MotoGP Motegi: Pedrosa “doma” Lorenzo e centra la quinta vittoria del 2012
Con questa vittoria lo spagnolo della Honda si porta a 28 punti da Lorenzo
Dani Pedrosa ha vinto il Gran Premio del Giappone classe MotoGP. Il pilota della Honda centra così la quinta vittoria del 2012, una vittoria che gli permette di ridurre a 28 i punti di distacco da Jorge Lorenzo, oggi secondo dopo che ieri aveva ottenuto la pole position. Sul podio con loro un ottimo Alvaro Bautista che proprio ieri ha rinnovato per un anno con il Team Gresini.
Gara difficile per Casey Stoner, che rientrava qui dopo l’infortunio alla caviglia. L’australiano ha chiuso quinto, subito dietro al nostro Andrea Dovizioso. Opaca la gara delle Ducati con Rossi settimo e Hayden ottavo, ma lontanissimi dalle prime posizioni.
Cronaca di gara
E’ tutto pronto per il Gran Premio del Giappone, quindicesima tappa del motomondiale 2012 classe MotoGP, che si disputa al Twin Ring di Motegi. In pole position troviamo la Yamaha YZR-M1 del leader del mondiale Jorge Lorenzo. Il maiorchino sarà affiancato in prima fila dal connazionale del Repsol Honda Team Dani Pedrosa e dal britannico del Team Tech 3 Cal Crutchlow. Andrea Dovizioso (primo dei piloti italiani) è sesto, mentre Valentino Rossi con la Ducati partirà con il nono tempo. In pista anche Casey Stoner, tornato dopo aver saltato tre gare a causa dell’infortunio alla caviglia occorsogli nelle qualifiche di Indianapolis, che partirà con il settimo tempo. Tutti schierati, venti i gradi nell’aria, ventidue sull’asfalto. Ventiquattro i giri da percorrere. Si spengono i semafori, il più veloce è il poleman Jorge Lorenzo, che resiste all’attacco di Dani Pedrosa. Seguono Spies, Crutchlow, Stoner, Dovizioso, Bautista, Bradl, Rossi e Hayden.
Subito out Randy de Puniet, con la ART del Team Aspar. Si chiude il primo giro, Lorenzo comanda davanti a Pedrosa, Spies, Crutchlow, Stoner, Bautista, Dovizioso, Bradl, Rossi, Nakasuga e Hayden. Errore di Spies che va dritto alla prima curva, gara compromessa per lo statunitense della yamaha. Fuori anche Yonny Hernandez, con la BQR Kawasaki del Team Blusens Avintia.
Altro giro chiuso, errore di Stoner che perde una posizione a favore di Bautista. Crutchlow è sempre terzo ma lontano dai primi due, che allungano. Difficile l’inizio di gara di Andrea Dovizioso, settimo e dietro anche a Stefan Bradl. Fatica moltissimo anche la Ducati che con Valentino Rossi è ottava ma che gira con tempi molto più alti rispetto a chi la precede.
I primi due sono già in fuga, le qualifiche di ieri non lasciavano infatti dubbi sulla competitività della Yamaha di Jorge Lorenzo e sulla Honda di Dani Pedrosa, che sono gli unici a girare sotto al minuto e 46. Fatica più del previsto il campione in carica Casey Stoner, sempre quinto e alle spalle della Honda di Alvaro Bautista, che ha rinnovato per un altro anno con il Team Gresini.
Recupera Dovizioso che passa Stefan Bradl portandosi in sesta posizione. Il pilota forlivese ora è alla caccia di Stoner, lontano poco più di un secondo. Dietro gli italiani con le CRT sono tutti in fila dalla sedicesima alla diciottesima posizione, esattamente Michele Pirro (FTR Honda Team Gresini),Danilo Petrucci (Ioda Suter BMW) e Roberto Rolfo, che da questa gara sostituisce Mattia Pasini in sella alla ART del Team Speed Master.
Attacco di Pedrosa, a 13 giri dalla fine il pilota del Repsol Honda Team si porta al comando davanti al maiorchino della Yamaha, mentre dietro va forte Alvaro Bautista, che “vede” Cal Crutchlow e che quindi potrebbe giocarsi il podio. Gira forte Pedrosa, il tre volte campione del mondo (una in 125cc e due in 250cc) cerca l’allungo, per avere ancora chance iridate deve assolutamente arrivare davanti al leader del mondiale che prima di questa gara aveva 33 punti si vantaggio.
Dietro intanto Dovizioso attacca Stoner portandosi in quinta posizione. L’australiano non sembra ancora al meglio dopo l’operazione alla caviglia, ma il suo obiettivo era quello di rientrare qui per poi potere essere competitivo nella “sua” Phillip Island. Intanto davanti Lorenzo recupera qualcosina su Pedrosa, che ora ha un margine di un secondo e mezzo.
Ultimi cinque giri di gara, Bautista scavalca Crutchlow salendo sul podio virtuale. Sarebbe un grande risultato per lo spagnolo che quest’anno c’è già salito una volta a Misano, quando vinse il duello con il nostro Andrea Dovizioso. Pedrosa intanto fa salire il suo vantaggio sopra ai due secondi. Vincendo questa gara si porterebbe a 28 punti con ancora tre gare da disputare. Bella la lotta tra Bautista e Crutchlow che si scambiano la posizione.
Inizia l’ultimo giro, Pedrosa va a vincere la sua quinta gara dell’anno, andando a precedere sul traguardo Lorenzo e Bautista, con Crutchlow fuori per un problema tecnico alla sua Yamaha.
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MotoGp Gara Mandalika - GP Indonesia - I tempi
Pos | Num | Pilota | Moto | Team | Tempo | Gap |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | 89 | Jorge Martin | Prima Pramac Racing | 41:04.389 | ||
2 | 31 | Pedro Acosta | Red Bull Gasgas Tech3 | +1.404 | ||
3 | 1 | Francesco Bagnaia | Ducati Lenovo Team | +5.595 | ||
4 | 21 | Franco Morbidelli | Prima Pramac Racing | +6.507 | ||
5 | 72 | Marco Bezzecchi | Pertamina Enduro Vr46 Racing Team | +6.772 | ||
6 | 12 | Maverick Vinales | Aprilia Racing | +11.330 | ||
7 | 20 | Fabio Quartararo | Monster Energy Yamaha Motogp | +13.203 | ||
8 | 33 | Brad Binder | Red Bull Ktm Factory Racing | +14.862 | ||
9 | 5 | Johann Zarco | Castrol Honda Lcr | +15.151 | ||
10 | 25 | Raul Fernandez | Trackhouse Racing | +21.079 | ||
11 | 30 | Takaaki Nakagami | Idemitsu Honda Lcr | +27.696 | ||
12 | 42 | Alex Rins | Monster Energy Yamaha Motogp | +33.633 | ||
Mandalika - GP Indonesia - Risultati Gara
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Grande Pedro… non ricordo un camomillo così in palla da anni…!!!! :D
Rossi fa quello che può…
Ducati che lotta con CRT… anche fa quello che può. Purtroppo.
EneA
Checché ne dicano i commentatori, io penso che Lorenzo sia sempre meno sicuro. Vero è che se arriva sempre secondo vince il mondiale. Ma è anche vero che è uno a cui piace vincere, non è stato con Pedrosa, semplicemente perché non ce la faceva, essere l’ “eterno” secondo credo lo scalfisca.
Crutchlow: ottima gara, peccato per il guasto tecnico.
Rossi-Ducati: non riesce a stare nemmeno con Bradl, oggi non in palla, eppure se si prende come riferimento Barberà , si nota che il passo avanti c’è stato.
Spies: anche dopo il ritorno alla livrea “standard” ha rimesso il suo numero scritto come si deve, eppure s’è steso di nuovo…. ritornare alla vecchia grafica anche del casco?
…Pedro e’ un grande, l’ho sempre sostenuto, a differenza di qualcuno (molti per la verita’) che ne parlava male prima ed adesso salta sul carro buono appena la ruota gira, tipico dell’italiano medio…riguardo all’infermiere, ho fatto bene a non metterlo a podio nel FantamotoGP come voleva Lyon66..la speranza di vederlo sul podio per i tavulliaboys e’ l’ultima a morire…ma muore ah, ah, ah…quest’anno va cosi’, aspettate tempi (anche cronometrici) migliori…
Dico la mia…Lorenzo stà prendendo delle gran paghe da Dani…ma molto probabilmente vincerà il titolo perchè nella prima metà di stagione è stato stratosferico nella guida e non si discute però…i problemi del Chatter Honda prima e l’uscita di Stoner poi gli ha dato una gran bella mano…praticamente ha vinto una solo gara dopo la Germania…con i se e con i ma non si và da nessuna parte però non credo di dire un eresia se affermo che senza l’infortunio di Stoner e con un Perdrosa in questa forma starebbe ancora dove è adesso in classifica..
@stonami. io invece penso che lorenzo si stia accontendando per paura di stendersi…. pedrosa non ha niente da perdere se si stende mentre jorge si. penso che l’unica possibilita per pedrosa di vincere questo mondiale sia la presenza e l’aiuto del mio (nostro) idolo casey. anche se io spero che casey se ne fotta di tutti e recuperi al meglio per la malesia.