MotoGP – Max Biaggi torna sul successo del Sachsenring

Max Biaggi intervistato dalla Gazzetta di Parma dichiara di non aver dormito bene la notte dopo la prima vittoria dell’anno nel Gp di Germania; tantissime telefonate, messaggi e tantissime dimostrazioni d’affetto hanno ‘sopreso’ il pilota romano già con la testa a Donington Park dove domenica si correrà il Gp di Gran Bretagna.
Biaggi ora è ad un solo punto da Rossi in classifica mondiale, era difficile pensarlo due gare fa quando Max era a 33 punti dai leader Rossi e Gibernau. Ecco i passi dell’intervista:

«Ho ricevuto tante telefonate, messaggi e tante, tantissime dimostrazioni d’affetto _ racconta Max Biaggi, il pilota romano della Honda, che ha appena vinto il Gp di Germania _ e, stanco com’ero, non sono neppure riuscito a dormire benissimo dopo il Gp».
Forse per l’emozione esplosa dopo l’arrivo, per tutti i pensieri che gli sono venuti in mente nella domenica del Sachsenring che ha riaperto il campionato della MotoGP, portandolo a un solo punto dal leader Valentino Rossi e lasciando lo spagnolo Sete Gibernau a 12 lunghezze dall’accoppiata di testa. Forse, ancora, per quell’attesa, durata undici Gp, senza salire sul gradino più alto del podio.

«Non so neppure _ dice sereno Max _ spiegarmi il perché. Però l’euforia per la vittoria l’ho già smaltita e sono tornato sui miei programmi. Non voglio perdere di vista l’obiettivo». Così Biaggi suda e fatica, senza concedersi un solo giorno di meritato riposo. Per prepararsi meglio al prossimo arrembaggio, in quel di Donington, cuore verde delle Midlands, che ospiterà domenica prossima il Gp d’Inghilterra, ultima prova prima della pausa estiva.

«Mi sono allenato, questo sì, perché fa parte del mio lavoro e perché il prossimo appuntamento _ sottolinea _ è importante. Dopo ci sarà una lunga, nel bene o nel male, attesa». Il Biaggi «corsaro», tornato a sorridere tra i boschi della Sassonia, ha quasi fretta di concedere una rivincita o di volersi prendere un’altra grande soddisfazione. «Il successo pieno ti dà sempre sprint _ aggiunge Max _ e spero che sia così anche nella prossima gara». Lo dice anche agli amici del fan club, a quel manipolo di fedelissimi che lo segue per mezza Europa partendo dalla base di Auditore, piccolo centro abitato a soli sei chilometri dalla Tavullia di Valentino Rossi, di cui Max è diventato cittadino onorario. «Erano così numerosi i miei tifosi in Germania che mi hanno un po’ sorpreso… Sono contento di averli ripagati con questa bella vittoria, spero di farlo ancora. Le gare che verranno, poi, saranno tutte molto importanti per me e conto sul loro appoggio. Anche quando correremo su piste lontane dall’Europa e Walter ed Ernesto non potranno organizzare un pullman per seguirmi fin lì. Ma so che saranno lo stesso con me, anche da casa, davanti alla Tv».

Già, il futuro. I programmi di Biaggi? «Dare sempre il massimo. Dopo il giro di boa del campionato voglio continuare a lavorare sodo col mio team, con la voglia di far bene».

Soprattutto ora che la Honda ha raggiunto un suo equilibrio tecnico e che la Yamaha sembra in fase di stallo. «Per spiegare tutti i perché e per come _ taglia corto _ e fare le relative considerazioni ci vorrebbe un libro di tante pagine. Preferisco sorvolare sull’argomento».

E tornare al prossimo impegno. «Arriva Donington, tra pochi giorni saremo di nuovo in pista _ ricorda _ per un’altra gara importante». Decisiva? «No, solo importante. Lo sarebbe di più se mancassero solo tre o quattro prove alla fine del campionato ma, invece, il Mondiale è ancora lungo e tutto può ancora accadere».