MotoGP – Mugello 2004: chi ha incastrato Capirossi?
Già chi o cosa l’ha incastrato nelle posizioni della classifica lontane dai primi e dai migliori ricordi dello scorso anno?
Dopo una buona partenza è riuscito a battagliare ben poco prima di cominciare a sprofondare nelle retrovie complice anche il coinvolgimento nell’uscita di pista di Carlos Checa.
Un fine settimana in salita dall’inizio fino alla “seconda” bandiera a scacchi di domenica. Mai un momento in cui Loris si potesse definire pericoloso o “spacca balle” come preferisce lui.
La Ducati non va ma perché? Si è parlato tanto di problemi legati al motore e alla ciclistica; il primo esagerato, la seconda insufficiente.
Il telaio a tralicci, standard Ducati, sembra non essere in grado di impiegare in maniera efficace l’enorme potenza del V4 bolognese.
Ancora una volta Loris ha strappato il record della velocità di punta nel circuito con un valore di 340 chilometri orari. Peccato che non sia previsto alcun premio per questo tipo di primato. Bayliss nel fine settimana toscano, dal canto suo gestisce meglio la, pardon, le corse tirando fuori un coniglio dal cilindro buono per ottenere la quarta posizione finale, davanti ad un incredibile Ruben Xaus capace di finire una corsa fatta sulle uova senza cadere nemmeno una volta.
Le posizioni del compagno di squadra di Capirossi e del compagno di marca Xaus, non giocano a favore dello stato d’animo dell’imolese. Quando la televisione lo intervista il suo sguardo è molto loquace. Quasi inutili le domande. Lui, come sempre, risponde di avere piena fiducia e dice ai tifosi di non mollare, proprio come fa lui. Tutto o quasi gli gira nel verso sbagliato ma lui ci mette del suo, come sempre, per trasformare l’energia negativa in spinta per andare avanti contro le avversità. Certo, sarebbe interessante sapere quanto durerà Loris in questa condizione. Viene da chiedersi se la Ducati farà in tempo ad evitare al suo pilota di punta una crisi di nervi.
La squadra corse Ducati resterà al Mugello con Loris e Troy per provare nella giornata di martedì e capire qualcosa in più. Mercoledì sarà la volta di Vittoriano Guareschi, collaudatore Ducati, che proverà per la prima volta il motore con scoppi irregolari. L’impiego immediato di questo tipo di propulsore è subordinato alle impressioni più o meno positive di Vitto.
Che Ducati abbia una gran voglia di risolvere i propri problemi lo dimostra il grande impegno durante queste giornate di test privati. Anche Ruben Xaus del team D’Antin, è stato reclutato per effettuare dei test volti a recuperare quante più informazioni possibili sulla GP4.
Davide Giordano
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