MotoGP: Marco Simoncelli “Dopo il test con la 1000 affronto Phillip Island con tante motivazioni”
Marco Simoncelli è pronto ad affrontare la trasferta di Phillip Island, terz’ultima tappa del motomondiale 2011. Il centauro del Team Gresini è entusiasta per aver potuto provare la Honda RC213V 1000 subito dopo la gara di Motegi. Per questo motivo è carico in vista del round australiano, uno dei più amati dai piloti della MotoGP.
“Dopo il Gran Premio dal sapore dolce amaro di Motegi ho avuto modo di provare il lunedì la RC213V, la moto che porterò in gara con i colori del Team San Carlo Honda Gresini il prossimo anno – ha detto Marco Simoncelli – “E’ stata un esperienza straordinaria 50 giri di adrenalina pura con una moto divertente da guidare che impenna anche i quinta e sesta marcia. Ho espresso anche giudizi ed indicazioni ai tecnici HRC che spero tengano in considerazione in vista del prossimo test di Valencia. Poi, in vista di Phillip Island, mi sono concesso una breve vacanza dal contenuto esotico sulla favolosa isola di Boracay nelle Philippine. In questo angolo di Paradiso ho anche avuto il tempo riflettere e coordinare l’uscita del mio nuovo sito www.58marcosimoncelli.it, giornate favolose. Insomma adesso posso affrontare il Gran Premio australiano con il giusto spirito e tante motivazioni in più. A Motegi ho ulteriormente capito di potermela giocare con i migliori e sul circuito che prediligo e dove ho vinto in 250 nel 2008 e 2009 vorrei dimostrarlo. Mi mancava la consistenza in gara e adesso tutto ciò è una realtà. Senza l’ingenuità in partenza, a Motegi, che mi è costata un “ride through” avrei potuto lottare per il podio e questa opportunità non me la farò certamente sfuggire a Phillip Island. ”
Anche il suo team-mate Aoyama è motivato, soprattutto dopo non essere riuscito ad esprimersi al meglio nel suo Gran Premio di casa a Motegi.
“Desideravo fortemente ottenere un buon risultato nel Gran Premio di casa ma non ci sono riuscito – ha aggiunto Hiroshi Aoyama – Dopo le prove positive del venerdì e sabato in gara ho avuto problemi di grip e non sono riuscito ad essere consistente. Un vero peccato davanti al mio pubblico! Adesso andiamo a Phillip Island un tracciato che mi piace a condizione che le temperature non siano invernali. Se il clima è primaverile mi sento a mio agio perché amo particolarmente l’atmosfera che si respira in Australia. Desidero infinitamente disputare un Gran Premio che mi consenta di dimostrare il mio vero valore e spero di riuscirci con l’aiuto del mio Team sempre pronto a mettermi nella condizione ideale per riuscirci. Mancano tre gare e le motivazioni non mancano. ”
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Marco Simoncelli la più grande persona, e scomparsa oggi, ma non e un addio e solo un arrivederci, caro sic
ciao Marco.
sei andato via
cosi’ in fretta come una cometa
lasciando tutti alle tue spalle,
come in una gara,
pero’ ,
questa volta………….
le imponenti ali nere della Signora ti hanno portato via con sè
in volo lontano incontro a fulgida luce,
un gelido,caldo bacio ed il tuo spirito indossa l’infinito,
per mano sei preso dall’Eterno,
dove vai non ci sarà aria né sole,acqua o terra,
Tu sarai tutto quello e niente
il tempo con un tuono si ferma,
conoscerai la vita
veleggerai tra le anime di materia
le amerai
senza paura accarezzerai con la brezza il loro volto
avrai compassione di loro
entrerai nell’abisso dei loro cuori
cercherai di portare alla superfice il loro amore per il prossimo
le amerai
ciao Marco
ciao grande campione abbiamo avuto poco tempo x gioire con te ma hai lasciato un. grande vuoto dentro i ns cuori ….. non ti scorderemmo mai
Così non si fa,non stà bene,
ora che anche il Dottor46 è diventato più impegnato e più serio, l’unico che nella cattiva o buona sorte di un week-end di prove e gara aveva sempre il sorriso ed era ottimista lo stesso per il giorno dopo o la gara successiva eri TE.
Come se dicessi a noi per rincuorarci: .
TE,che nonostante il notevole impegno fisico e mentale,sembrava che non stavi andando a compiere il tuo lavoro(sempre al limite,e se possibile osando anche oltre),il mestiere di pilota,ma un uscita per una gita con gli amici.
Per questo e per molte altre ragioni,lasci un immenso vuoto dentro di noi,in tutti,ed in particolare quelli che TI seguivano, tifavano,ammiravano e sognavano vedendoTI in pista.
Eri una forza,davi spettacolo dentro e fuori la pista.
Ora sei Te che guardi noi da li su,non il gradino più alto di un podio dove sei salito diverse volte,quello è solo per i semplici esseri umani, Tu ancora sei più in alto.
Ma sò che ci sarai accanto,anche solo quando ognuno di noi salirà in moto per un semplice giro,da solo,(come spesso faccio io)perché quello delle moto era e resterà il tuo mondo,e Tu sarai lì a guidarlo e fargli compagnia.
Purtroppo il mondo continua inesorabile ad andare avanti,e in particolare quello delle competizioni in cui vivevi e lavoravi,anzi, quello ancora di più,per il bisnes,che spinge tutto nel dimenticatoio,e restano solo le ricorrenze.
Con enorme dispiacere, TI scrivo per la prima volta,per mandarTi il mio saluto con stima e ammirazione,dal profondo del cuore(sei riuscito a farmi piangere)dove ti porterò sempre,fino a quando non ci incontreremo di nuovo.
Ciao Capellone, Ciao Super Sic, Ciao CAMPIONE, Ciao Marco. Da Daniele.
CIAO SIC IN QUESTI CASI LE PAROLE NON ESPRIMONO TUTTO IL DOLORE MA TI DICO 3 COSE:
CI MANCHERAI NU SACCO,RIMARRAI SEMPRE NEL MIO CUORE,SEI UN ANGELO.
CIO SIC
ciao SIC RIMARRAI NEL MIO CUORE.
CIAO SIC R.I.P.