MotoGP Misano: Danilo Petrucci “Qui avremo un aiuto da Aprilia, ma non so se basterà”

Danilo Petrucci era presente oggi alla conferenza stampa che precede ogni Gran Premio. Il pilota ternano dello Iodaracing ha parlato dell’aiuto che Aprilia gli darà in questa gara. Un aiuto dal punto di vista tecnico, saranno infatti presenti al box Paolo Biasio, capo-tecnico di Marco Melandri (con cui ha già lavorato e che conosce la Marelli) e Paolo Bonora. Un aiuto che sembrerebbe avere solo per questa gara e che forse arriva in maniera troppo tardiva. Il recente test di Misano dove sono state comparate le moto del 2013 e del 2014 ha evidenziato in maniera netta il problema dell’elettronica, visto che con la centralina APX (quella Aprilia) il “Petrux” ha affermato di aver girato più di un secondo sotto al tempo fatto registrare con la moto di quest’anno. A lui la parola.

“Aprilia ha notato i problemi che abbiamo e ha mandato due tecnici del reparto Superbike. Uno è Paolo Biasio, capo-tecnico di Marco Melandri, con cui ho lavorato e che conosce la Marelli, l’altro Paolo Bonora. Sicuramente con una gara non si potranno risolvere tutti i problemi, anche perchè anche a “casa” hanno molto lavoro da fare, però cercheremo di migliorare la nostra posizione, che non rispecchia il nostro potenziale. Per me e per il Team sarebbe importante fare un bel risultato.”

Questo aiuto ci sarà solo qui a Misano?

“Per il momento si, non c’è un piano per continuare su questa strada. C’è la speranza di creare una buona base per finire al meglio la stagione.”

Speravi di avere prima questo aiuto?

“Durante la stagione ci sono state non tanto delle incomprensioni, quanto un accavallamento di problemi che hanno nascosto il problema dell’elettronica, che non si credeva così grande. Durante i test di Misano abbiamo comparato la moto dello scorso anno con questa e abbiamo visto che c’è ancora molto da fare e che serviva un aiuto in più.”

Ma uno dei due tecnici potrebbe restare per le prossime gare?

“La speranza c’è e spero che mi diano una mano forte. C’è una bella differenza tra le due moto, parliamo di secondi, non di decimi.”

Il tuo futuro? Hai accettato il ruolo di collaudatore Aprilia?

“Ancora non ho deciso, ho varie opzioni tra cui la Moto2 e la Superbike. Ho 23 anni e mi piacerebbe continuare a correre.”

La Moto2 non ti sta un pò stretta?

“Non sono lontano dal target, anche in galleria del vento ho visto come non sia lontano da Redding (che lo scorso anno correva in Moto2). “