai moltissimi tifosi, ma numerosi sono anche quelli della Ducati.

“E’ vero, ho tanti tifosi, soprattutto al Mugello, ma tanti tifano per la Ducati, che quest’anno sta andando bene. E’ bello per il motociclismo italiano, per la MotoGP è un bello Spot.”

Possiamo parlare di rinascimento italiano dopo anni di crisi?

“Noi stiamo lavorando (dice riferendosi alla VR46, ndr) ma anche gli altri lo stanno facendo. Si stanno preparando futuri campioni. Con i nostri risultati avviciniamo la gente a questo sport, i genitori portano i loro figli con le minimoto e questo aiuta per il futuro. Nei prossimi anni avremo e abbiamo già da ora tanti piloti veloci in Moto3 e in Moto2. Ad esempio Fenati, Bastianini, Bagnaia per dire il podio di Le Mans; dei giovanissimi come Bulega, Arbolino, poi c’è mio fratello (Luca Marini, ndr) che fa la Moto2. Anche Morbidelli che fa la Moto2 qui nel mondiale va forte. Ci sono almeno 5/6 piloti per categoria che vanno forte e che possono vincere.”

Lorenzo nemico vero anche per il mondiale?

“Tutti siamo partiti sapendo che l’uomo da battere era Marquez, ma ora è Lorenzo. Qui le cose cambiano velocemente, comunque loro due sono allo stesso livello.”

Avrai il casco “Mugello Edition”?

“Il casco nuovo c’è, sarà pronto per sabato mattina.”