MotoGP – Mugello – Trionfo Italiano, Rossi precede Biaggi, Capirossi e Melandri
Quattro italiani davanti a tutti. Valentino Rossi, Max Biaggi, Loris Capirossi, Marco Melandri nell’ordine. Battaglie leali, sorpassi avvincenti, contatti senza volersi nascondere, alibi inesistenti. Il Gran Premio d’Italia 2005 della MotoGP resterà nella storia del Motociclismo, con un posto speciale nella videoteca di noi appassionati tricolori. Ci sono gare che resteranno impresse nella mente di tutti, il Mugello di quest’anno è una di queste, per i suoi valori, per i suoi risultati, con quattro italiani a comandare tutto il plotone dei 21 iscritti alla classe regina del Motociclismo. E’ volato a terra Sete Gibernau, dopo soltanto 5 giri, abbandonando in questa maniera tutti i possibili sogni di gloria per un titolo, che manco a dirlo, ha preso la strada di Tavullia.
Quattro successi su cinque gare per il Dottore, che è riuscito a tener testa a tutti in questi appuntamenti inaugurali della stagione 2005. Adesso anche a Max Biaggi, tornato a battagliare per il successo, con un feeling finalmente raggiunto con la sua nuova squadra. Un sorpasso da incorniciare quello del romano a Valentino, restituitogli nel finale con gli interessi: per Biaggi, oggi, andava bene così. A Barcellona, si penserà davvero al successo. Chissà quando sarà invece il momento della vittoria Ducati: per ora Capirossi ha colto un terzo posto magico davanti a Marco Melandri, con Carlos Checa ottimo quinto e vincitore dello scontro diretto durato per tutta la corsa con Nicky Hayden. La Ducati è tornata competitiva, è stata a lungo anche in bagarre per il gradino più alto per il podio. Merito soltanto di una certa predisposizione della Desmosedici al Mugello, o un reale salto di competitività? Lo scopriremo solo vivendo. Oggi dobbiamo solo celebrare quattro italiani davanti a tutti nella MotoGP. In un clima da stadio, tutti i tifosi di qualunque pilota uniti, come la stretta di mano finale tra Rossi e Biaggi. Emblema di una gara leggendaria.
Cronaca della corsa
Svanita la minaccia di pioggia, il sole mitiga il clima surreale della MotoGP al Mugello. Tensione palpabile sul volto di ciascun protagonista del Motomondiale, di chi tiene realmente allo spettacolo che presto si andrà ad assistere. Ben 88367 spettatori nella sola giornata di domenica a responsabilizzare la gara dei 21 iscritti alla MotoGP. Si parte, gesti scaramantici, segni della croce, via!
Capirossi subito al comando, seguito da Gibernau, Checa, Rossi, Biaggi, Melandri e Hopkins, con Valentino che arriva in acrobazia alla Casanova e passa lo spagnolo della Ducati piazzandosi subito in terza posizione. Al Correntaio arriva e umilia anche Gibernau, anche Capirossi: una saetta, un primo giro senza parole.
Rossi chiude il primo giro al comando, davanti a Gibernau che viene passato da Marco Melandri autore di una staccata alla San Donato alla “Lorenzo”. Passo del gambero per la Ducati che vede adesso Capirossi e Checa in quarta e sesta posizione a tenere a sandwich Max Biaggi, con Valentino Rossi che sembra involarsi al comando. Ci mette poco il romano della HRC a passare Capirossi: due curve o poco più, e altri due giri per scavalcare Biaggi in una doppia manovra alla San Donato e alla Poggio Secco.
Dunque tre italiani al comando, con Rossi, Melandri e Biaggi: trombette stile Italia ’90 per tutti, specie dopo il quinto giro, con Capirossi che passa Gibernau e Max Biaggi che segna il nuovo record sul giro in 1’50″117. Quinto giro clamoroso, con Sete Gibernau che vola fuori alla Scarperia-Palagio, la stessa curva dove Biaggi aveva passato poco prima Melandri. Per Gibernau una caduta che può significare l’addio ai sogni di gloria per il campionato: fischi del pubblico, tutto sommato, meritati.
Fischi che si tramutano in applausi, con quattro italiani ai primi quattro posti nella gara di casa. Rossi, Biaggi, Melandri, Capirossi. Questa è la MotoGP, la nostra MotoGP.
All’ottavo giro si ricompone il gruppo di testa, con Rossi, Biaggi e Melandri racchiusi nella nullità di 659 millesimi, con Capirossi quarto staccato di più di 2 secondi, ma non completamente fuori dalla lotta per qualcosa di buono. E la minaccia pioggia non è ancora svanita.
Nono passaggio, consacrazione per Marco Melandri: alla San Donato passa Biaggi, passa Rossi, tiene il comando delle operazioni, sportellandosi alla Luco e Poggio Secco. Cos’ha fatto, cos’ha fatto? Soprattutto, cosa sta succedendo. L’emozione, al Mugello, non ha voce. E non ha fine: decimo giro, Rossi con un’uscita pazzesca alla seconda curva dell’Arrabbiata passa davanti a Melandri, mentre dietro arriva Capirossi, con Biaggi sempre più battagliero. Non sfogliate le margherite, non leggete i fondi del caffè: scoprire il vincitore del Gran Premio Alice d’Italia 2005 della MotoGP, è ufficialmente impossibile. Per tutti.
Rossi e Biaggi in un giro guadagnano parecchi decimi sul platinato Melandri, con dietro Capirossi che si è fatto sotto sul ravvenate arrivando a 3 decimi di distacco. Con nove giri al termine, può ancora succedere di tutto. Biaggi prova a passare Rossi dappertutto, stesso si può dire di Capirossi, che per conquistare il terzo posto deve scontrarsi con le staccate al limite di Marco Melandri.
Sedicesimo giro, altra pagina di storia del motociclismo: Max Biaggi sorpassa alla Savelli Valentino Rossi, con una manovra decisa e repentina. E dietro, l’allegra brigata Melandri-Capirossi si unisce nuovamente al duo di testa. Cinque giri alla fine da infarto, per una corsa senza fine, con una sola soluzione per il successo: la determinazione.
Meno quattro, all’uscita della San Donato Valentino Rossi rischia di tamponare Max Biaggi. Meno tre, Capirossi passa Melandri, che in 20 metri gli restituisce il favore, ma davanti, è l’inferno. Alla Casanova Rossi passa Biaggi, prova a ripassarlo, non ci riesce. Appaiati per un niente, perchè il Laureato guadagna già un margine di 286 millesimi, con dietro Capirossi e Melandri che vanno a braccetto per mezzo giro. Ne manca solo uno alla fine, Rossi ha un margine a sufficienza su Biaggi, c’è poco da fare: per la quarta volta su cinque gare in questa stagione è Valentino Rossi a conquistare il successo, con una gara da mago del motociclismo. Secondo è un ritrovato Max Biaggi, terzo Loris Capirossi, per il primo podio 2005 della Ducati davanti ai suoi tifosi e a Marco Melandri, quarto seguito da Checa, Hayden, Barros, Tamada, Edwards e Nakano a chiudere la top ten. Stretta di mano per Valentino Rossi con Max Biaggi: un’immagine che vale una corsa. Una gara, decisamente, infinita. Siamo stremati anche noi.
Classifica MotoGP Mugello 2005
01- Valentino Rossi – Yamaha – 42’42.994
02- Max Biaggi – Honda – + 0.359
03- Loris Capirossi – Ducati – + 3.874
04- Marco Melandri – Honda – + 3.979
05- Carlos Checa – Ducati – + 7.898
06- Nicky Hayden – Honda – + 8.204
07- Alex Barros – Honda – + 11.572
08- Makoto Tamada – Honda – + 25.394
09- Colin Edwards – Yamaha – + 25.485
10- Shinya Nakano – Kawasaki – + 36.549
11- John Hopkins – Suzuki – 41.637
12- Alex Hofmann – Kawasaki – + 43.659
13- Troy Bayliss – Honda – + 43.916
14- Ruben Xaus – Yamaha – + 51.575
15- Kenny Roberts – Suzuki – + 1’10.275
16- Shane Byrne – KR KTM – + 1’12.582
17- Roberto Rolfo – Ducati – + 1’13.047
18- Franco Battaini – WCM – a 1 giro
19- David Checa – Yamaha – a 1 giro
Alessio Piana
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