MotoGP – Motegi – Melandri: ”Me la giocherò fino in fondo”

MotoGP – Motegi – Melandri: ”Me la giocherò fino in fondo”MotoGP – Motegi – Melandri: ”Me la giocherò fino in fondo”

Marco Melandri è contento e non lo nasconde! Oggi, grazie al terzo posto conquistato, è riuscito a far vincere alla Honda il Titolo Costruttori. Niente male per un pilota di un Team satellite! La sua gara, però, non è stata delle più semplici. I problemi avuti durante il week-end con le gomme sono rimasti anche oggi, tanto che Marco ha dovuto scegliere una gomma media dato che con quelle dure non riusciva ad avere un buon feeling. La scelta non è stata delle migliori; già a metà gara le gomme erano al limite ed è sfumata la possibilità di lottare per il primo posto. Per fortuna con la sua guida e il suo coraggio Marco è riuscito a stare con i due amici-nemici Capirossi e Rossi e conquistare il suo ennesimo podio.

“E’ una bella soddisfazione salire sul podio sul circuito di casa Honda e sono contento di aver regalato loro il Titolo Costruttori. Oggi il passo imposto da Loris era velocissimo ma la mia moto era ben bilanciata e anche le gomme lavoravano molto bene. Dopo un warm-up complicato durante il quale avevo faticato perché non riuscivo a trovare il giusto feeling con una gomma più dura e quindi più indicata per le calde temperature dell’asfalto, ho optato per una gomma più morbida. All’inizio ho creduto nella possibilità di andare in testa perché il feeling con la moto e i pneumatici era perfetto. Poi quando le gomme hanno iniziato a calare, mi sono preso qualche rischio per poi chiudere con il terzo posto. Sto vivendo un bel momento, adesso arrivano due circuiti che mi piacciono. La corsa al titolo si fa difficile ma sono disposto a giocarmela fino in fondo. Devo pensare solo a divertirmi e a dare il meglio di me ogni domenica”

Valentina Tulumello

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in MotoGP

Lascia un commento

You must be logged in to post a comment Login

Articoli correlati