MotoGP Motegi: Jorge Lorenzo “Non mi aspettavo una gara così strana”
Jorge Lorenzo è salito sul secondo gradino del podio oggi a Motegi, teatro del Gran Premio del Giappone. Il maiorchino della Yamaha non è riuscito a battere il suo connazionale Dani Pedrosa, riuscendo così a rosicchiare solo 4 punti al leader del mondiale Casey Stoner, oggi terzo. A lui la parola.
“Non mi aspettavo una gara così strana, Casey (Stoner) è andando largo e Dovizioso è dovuto passare per i box per la penalizzazione. Ho pensato fosse possibile combattere con Dani, ma oggi ha avuto la meglio, credo fosse ispirato ed ha guidato molto bene. Ha deciso di vincere e non ce l’ha fatta a seguirlo. Vincere è ormai quasi impossibile, c’è forse qualche piccola possibilità! Un grande grazie al mio team che ha lavorato molto duramente questo fine settimana per darmi una moto molto competitiva e grazie a tutti i fan giapponesi che sono venuti qui a sostenerci.”
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I limiti di Lorenzo sono questi,non riesce a fare la differenza quando cè nè bisogno!!
Saluti a tutti.
misteriusman… quello è più un limite di Pedrosa che di Lorenzo. E lo dico nonostante il primo mi stia molto più simpatico del secondo.
Non so se nè vero che Lorenzo da un’altra parte abbia detto che Rossi gli è andato addosso, se è vero è un bel pirla.
Però per me, che NON sono suo tifoso, lui – archiviato Rossi – è oggi come oggi, il miglior pilota che c’è in MotoGp, oltre a Stoner ovviamente.
Ma Jorge è più compelto rispetto a Stoner.
Nel senso che Stoner ha bisogno di avere sotto il kiul – oggi come nel 2007 – una moto che faccia davvero la differenza, poi lui è bravo a tirare fuori il mostro dalla moto, ma DEVE poter andarsene da solo: ha sempre soltanto vinto così! Lorenzo invece è maturato moltissimo di testa, come persona, e questa è una forza che Stoner (ancora) non ha.
Il problema di Lorenzo piuttosto è che la Yamaha NON arriva alla Honda nel suo complesso, è più debole, o molto più debole. E questa purtroppo è la conferma che è sempre più la moto che la differenza e sempre meno il pilota…
@ Vecchio Saggio
Sono d’ accordo in parte sulle valutazioni caratteriali di Lorenzo e Stoner, nel senso che posso condividere ciò che dici sull’ integrità di Lorenzo, che si è fatto le ossa su una ottima moto e come compagno di Valentino (quindi pressione assicurata se si vuole emergere e non fare il “secondo”).
Su Stoner avrei dei dubbi, nel senso che fino ad oggi ha avuto due possibilità totalmente differenti, ovvero Ducati, ostica e difficile, con uno spazio per l’ errore nullo, quindi con una necessità di concentrazione elevata, cosa che avrebbe lasciato poco spazio ad altro tipo di ragionamento, ovvero una stato mentale tutto diretto verso l’ annullamento dll’ errore.
Con Honda una stato di pressione vera non lo ha subito, nel senso che è sempre stato davanti senza patemi particolari, vedremo l’ anno prossimo se con i mille ci sarà un livellamento per fare valutazioni un po’ più veritiere.
Sicuramente il suo essere un istintivo lo rende maggiormente sensibile a fattori di disturbo.
In ogni caso due grandi manici.
Sono sicuramente due piloti giovani e veloci, Stoner più veloce Lorenzo un pelino meno ma più furbo, ma sono entrambi non completi mancano di quella componente fondamentale che è la scelta dei materiali migliori per lo sviluppo della moto durante la stagione, la sensibilità , e la prova è proprio nel decorso di questa stagione e negli anni passati. Stoner sulla Ducati sviluppata da Capirossi vince a mani basse il mondiale 2007 ma poi fino a quando non sale sulla Honda vince solo qualche gran premio ma niente mondiale. Sale sulla Honda che già alla fine della scorsa stagione era veloce quasi quanto la Yamaha, e va come un caccia da subito nei test, ma la moto non l’ha sviluppata lui ma Dovizioso in primis e Pedrosa , e durante la stagione in corso a scegliere i materiali ci sono anche loro e la moto cresce ad ogni granpremio!!!!! Lorenzo con la Yamaha dello scorso anno vince il mondiale a mani basse essendo rimasto senza avversari,ma la moto non l’ha sviluppata lui!!!! inizia il campionato 2011 con una moto molto competitiva ma dopo alcune gare comincia a perdere terreno fino a dover rivedere le scelte fatte e montare componenti della scorso anno (vedi telaio) per poter almeno lottare per il titolo, ma adesso la Honda è cresciuta e la Yamaha ha perso la strada,lui si ritrova a prendere legnate perfino da Pedrosa, lo sviluppo durante l’anno lo ha fatto lui per cui!!!!!
Questo è il mio parere poi ognuno lo interpreta come vuole,ma la prossima stagione sara la prova se la mia teoria è giusta o sbagliata.
Saluti a tutti!!!!!!!!!!!!
La prossima stagione – secodo me, sia chiaro – sarà:
1. Ancora meglio di oggi la Honda.
2. Un pelino indietro rispetto ad oggi la Yamaha.
3. Ducati come oggi.
Attenzione! Parlo delle MOTO, lasciamo perdere i piloti.
Tanto con questo scenario gli Stoneriani e tutti gli anti-Rossi saranno gonfi e tronfi come mongolfiere.
I Lorenziani nodo alla gola e occhi lucidi.
I Rossiani, dopo il duro allenamento di quest’anno alla Delusione, assorbiranno meglio il colpo di grazia.
Tutti, invece, nessuno escluso, se guarderanno le gare in TV si faranno due zebedei grossi come cocomeri perchè ci sarà uno che parte e non lo vedi più, quelli dietro sgranati più del rosario e per vedere un sorpasso che sia uno toccherà guardare la NASCAR!